domenica 27 dicembre 2020

“Il Grande Interprete Mafioso” Tommaso Buscetta fu arrestato ben due volte: una volta alla fine degl’anni 70 ed un’altra nell’estate del 1983 in Brasile. Egli, infatti, la prima volta, stette in Carcere soltanto 6 mesi e poi tornò dalla Sua Moglie Americana Cristina, dalla quale aveva già avuto un Figlio Maschio e che cresceva, con un Forte Amore Materno, le due Figlie Femmine di lui come solo una Vera Donna sa fare. Lei, difatti, gli era molto fedele ed era molto innamorata. Il nostro Primo Protagonista, arrivò a scontrarsi con i Corleonesi in realtà, per un Motivo molto specifico. Un altro Capo-Mafia, in breve, andò a trovarlo in America del Sud e cercò di coinvolgerlo in quella Sanguinaria Guerra per avere il Suo Aiuto. Il “Boss dei Due Mondi” (Autore della cosiddetta Pizza Connection), però, non volle saperne. Questo suo amico, però, iniziò a spargere Menzogne su di lui e a dire che, il Capo della Famiglia di Porta Nuova, diceva Falsità su Salvatore Riina e Compagni. Una cosa, questa, che fece incavolare molto il Gruppo dei Corleonesi che iniziò a uccidere la Famiglia Siciliana del Futuro Grande Pentito. Giovanni Falcone, come forse vi ho già detto, “è stato come un Professore che ti permette d’Andare a parlare con i Turchi senza Spiegarti a Gesti”. Il “Don”, in altre parole, raccontò ogni Dannata Cosa e fece Traballare tutta l’Organizzazione. Antonio Aroldo

lunedì 21 dicembre 2020

“La Sparizione di una Figlia della Città del Papa” Emanuela Orlandi nacque il 14 gennaio 1968. La nostra Giovane protagonista, mentre usciva dalla Scuola di Musica situata nella zona di Piazza Navona, scomparve il 22 giugno 1983. Una Situazione, questa, che è rimasta un Mistero. Uno dei tantissimi di quel periodo in cui c’entrato di tutto: Mafia, Servizi Segreti, Banda della Magnana e Pedofilia. Una Sporca, Strana Storia, dunque, nella quale non si ha nulla di Certo! I suoi maggiori esperti, però, hanno ipotizzato una Pista Investigativa che, in tutti questi anni, è diventata sempre più Realistica e Concreta nella Sua Spaventosa Semplicità. La suddetta Cittadina Vaticana, quel tardi pomeriggio, fu avvicinata da un uomo vestito bene con una bella macchina di colore verde scuro che le propose di Distribuire dei Volantini della “Avon”, ossia una Ditta di Cosmesi molto famosa nell’ambiente altolocato romano. Una Distribuzione, questa, che doveva avvenire quella Sera stessa a una Sfilata di Moda. Le Informazioni, datele da quella persona però erano False. La Ragazza, infatti, si trovò a un festino pedofilo privato a base di Droga. La “Roba”, quel giorno, fu procurata dal Pentito Vincenzo Calcara. Costui, in breve, era, all’epoca, un Affiliato alla Cosca di Matteo-Messina Danaro, e in quella Determinata giornata, consegnò al Cardinal Paul Marcinkus. Noi non sappiamo per chi era la “Festa”! Però, sappiamo che era qualcuno di Molto Ben Introdotto nell’Alta Società che girava intorno al Vaticano. La Figlia del Funzionario delle Poste Vaticane, insomma, era Scomparsa proprio quella Sera Stessa, proprio com’era Scomparsa Mirella Gregori due mesi prima. Le due ragazze, in breve, furono fatte sparire da uomini della Magnana. Antonio Aroldo

domenica 20 dicembre 2020

“Il Tentativo Rivoluzionario dei Junior Nipponici” Un gruppo di Giovani Ufficiali giapponesi nel febbraio del 1936, mentre si stava svolgendo il processo al Tenente-Colonnello Aizawa (di cui abbiamo già discusso), tentò d’occupare i Punti Nevralgici del Paese. Questo Gruppo di Rivoluzionari, tanto per chiarirci, era composto da Contadini d’orientamento Fascista che andava contro alla Vecchia Élite legata ai Gruppi Industriali. Un tipo di Diatriba, questa, che fece scorrere molto Sangue. I Rivoltosi, difatti, arrivarono fino alla Casa del Primo Ministro, non trovando il Proprietario della Bella Dimora, uccisero suo Cognato. Costoro infine, convinti d’avere l’appoggio dell’Imperatore Hiroito, si barricarono in uno dei Palazzi del Potere. Le Forze dell’Ordine, però, finsero soltanto di voler Trattare, ma in realtà, volevano solamente farli abbassare la Guardia per ucciderli tutti. La cosa avvenne dopo un Largo Lasso di Tempo. L’Unico Giornalista Occidentale a saper raccontare questo Scontro fu Richard Sorge, ossia la Spia Russa d’origine Tedesca di cui abbiamo discusso. Antonio Aroldo

sabato 19 dicembre 2020

“Un Discepolo dello Spettacolo della Natura” Leonardo Da-Vinci, in uno dei suoi Taccuini, scrisse una volta: “Cosa rende bello un volto?”. Egli, poi, continuò il suo “Appunto” dicendo: “La Divina Proporzione delle Parti che lo costituiscono, e ogni parte dev’essere in Armoniosa Proporzione con il Tutto”. Il Nostro Genio e Grande Maestro, quindi, considerava le proporzioni del corpo come una sorta di Musica Divina e Disuale e riteneva che, come vi ho già accennato una volta, le “Proporzioni Armoniche” regolassero l’intero universo. Il Nostro Protagonista, infatti, scrisse in un’altra pagina che: “Gli Occhi, le Sopracciglia, le Narici, gli Angoli della Bocca, i Lati del Mento, le Mascelle e le Orecchie devono rispettare le Giuste Proporzioni sul Volto”. Egli, inoltre, disse che: “Lo Spazio che va dal Mento alla Narice del Naso e la 3° Parte del Volto ed è uguale alla Larghezza del Naso fino alla Fronte. La Distanza fra la Metà del Naso e la Base del Mento, è uguale a Metà della Lunghezza del Volto”. Questo Grande Erudito Fiorentino, in altre parole, disse che bisognava “Disegnare le Cose ispirandosi alla Natura e fissandole, poi, nella Mente”. L’Artista, infine, concluse il Discorso con queste esatte frasi: “Io Calcolo che lo Spazio tra la Divisione delle Labbra e la Punta del Mento è 1/3 della Distanza tra la Divisione delle Labbra e la Punta del Mento, e questo è 1/12 del Volto. Dalla Punta del Mento alla Base del Mento, è 1/6 del Volto, è 1/54° dell’altezza di un Uomo”. Questo Grande Fondatore della Cultura Europea, tanto per chiarirci, rifletteva su come si vedevano le cose in base alle Regole della Proporzione. Egli, inoltre, analizzava le movenze di un corpo sempre usando le Regole della Proporzione. La Matematica e la Geometria, in breve, cambiarono, radicalmente, il modo di vedere del Primo Attore della Nostra Storia e gli consentirono di fare uno dei Disegni più Famosi del Mondo: “L’Uomo Vitruviano”. Un’opera, questa, che vide la Luce nello stesso periodo in cui ci fu la “Scoperta Ufficiale dell’America” che mette al centro l’Essere Umano con tutte le sue Forme Geometriche. Quello che è stato definito il “Più Grande Scienziato di tutti i Tempi, per spiegarmi meglio, inscrisse una Figura Umana all’interno di un Cerchio e di un Quadrato, e il Centro di tutto era L’Ombelico! Tali Figure Geometriche hanno, per così dire, un Significato Esoterico: il “Quadrato” rappresenta la Terra, il “Cerchio” invece, l’Intero Universo. Stiamo parlando, dunque, di un Ritratto dell’Uomo nel Suo Ambiente Naturale. Gli Studi Leonardeschi, però, hanno puntato molto anche a capire la Psicologia Umana attraverso il Linguaggio del Corpo, ossia “I Gesti”. Una cosa, questa, che, da Leonardo in poi, è stato fondamentale per ogni Pittore o Pittrice. Egli, infatti, scrisse: “Bisogna Sapere quale Muscolo presiede a un Determinato Movimento, e tutto ciò va correttamente Rappresentato, se ciò non avviene i Nudi sembrano Legnosi, e Privi di Grazia e Movimento, appaiono un Sacco di Noci più che Superficie Umana, ovvero un Fascio di Ravani piuttosto che Muscolosi Nudi”. Lo studio dei Gesti e delle Proporzioni permise a Leonardo d’affrescare le Pareti del Refettorio di un Convento dal Duca di Milano. Sto parlando, cioè, della Famosa “Ultima Cena”. Un meraviglioso affresco, questo, che rispetta alla Perfezione “L’Armonia Musicale delle Proporzioni”. Una cosa, questa, da ottenere giocando con le Dimensioni. Gli studiosi, per chiarirci, hanno appurato che, misurando la Larghezza degli Affreschi, si può evidenziare che, il Rapporto di Simmetria fra le Differenti Figure Affrescate, è di: “1/2, 1/3, 1/4”. Questo significa che, i Vari Riquadri, hanno Larghezze Diverse. I Discepoli sono così realistici che sembrano davvero, lì, a Cena con Gesù. L’Affresco dell’Ultima Cena, sembra così realistico, da suscitare Grande nella mente di chiunque l’osservi. Lo Spazio, la Luce che filtra dalle Finestre Laterali del Refettorio, il Senso del Colore, il Senso della Distanza e la Prospettiva Lineare, fanno e facevano sembrare il Dipinto molto Naturale; consentivano, insomma, di vivere l’Esperienza Ottica della Natura. Una cosa insolita per quei tempi. Il Dipinto, inoltre, racconta una Storia, ossia il momento in cui il “Figlio di Dio” dice ai suoi Commensali che, qualcuno, lo tradirà. Il Geniale Artista-Ingegnere, tanto per farvela più breve possibile, decise d’esprimere, tutto il Turbamento dei suddetti 12 Convitati, nel ricevere la Mesta Notizia attraverso la Tecnica del Linguaggio del Corpo che abbiamo già esaminato. Una Fortissima Ossessione, dunque, da cui è nato un Capolavoro. Molti analisti ritengono la Gioconda il Ritratto della Moglie di un Mercante e basta! Esso, in realtà però, è un’altra Somma Perfetta di tutte le Sue Ossessioni e la Sintesi della Sua Filosofia: “Il Corpo della Donna”, “Il Corpo della Terra” che è Pronta a Generare, amorevolmente, i Buoni della Terra. Antonio Aroldo

giovedì 17 dicembre 2020

“I Segreti di un Monarca Sanguinario” L’Operazione, che portò alla Cattura di Salvatore Riina si chiamava “Operazione Belva”. Egli era definito mostro assetato di Sangue. Il nostro Primo Protagonista, infatti, è stato il Capo dei Capi per più di 20 anni, la maggior parte dei quali, passati in Latitanza. Questo Contadinotto dall’Aspetto Pacioso che comunicava con lo Sguardo, con i Mezzi Sorrisi o con il Solo Movimento delle Mani, rappresentava e forse rappresenta ancora la “Cassaforte” di tutti i Segreti più Scabrosi del Bel Paese. Lo “Zio Totò”, difatti, pare che sapesse il Perché la “Democrazia Cristiana” o perché il Generale Alberto Dalla-Chiesa e sua moglie sono stati uccisi, conosceva i motivi che portarono alla Morte dei Banchieri Michele Sindona e Roberto Calvi, le motivazioni che stavano dietro all’uccisione del Giornalista Nino Pecorelli, i retroscena del Golpe Borghese, perché furono ordinati gli omicidi politici degl’anni 80 a Palermo, chi e perché ordinò la Morte di tutti i Servitori dello Stato come Boris Giuliano, chi e perché fece saltare in aria il Treno Passeggeri Rapido 904; sapeva benissimo di tutti gli Affari di “Cosa Nostra” con un certo Paul Marcinkus Cardinale della Chiesa Romana, le Presunte Oscure Amicizie del Senatore Giulio Andreotti morto qualche anno fa, aveva memorizzato in memorizzato in maniera perfetta tutta la Storia del Senatore Marcello Dell’Utri e di molti altri Parlamentari Siciliani Vecchi e Giovani regionali e nazionali. Egli, inoltre, poteva dire ogni canale attraverso il quale aveva riciclato i suoi molti Denari e, ovviamente, ogni Segreto legato alle stragi di Falcone e Borsellino. Il Supremo Boss, però, qualche indicazione, prima del suo decesso, la diede per far spaventare chi si doveva terrorizzare. Il Capo-Mafia, però, non ha mai parlato apertamente dei suoi Delitti, non sono mai esistite “Prove Materiali” che lo legavano a quei Misfatti. L’unico fatto di Sangue in cui fu platealmente implicato risale al 1949 con decine di Testimoni che lo videro con le Mani Sporche di Sangue. Tutti gli altri omicidi e stragi sono stati attribuiti a Riina grazie alle molte Dichiarazioni dei Pentiti. La sua vita da fuggiasco, secondo uno dei suoi tanti avvocati, iniziò negl’anni 70. Un giorno, Stefano Bontade, invitò Riina a un Pranzo. L’occasione, in realtà però, era una Trappola. Il Corleonese, mangiò la foglia, è mandò due uomini al suo posto: Giuseppe-Giacomo Gambino e Raffaele Gangi. I due, appena arrivati, videro difatti, che, il loro Capo, aveva ragione. L’appuntamento, cioè, era in Campagna. Sto parlando, quindi, di una Bella Masseria con dentro alcuni Alberi di Limoni, sotto i quali, c’erano delle persone armate pronte a far Fuoco: fu il vero inizio della Mattanza. Le Stragi della cosiddetta Seconda Guerra di Mafia (all’inizio degl’anni 80), non hanno nessun altro parallelo nella Storia delle stesse organizzazioni mafiose di tutto il Mondo. Una Pioggia di Sangue e di Terribili Intrighi. Una cosa, questa, Terrificante difficile da far organizzare a un solo uomo. Questo Grande Re dell’Organizzazione Siciliana, tanto per esser molto chiari, ha sempre avuto una fortissima Volontà di Dominio. Gli altri Capi-Mafia, invece, non hanno mai avuto Metodi così Dittatoriali in cui, la quasi-unica Componente, era il Terrore. Un modo di fare, quello di cui stiamo discutendo, che, alcune volte, è stato Contro-Producente. La Stretta Repressiva Statale, in altre parole, si è fatta ancora più Dura. Una Sotto-Struttura del Potere, visto che dobbiamo essere precisi e concreti, non può, quindi, diventare Rivoluzionaria. Molti Mafiosi, del Calibro di Tommaso Buscetta, sono scesi a patti con lo Stato, principalmente, per quello. La “Vertigine al Successo”, però, ha fatto il proprio Dovere! La Spregiudicatezza dei Corleonesi, ormai, è cosa nota ai Magistrati. Una spregiudicatezza, quella dimostrata in 25 anni di Latitanza, che lo condusse a sedersi, dopo un Mare di Sangue, sul “Suo Trono”. Gli esperti, infatti, dicono che lui è stato l’ultimo Capo Supremo ad essere Eletto all’Unanimità. Bernardo Provenzano e Matteo Messina-Danaro hanno soltanto Colmato un Vuoto di Potere, perché non c’era nessun’altro da Eleggere. Il Nostro Primo Attore, comunque sia, fu arrestato il 15 gennaio 1993 per le Dichiarazioni di un Pentito Balduccio Di-Maggio che era il suo autista, morì, come vi ho già detto, il 17 novembre 2017 a Parma. Si è portato nella Tomba la Soluzione di molti Misteri Insanguinati. Antonio Aroldo

martedì 15 dicembre 2020

“Lo Spettacolare Fumo del Magnate della Bella Bandiera Stellata” Donald Trump ha guidato gli Stati uniti per ben 4 anni. Ci sono molti modi per giudicare il “Finale di una Legislatura Presidenziale”, e per questa non è possibile trovare, avere un Giudizio Unanime. Il nostro protagonista, all’inizio del 2020, si è trovato a essere il Terzo Presidente degli Stati Uniti messo in stato d’Accusa. Questo, però, è stato soltanto l’inizio di una Valanga di problematiche che, la Sua Amministrazione, ha gestito o sta gestendo Malissimo. Una di queste è la Crisi Pandemica che sta attanagliando il Mondo. La cosa, in realtà, non si riduce a una questione globale. Il suo governo, infatti, ha dovuto affrontare Sommosse Popolari, le frustrazioni di alcune fasce della popolazione, sono state il Filo Rosso delle ultime battute della Sua Presidenza. Il Covid_19, poi, ha ucciso centinaia di migliaia di persone ed ha lasciato milioni di Americani senza lavoro creando un “Tasso di Disoccupazione” che arriva al 9%. I sondaggi, difatti, hanno posto in luce che, la maggior parte dei Cittadini Statunitensi, disapprova l’Improvvisazione Trumpiana nel gestire il Problema. Gli stessi analisti, però, contemporaneamente, affermano che il suo indice di gradimento è, sostanzialmente, rimasto invariato. Un dato, questo, che dipende anche dal fatto che, Biden, ha una scarsa Leadership. Il 45° Inquilino della Casa Bianca è stato davvero difficile da decifrare. Egli, infatti, è stato sempre imprevedibile, sia su Twitter, sia nelle sue uscite. Il suo stile, così aggressivo poi, lo ha reso, secondo gli studiosi del campo, ancor più emblematico. La nostra Analisi, però, deve cercare di essere obbiettiva. Mettiamo, quindi, da parte i Rumori di sottofondo della Sua Amministrazione. Sto parlando, cioè, dei molti discorsi provocatori fatti durante l’esplosione e il propagarsi di questa particolarissima Epidemia, come quello sulla Candeggina che eliminerebbe il Corona Virus “In un Minuto”, delle dichiarazioni sul “Russia Gate” e quelle sullo Scandalo in Ucraina e adesso, notizia di pochi giorni fa, la presenza di Conti Bancari riconducibili al Presidente e alla sua famiglia. Tutto questo che immagine ci da del nostro Primo Attore: come verrà ricordato dalla Storia? Questo Famoso Imprenditore, in realtà, si è mosso, in tutta la sua vita, seguendo la “Dottrina Trump” che s’articola in 6 punti. Sto parlando, cioè, di “America First”, Neonazionalismo Sfrenato, una Politica-Anticonvenzionale, l’Esaltazione della Potenza Militare e forti pressioni economiche (Dazi) a Nemici e a Partner Stranieri. L’intenzione di questa Scuola di Pensiero, in breve, era quello di discostarsi dalle politiche precedenti degl’ultimi 40 anni. Esse, in poche parole, sono state giudicate fallimentari per il Bene degli Stati Uniti. L’ormai ex governo, tanto per chiarirci, credeva che favorire l’immigrazione incondizionata era un grave errore, che favorire una bassa crescita economica era solo una cavolata, che non bisogna mai fare il Libero Scambio e che bisogna sempre mostrare i Muscoli e il Muso Duro con tutti. La Squadra Presidenziale Trumpiana, in altri termini, definisce tutto ciò, “Realismo Pragmatico”. Una definizione così, però, è un po’ difficile da mandare giù. La cosa migliore, tanto per esser brevi, è definire questa Teoria Socio-Politica un tipo di Nazionalismo Conservatore in cui si enfatizzano concetti come la Forza, il Patriottismo, la Sovranità Americana e l’abbandono del cosiddetto “Eccezionalismo Statunitense”. Un’Idea, secondo la quale cioè, gli “U.S.A.” devono essere, per forza, i “Poliziotti”, i “Capi del Mondo Libero”. Trump, in realtà, è riuscito a interpretare gli Umori della Gente dell’America Profonda che magari, come ho già detto, si ricorda ancora della Sconfitta Gettysburg. Il Pezzo Forte di questa Dottrina, ossia “America First” (prima l’America), può essere capito, compreso in maniera differente dall’interpretazione più consona. Quella, cioè, che mette al primo posto gli interessi dei Cittadini Americani. Esso, tanto per non farla troppo lunga, può essere letto, tradotto con le parole “Solo l’America”. Una lettura, questa, che, di fatto, è stata sempre appoggiata dall’Amministrazione Trumpiana; pensiamo, dunque, soltanto a noi stessi e basta: facciamo il Muro al confine con il Messico e lo facciamo pagare ai Messicani, rompiamo, cancelliamo tutti i Trattati Internazionali, soprattutto quelli stipulati da Barack Obama perché sono dannosi per la Nostra Economia. Un modo di fare isolazionista, dunque, che sta distruggendo l’Immagine Statunitense sul Piano Internazionale. La Crescita Economica promessa da Trump, inoltre, non c’è stata. Il Sistema Economico Americano, o meglio, si è sì rafforzato, ma è stato solamente grazie alle Misure previste da Obama e non dal Tycoon. La suddetta Barriera con il Territorio Messicano, infine, non è stata mai fatta realmente. Il Governo Americano, infatti, ha solo rafforzato la Recinzione già esistente ed ha fatto il Conto al Popolo Statunitense. Le cose, in conclusione, stanno così: “Molto Fumo e Poco Arrosto”. Antonio Aroldo

domenica 13 dicembre 2020

“Sognatori di una Terra più Giusta” Il Discorso di Martin Luther King, della seconda metà di Agosto del 1963, si colloca, almeno secondo molti esperti, a metà strada fra il Momento Storico della Schiavitù Statunitense e l’Insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca. La Sua Presidenza, cioè, è stata, almeno in parte, la Realizzazione, la Concretizzazione del Mondo “Sognato” dal suddetto Reverendo. Un Sogno, questo, che, in qualche maniera, è stato portato avanti, si è evoluto grazie a Joe Biden Ex Vice di Obama esperto in Politica Estera che, dopo aver vinto la Sfida Elettorale con Donald Trump, ha già presentato la Sua Squadra di Governo in cui ci sono molte donne e di Razze Differenti, ossia Kamala Harris alla Vicepresidenza (Afro-Americana), Avril Haines alla “C.I.A.” (Indio-Americana) e Linda Thomas-Greenfield (Afro-Americana). Antonio Aroldo

venerdì 11 dicembre 2020

“Un Forte e Antico Odio Difficile da Estirpare” Barack Obama è stato presidente per 8 anni. La sua Squadra di Governo ha sempre, come ho già detto, lavorato per l’Integrazione Raziale. Le Forze dell’Ordine Statunitensi, però, hanno continuato ed continuano tutt’ora ad avere forti scontri per Motivi Razziali. Stiamo, dunque, discutendo di una Questione ancora Aperta. La Problematica, nel brevissimo lasso di tempo di 12 anni cioè, si è evoluta, si è trasformata, ma è ancora molto presente nella Società Americana. Il Ku-Kus Klan, quando è stato eletto Donald Trump, è tornato, infatti, a Marciare come nel 1925. Un Afro-Americano di 29 anni di nome Dijon Kizzee è stato ucciso da un Poliziotto, lo scorso settembre 2020, a Los Angeles in Maniera Brutale.

giovedì 10 dicembre 2020

“Una Forte Identità da Costruire” Malcom X, in realtà, ha lottato per una forte connotazione identitaria del popolo afro-americano. La popolazione afro-americana, infatti, si batterà con forza, perché nei Ghetti, nascano delle Scuole capaci, in grado d’insegnare questi concetti. Una strada, quella tracciata dal nostro protagonista, seguita da molti movimenti di protesta politica dopo la morte del suddetto leader. Gruppi, questi, che, come il loro ispiratore, sono stati prontissimi a usare anche la Violenza per far valere le loro rivendicazioni: come a dire se c’è da Combattere, Combatteremo. Una Visione Estremista della Lotta Politica, questa, che fu sposata da molti partiti politici afro-americani nati fra gl’anni sessanta e settanta. Una di queste associazioni politiche era, tanto per chiarirci, il “Black Panther Party”, ossia il Partito delle Pantere Nere che misero le persone di un Discorso Rivoluzionario. Uno dei loro capi, infatti, una volta disse: “Il Partito delle Pantere Nere nasce dalle Sofferenze che i Negri d’America hanno sopportato per 400 anni; il Nostro Programma è Semplice: dobbiamo Difenderci contro i Soprusi che da Secoli vengono perpetrati a Danno dei Neri, fino ad ora credevamo nella Non-Violenza, nella Resistenza Passiva, tentavamo d’Integrarci in una Società che non era stata Disegnata per Noi; oggi, invece, siamo rivoluzionari, i Negri ne hanno abbastanza di essere umiliati, alla Violenza, risponderemo con la Violenza, noi cerchiamo d’organizzare il Nostro Popolo, diamo ai poveri l’Assistenza Sanitaria Gratuita, combattiamo contro la Droga che fa tante vittime nei Ghetti Negri, cerchiamo anche di Sfamare i Bambini, prima che vadano a Scuola”. Questo gruppo rimarrà un’esperienza minoritaria anche per la Dura Repressione di Polizia ed “F.B.I.”. La cultura che si sviluppò intorno al Black Power, però, riuscì a penetrare nel Sentire Comune della Gente Afro-Americana. Un lavoro culturale, questo, che si è fatto, non soltanto, attraverso le Scuole, ma anche con i Libri e con i “Mass-Media”. Una cosa, questa, che è stata ripresa anche ai tempi della Presidenza di Barack Obama. Personaggi, come Harriet Tubman, sono stati in altre parole, sdoganati da lui usando la medesima metodologia per aiutare l’integrazione raziale che è stata, in qualche maniera, interrotta, Rallentata con Donald Trump. Antonio Aroldo

mercoledì 9 dicembre 2020

“La Contestazione si fa più Dura” Martin Luther King, nel Mondo Politico Afro-Americano, aveva anche lui, per così dire, un Contro-Altare. Il nostro primo protagonista, infatti, era un Pacifista ed era per la Resistenza Non-Violenta. L’altro, invece, fu uno dei Capi del “Black Power”, un movimento estremista che voleva dare tutto il Potere alla Popolazione Afro-Americana. Sto parlando, cioè, di Malcom X (Omaha, 19 maggio 1925 – New York, 21 febbraio 1965). Costui, a differenza del Predicatore della Città di Atlanta, era più interessato a “Curare” le Condizioni Socio-Economiche nei Ghetti. Idee, queste, che, poco prima di essere ucciso interesseranno anche al suddetto Reverendo tanto che dirà: “Ho Lottato per Garantire al Mio Popolo il Diritto di poter Mangiare Hamburger negli stessi Locali dei Bianchi, ora devo preoccuparmi che abbiano i Soldi per Comprarli”. Antonio Aroldo

martedì 8 dicembre 2020

“Vittorie Civili” Il Presidente Kennedy, nel 1963-64, fece approvare al Congresso Statunitense il “Civil Right Act”. Un provvedimento legislativo, questo, che diede i Diritti Civili alla Popolazione Afro-Americana del Sud. Il Presidente Lyndon Johnson (Stonewall, 27 agosto 1908 – Stonewall, 22 gennaio 1973), poi, fece approvare all’inizio dell’Agosto del 1965, promulgò il “Voting Right Act”. Una Legge, questa, che portò le persone di colore dei territori sudisti a votare. Questi provvedimenti legislativi, infine, aiutarono molto anche l’Emancipazione Femminile Afro-Americana. Questo perché, nei Ghetti, gli uomini non riuscivano a trovare un lavoro ben pagato, e magari, si ubriacavano per la Tristezza e per Rabbia. Tutto il sostentamento delle Famiglie, dunque, gravava sulle Donne. Molti membri del Movimento Afro-Americano, infatti, erano di Sesso Femminile. L’altra Metà del Cielo, quindi, ha avuto un Ruolo Sotterraneo, Invisibile, ma Preponderante in questa Lotta che non si è mai fermata. Un qualcosa, in breve, che continua ancora oggi. Lo scorso gennaio 2021, difatti, abbiamo avuto un Vicepresidente Americano Donna di nome Kamala Harris. Antonio Aroldo

lunedì 7 dicembre 2020

“Prime Conquiste Civili”. La protesta di Martin Luther King, però, non si fermò là. Il nostro protagonista, infatti, aveva organizzato una cosa così particolare, così clamorosa d’avere anche un altro importante effetto politico. La Corte Suprema Statunitense, difatti, dichiarò Incostituzionale la Segregazione. Una Sentenza, questa, molto importante che si ebbe soltanto nel novembre 1956. Il Lavoro del famoso Predicatore della Città di Atlanta, per fortuna, non si bloccò lì. Egli, cioè, pianificò picchettaggi e Sit-In nei ristoranti e nei Bar riservati ai bianchi. Lui ed i suoi uomini, in poche parole, iniziarono a sedersi nei posti assegnati all’uomo bianco. Le proteste non-violente, però, non si fermarono, certamente, alla suddetta forma ossia nacquero i “Freedom Riders”: gruppi d’attivisti bianchi e neri che salivano sui pullman interstatali per fare Scalpore, per far Rumore. La Reazione dei Razzisti Bianchi, in tali casi, fu Violenta e Sanguinaria anche con l’aiuto della Polizia che arrestò i Manifestanti. I Governatori dell’Arkansas e dell’Alabama, infine, vollero far intervenire l’Esercito per impedire agli Afro-Americani d’entrare all’Università. La Pioggia delle Rivendicazioni, in conseguenza di tutto ciò, si fece fortissima. Il Movimento dei Diritti Civili, in breve, preparò molte Marce di Lagnanza, di Dissenso. Una di queste, la più famosa, fu quella che si tenne a Washington il 28 agosto 1963 e che portò nella Capitale 250.000 individui. Una giornata, quella, che vide e sentì il Discorso più celebre del nostro Primo Attore nato ad Atlanta il 15 gennaio 1929. Sto parlando, quindi, del Famoso “I’ve Dream”, “Io ho un Sogno” nel quale si prospetta una Parità reale ed effettiva fra tutti gli uomini sul Piano, Politico, Sociale ed Economico. La forza d’urto fu così forte che, John Fitzgerald Kennedy (Brooklyn, 29 maggio 1917 – Dallas, 22 novembre 1963) in un suo discorso dell’11 giugno 1963, disse queste esatte parole: “Non è Giusto che si ha la Pelle Scura si ha il Doppio delle Possibilità di Essere Disoccupato; questa è una Nazione dove il Successo e il Fallimento di ognuno, devono dipendere da ciò che ha dentro e non dal Suo Aspetto Esteriore”. Antonio Aroldo

domenica 6 dicembre 2020

“Una Meravigliosa Liberatrice del Suo Popolo” Harriet Tubman (pseudonimo di Araminta Harriet Ross). Era un elemento di spicco di un’organizzazione segreta di cui abbiamo già parlato, ossia la “Underground Rail-Road” che faceva scappare gli Schiavi Afro-Americani. La nostra bella protagonista, fra i suoi colleghi, era la più brava tanto da guadagnarsi il soprannome di Mosè Americano. Ella, infatti, un giorno liberò, da sola, oltre 300 persone di colore. Una bellissima percentuale, questa, su un numero di oltre 30.000 individui. Questa giovane ragazza, cioè, dimostrò un Coraggio e un’Intelligenza fuori dal comune da diventare quasi un Mito, una Leggenda che visse, realmente, tra ottocento e novecento.

sabato 5 dicembre 2020

“Vuoti per la Libertà” La data di Nascita del movimento per i Diritti Civili per le persone Afro-Americane, di solito, si fa risalire a Rosa Louise Parks (nata Rosa Louise McCauley; Tuskegee, 4 febbraio 1913 – Detroit, 24 ottobre 2005) e al suo “Atto di Disubbidienza Civile” sull’Autobus a Mongomeri in Alabama. Questa Coraggiosa Donna, infatti, ebbe l’ardire, il primo Dicembre 1955, di sedersi su un Pullman in un posto riservato ai Bianchi. L’autista, quando lei si rifiutò d’alzarsi, la fece arrestare. La cosa fece tanto Clamore che, un giovanissimo Martin Luther King, organizzò un Grande Boicottaggio degl’autobus per Mongomeri. Tutte le persone di colore, difatti, non andarono più in autobus per un anno, ossia fino al Fallimento della Società che gestiva il Servizio. Antonio Aroldo

venerdì 4 dicembre 2020

“I Cavalieri del Diavolo” La Setta Ku-Kus Klan, nel corso di due Secoli- almeno secondo molti esperti, è diventato di fatto, nel concreto un pezzo importante di moltissime istituzioni degli Stati del Sud e non solo. La maggior parte dei suoi membri, poi, sono d’origine anglosassone e sono di religione protestante. Una cosa, questa, che da, alla loro battaglia, una connotazione fortemente religiosa. Un tipo di scontro, questo, che, nel nostro lungo cammino, abbiamo già visto e che si poteva intravedere anche nel Conflitto di Secessione, di cui tale Organizzazione, è “Figlia”. Essa, in poche parole, ha finito con l’avere, ma questa è soltanto la mia Modesta opinione, dei punti in comune con le Organizzazioni Malavitose nel modo di mantenere, di perpetrare il suo Potere. Antonio Aroldo

giovedì 3 dicembre 2020

“La Crociata del Male Bianco” Uno dei Fondatori del Ku-Kus Klan fu il Tenente Sudista Nathan Bedford Forrest (Chapel Hill, 13 luglio 1821 – Memphis, 29 ottobre 1877). Egli, infatti, fu il primo “Wizard”, ossia il primo “Stregone” di questa Setta Segreta. Essa, infatti, è stata ed è ancora, la forma più radicale e violenta di Contro-Reazione al Processo d’Integrazione Sociale e Raziale degli Afro-Americani. Forrest, il loro primo Capo per intenderci, era un Venditore di Schiavi prima del Conflitto di Secessione. La Schiavitù, purtroppo però, era stata abolita. Gli Schiavi erano diventati dei Cittadini con tutti i Diritti. Una cosa, questa che non piaceva affatto ai Nostalgici del Vecchio Sud che hanno sempre considerato, l’Uguaglianza Socio-Politica fra le Razze, un Mero Sopruso perpetrato nei loro confronti. Questa determinata associazione segreta, tanto per farvela breve, per intimidire la Popolazione Afro-Americana, confezionò strani indumenti, creato bizzarri riti religiosi e si consideravano membri dell’“Impero Invisibile del Sud”. Tale Organizzazione, poi, fra il 1870 e il 1871, fu, forse a causa delle nuove leggi di cui abbiamo già discusso, sciolta. Il “Circolo” però, la parola greca “Kus” significa questo, fu rifondato durante la Prima Guerra Mondiale. Le persone di colore, in quel periodo, iniziarono, difatti, a chiedere la “Parità”. 16 individui, sulla “Stone Mountain” (la montagna di pietra)- un blocco di granito che si trova a 20 Km dalla Città di Atlanta, rispolverarono le vecchie usanze del primo Clan, ossia prepararono un grande altare di sassi e vi deposero vicino una bibbia e una scala di legno. Loro, infine, fecero bruciare una croce di legname e proclamarono risorto l’“Impero Invisibile del Sud”. Il nuovo Capo si chiamava William Joseph Simmons di Atlanta che chiamò, il Ku-Kus Klan, “La più Grande Setta Sociale, Patriottica e Benefica del Mondo, il cui Scopo tuttavia, è quello di Mantenere la Supremazia Bianca”. Il maggior momento di Potenza di questo gruppo di Fanatici, comunque sia, fu nel 1925. Costoro, cioè, ebbero, proprio in quell’anno, fino a 4000 membri effettivi che sfilarono, per le strade di Washington, formando delle Grandi Croci Bianche, ossia come se fossero un Corpo Para-Militare. Essi, per non tirarla per le lunghe, riuscirono ad esprimere tutta la loro prorompente e Violenta Forza, proprio, in quel determinato lasso di tempo. Le Violenze e gli assalti alla gente di colore, difatti, si moltiplicarono a dismisura. I loro Capi, però, commisero anche molti Errori Politici come appoggiare il Proibizionismo. Una mossa, questa, che li costò la perdita di tantissimi uomini. Il momento più brutto per questa setta si ebbe, però, durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo perché non puoi andare a combattere a casa del Diavolo e poi andare a Cena con i Suoi Figli. L’associazione, però, si riprese negl’anni sessanta. Antonio Aroldo

mercoledì 2 dicembre 2020

“Prigionieri di una Zavorra Mentale” Gli Afro-Americani, che emigrarono dal Sud al Nord, non ebbero una grande accoglienza nelle Città Metropolitane. Costoro, infatti, si dovettero adattare a fare i Lavori più umili. Una cosa, questa, che comportò una Segregazione Raziale Non-Legalizzata, ma esistente di fatto. Questo perché avere un’occupazione da poveri spinse, i nostri protagonisti, a prendere, ad acquistare ad affittare alloggi più poveri. La presenza di Persone di Colore, poi, implicò il Deprezzamento delle abitazioni in questione. Stiamo parlando, cioè, di un Forte Isolamento Residenziale, non riconosciuto dalla Legge, ma che, almeno in parte, c’è ancora oggi. Tali uomini e donne- tali individui, infine, furono trattati male, messi all’Angolo anche dal Mondo Sindacale che non li voleva. Noi, “Esseri Umani”, abbiamo, come mi disse una volta, il Professore di “Teoria e Storia della Storiografia”, una velocità di mutamento estremamente rapida a livello politico, molto rapida a livello economico, ma estremamente Lenta, a livello di Mentalità. Antonio Aroldo

martedì 1 dicembre 2020

“La Costituzione Americana Tradita da Fascisti” I Patimenti, le Sofferenze del Popolo Afro-Americano, purtroppo, non finirono nel 1865, ossia con la fine della Guerra Civile Americana. Esso, infatti, ha dovuto subire, per moltissimi anni, la Segregazione Razziale e, ancora oggi, vittima di molte Discriminazioni Socio-Economiche. La Sua Storia, tanto per chiarirci, è composta da: Grandi Passi in avanti, da una parte e dall’altra una fortissima Contro-Reazione Violenta da parte dei Razzisti Bianchi. Il Razzismo Statunitense, almeno secondo gli esperti, è una forma di controllo sociale a cui, tutti, hanno cercato, bene o male, d’adeguarsi nel corso del tempo. Gli Emigranti Europei, difatti, tendevano a definirsi, almeno fino a qualche anno fa- in prima battuta, come “Non-Neri”, ossia “Bianchi”. Costoro, cioè, consideravano, loro stessi, uno Strato Sociale che ne aveva un altro al disotto che era quello della Popolazione Afro-Americana. Essa, grazie alle molte Battaglie di Lincoln e dei suoi successori, ottenne, nello stretto giro di pochissimi anni, il “Diritto di Cittadinanza” e, come vi ho già ampiamente spiegato una volta, il Diritto di Votare. Qualcuno, in breve, sarà anche eletto al Congresso e nei Parlamenti Statali. I Politici del Sud, quasi parallelamente a tutto ciò, promossero tutta una serie di Cavilli Burocratici e Leggi atte a impedire il voto alle Persone di Colore. Il Risultato fu che, quasi nessuno della Popolazione Afro-Americana, riuscì più a votare. Una situazione, questa, che rimarrà inalterata fino agl’anni 60 del 900. La Classe Politica Sudista, nello stesso tempo, spinse per una Legislazione Segregazionista sempre più Dura e sempre più fascistizzante. Bianchi e Neri, in altre parole, non potevano frequentare Scuole, Bar e Ristoranti dei Caucasici. Gli Afro-Americani, inoltre, non avevano la possibilità di salire sugli Autobus dei Cittadini Bianchi o stare nei medesimi Luoghi di Lavoro. La Corte Suprema, nel 1896, dichiarò Costituzionale la Separazione fra individui di Razza Bianca e quelli di Razza Nera nelle Carrozze dei Treni e nelle Sale d’Aspetto delle Stazioni. Una cosa che venne disposta per Legge dallo Stato della Louisiana. Un Principio Immorale, questo, che fu “Legalizzato” per i decenni successivi. Tale Programma di Separazione fu portata avanti dalla “Maggioranza Bianca” all’insegna del motto: “Separati ma Uguali”. Un concetto, questo, che rimase, “Vero”, soltanto sulla Carta. La Stragrande Maggioranza delle persone di Colore, in realtà, viveva in condizioni d’Estrema Povertà e Separati, “Isolati” dal “Mondo Bianco” in posti che erano dei “Ghetti Fatiscenti” tutto ciò portò a una forte Emigrazione Interna. La maggior parte delle Persone di Colore, tanto per esser chiari, si spostò, nel giro di sessant’anni, dal Sud al Nord. Le Metropoli del Nord, cioè diventarono Straripanti di Afro-Americani. Antonio Aroldo

lunedì 30 novembre 2020

“Due Grandi Portatori della Fiaccola della Libertà” Gli uomini del Generale Lee, per poter entrare in Pennsylvania nei giorni della Battaglia di Gettysburg, dovettero passare per il Maryland. Uno Stato, questo, sostanzialmente fatto da Immigrati Tedeschi e, come forse vi ho già accennato una volta, amico degli Schiavisti anche se faceva parte della Compagine del Nord. Questa era una delle Gravi Problematiche del Conflitto di Secessione. Esso, cioè, ha Spaccato, Strappato, Dilaniato in maniera trasversale, profonda e continua l’intero territorio statunitense, ferendone anche l’Anima. Molti Vecchi Scrittori del Mondo Sudista, infatti, hanno continuato, per molto tempo, a Dire, a Pensare con Nostalgia, che se le cose, quel giorno, con la Carica di Pickett sarebbero andate in modo differente, oggi il Mondo sarebbe stato “Diverso”. Una Lacerazione, questa, i cui Segni, basta guardare un qualsiasi Telegiornale, si vedono ancora adesso. Martin Luther King, il 3 aprile 1968, pronunciò queste parole: “Io Voglio fare soltanto la Volontà di Dio”. Egli, poi, continua dicendo: “E lui che mi ha permesso di arrivare sulla Cima della Montagna ed io ho Guardato Giù e ho visto la Terra Promessa, può anche darsi che io non ci arrivi con voi, ma questa sera voglio che voi sappiate che noi come Popolo arriveremo nella Terra Promessa”. Questo Carismatico Leader della Storia Umana, qualche giorno dopo, sarà assassinato mentre tornava nel suo Motel. Lincoln e Luther King, tanto per farla breve, sono state solamente due delle Figure Simbolo della Questione Razziale Afro-Americana. Con Gente come loro, “Il Cammino della Libertà”, è Iniziato, ma la Strada da percorrere può dirsi ancora molto Lunga! Antonio Aroldo

domenica 29 novembre 2020

“Un Temporale Infernale per Essere Liberi” La Divisione di Pickett era un Corpo d’Élite dell’Esercito Sudista, arrivata per giunta, in ritardo alla Battaglia di Gettysburg. Questo Gruppo di Soldati, tanto per chiarirci, era, interamente, formato da uomini della Virginia del Nord. I Virginiani erano, tanto per farla breve, erano la parte più Gloriosa dei Confederati. Il Piano del Generale Lee era molto semplice. Il suddetto Squadrone di Fanteria sarà al Centro dell’Armata Confederata in Campo e le altre Divisioni, già sfibrate, già stanche saranno messe ai Lati. Le Operazioni inizieranno il 3 luglio 1863. Quella mattina, lo scontro ha inizio, per riuscire a prendere la Cima della Collina del Cimitero. L’Artiglieria Sudista, prima però, dovrà cannoneggiare le Postazioni Nemiche. Il Mondo Confederato, però, non aveva, per così dire, una “Grande Base Industriale”. I Sudisti, cioè, non potevano avere delle armi potenti come quelle del Nord. I Confederati bombardarono la controparte unionista per delle ore, ma senza infliggere sostanziali perdite. Gli unionisti, per esser chiari, avevano ancora la Chiara Possibilità di Vincere e l’hanno sfruttata fino alla fine. L’attacco sudista, in quella determinata giornata, andò avanti sotto una Pioggia di Fuoco. Molti Generali Confederati, com’è ovvio che fosse, caddero in quelle ore come mosche. I nostri protagonisti, però, usarono tutto il loro Coraggio per andare avanti in maniera disperata. Alcune Giacche Grigie, infatti, riuscirono a sfondare e a prendere qualche Cannone. I Nordisti, purtroppo per fortuna, erano troppi. I Sogni di Lincoln, insomma, avevano preso la strada giusta per realizzarsi. Tantissimi ribelli del Mondo Schiavista Americano, allora, furono catturati. Questo costrinse il resto dei Militi del Sud a tornare indietro e a far fermare quella Dannata Carica. Una Leggenda racconta che, Lee al termine dello Scontro, cavalcò fra i suoi Militari dicendo: “Ragazzi, è Colpa Mia”. I due Eserciti, per tutto il 4 di luglio, rimasero fermi sulle loro rispettive posizioni: nessuno aveva il Coraggio, la Forza d’Attaccare. La Pioggia, poi, fece la Sua Parte e spinse gli uomini della Confederazione a ritirarsi. L’Opinione Pubblica Nordista criticò i propri uomini per non aver inseguito il Nemico, ma avevano avuto tantissimi Morti: circa 8000. Lincoln, qualche mese dopo, andò a Gettysburg per Celebrare la Vittoria e fece uno dei suoi Discorsi più famosi e in cui disse queste esatte parole: “Noi qui prendiamo la Sacra Decisione che questi Uomini non Saranno Morti in Vano, che questa Nazione sotto Dio, rinascerà nella Libertà e che il Governo del Popolo fatto dal Popolo per il Popolo, non Scomparirà da questa Terra!”. Antonio Aroldo

venerdì 27 novembre 2020

“Una Missiva di Vittoria per la Famiglia” La Città di Boulogne-sur-Mer, è un Paesino del Nord della Francia vicino al Passo di Calais. Una zona, quella, che, come vi ho già molte volte, ha sempre fatto gola all’Inghilterra. L’unico che, forse, c’era quasi riuscito a conquistarla, fu un Enrico VIII appena quarantenne che, per riuscire a farlo, dovette scavare un Tunnel sotto le Mura. La cosa fu organizzata per aiutare i protestanti francesi che volevano arrivare fino a Parigi. I loro Piani, però, dovettero cambiare, perché il Re Inglese- forse per il ritorno del Dolore alle Gambe, volle tornare dalla sua ultima moglie Catherine Parr. La notizia della sua vittoria fu data, proprio, dalla suddetta che, appena ricevette la Lettera del marito, prese in braccio Eduardo e lo fece arrivare fino in cielo e poi disse: “Vostro Padre ha sconfitto i Francesi con la Potenza della Folgore Divina”. Elisabetta appena lo seppe fece un Semplice Sorriso, il fratello fece un Commento da Bambino e Maria si limitò a una Smorfia Strafottente, ma Triste per i Cattolici. Antonio Aroldo

giovedì 26 novembre 2020

“Un Martire Girovaghe del Libero Pensiero” Uno delle prime accuse che furono fatte a Giordano Bruno era quella di Disprezzare il Culto dei Santi e di essere Filo-Luterano. Egli, in altre parole, metteva, poneva, nei primi anni giovanili, la Figura di Gesù al centro dei suoi Studi. Gli altri Culti, per dirla in breve, non erano importanti per lui, li metteva in Secondo Piano. Il nostro protagonista, come forse vi ho già detto- nel suo primo viaggio, si spostò da Napoli a Roma. La Città dei Papi, però, non lo accolse bene. Egli, infatti, ebbe i primi pesanti attriti con le Gerarchie Ecclesiastiche e dovette lasciare la Città Eterna per Venezia, dove come vi ho già accennato, c’era più Libertà. Il pensiero filosofico del Cittadino Nolano, però, ebbe, come vi ho già evidenziato, problemi anche lì a svilupparsi per una Denuncia fatta da un giovane che lui credeva essere suo amico. Una cosa, questa, che gli fece avere dei Forti Dubbi sulla Chiesa che lo portarono a “Spogliarsi” dell’Abito Talare e a rifugiarsi in Svizzera. La Sua Filosofia, però, si dovette scontrare con l’Etica Protestante-Calvinista della Comunità che l’aveva accolto e al quale, lui stesso, si era unito. Il figlio della Campania, quindi, fu cacciato anche dal suddetto posto e dovette lasciare il Territorio Elvetico. Il suo pellegrinare, poi, lo fece arrivare a Tolosa in Francia. Questa permanenza, gli dette la possibilità d’approfondire gli studi sulla Memoria. Un tipo di studio, questo, che, nella Città di Parigi, gli fece pubblicare l’Opera “Le Ombre delle Idee”. Un testo, cioè, sulle Tecniche di Memorizzazione. Le conoscenze francesi, gli dettero la possibilità d’approdare nella Londra della nostra Elisabetta per delle Lezioni all’università di Oxford e dove, come ho già accennato, si parlava benissimo la Lingua Italiana nel 1583. I suoi testi più importanti, però, furono del biennio 1584-1585. Lo studioso, difatti, pubblicò 6 libri e che furono intitolati: “La Cena delle Ceneri”, “Della Causa Principio Et Uno” ed il terzo testo si chiama: “Dell’Infinito! Universo e Mondi”. Tutti gli altri 3 scritti si possono considerare Opere Minori. Questo Genio Italiano, tanto per chiarirci, espresse tutta la Sua Concezione della Realtà. L’Ecclettico nato a Nola, cioè, disse che tutte le cose dell’Universo Infinito e della Natura erano identificate con Dio. Questo Campione del Libero Pensiero, inoltre, credeva c’erano altri infiniti mondi separati dal nostro da una Materia Indefinita. Questi Scritti, proprio perché il nostro Volgare Italiano era riconosciuto a Livello Europeo, sono stati pubblicati in un Italiano Cinquecentesco Bellissimo. L’erudito della Provincia Napoletana fu anche a Praga alla Corte di Rodolfo II. Il soggiorno praghese, però, durò poco. Questo perché, un veneziano di nome Giovanni De-Mocenigo, lo invitò a casa sua per delle lezioni sulla Memoria. I loro molti, incontri, invece, servirono a costruire tutto un Castello d’Accuse che, lo portarono prima davanti all’Inquisizione Veneziana, e poi difronte a quella Romana che l’accusò d’Eresia e lo condannò, come abbiamo già posto in luce, a morire sul Rogo il 17 febbraio 1600 in Campo dei Fiori nella Capitale. Antonio Aroldo

mercoledì 25 novembre 2020

“Una Madre a Tutti i Costi con la Corona in Testa” Il Ministro della Real Casa Inglese, quando ascoltò la richiesta di Catherine Parr d’avere vicino a se gli Eredi d’Enrico VIII, rimase basito, incredulo, stupefatto e risentito. Un po’, perché non erano davvero Figli suoi; ella, infatti, aveva soltanto il ruolo di Matrigna, ed un po’, perché quasi tutti i membri della Corte, erano in realtà, Cattolici e tifavano per Maria. Il nostro protagonista, cioè, aveva paura che potesse traviarli con le sue idee, ma non aveva fatto bene i conti. La Reggente, tanto per dirla in poche parole, aveva passato i trent’anni, non ci sperava più di rimanere incinta ed aveva il Cuore traboccante d’Amore Materno da rivolgere, assolutamente, verso qualcuno. Questa Regale Sposa, inoltre, non s’aspettava proprio che il Re morisse prima di lei. Questo, in buona sostanza, il motivo per cui s’affezionò tanto ai Figliastri. Lo Sguardo del suddetto titolato, comunque sia, incontrò subito la Fulminante Occhiataccia della Moglie del Monarca, e disse: “Subito Mia Signora”. Antonio Aroldo

martedì 24 novembre 2020

“Un Forte Amore per la Verità Scientifica fin quasi alla Morte” Galileo Galilei era un uomo nato in un mondo in cui ogni giorno s’affermava l’Idea universalmente riconosciuta che fosse il Sole a girare intorno alla Terra e non il Contrario. Questa particolare concezione dell’Universo era stata enunciata dal Filosofo Greco Aristotele. L’uomo, in quanto tale, non poteva dissentire da quella visione della realtà, altrimenti, stato accusato di Blasfemia, d’Eresia. Il Vaticano considerava l’astronomia uno Strumento d’Indagine delle Opere di Dio. Essa, infatti, era una delle materie fondamentali nelle Università Ecclesiastiche, perché aiutava a trascendere la “Vita Terrena” per quella Spirituale, ossia un Mondo Bello ed Eterno. Un’altra Ragione per Studiare il Cielo era che esso fungeva sia da Orologio, che da Calendario. L’Alba e il Tramonto, fra le mura dei conventi, scandivano il passaggio, lo scorrere del Tempo fra le preghiere del Mattino e quelle della Sera. Le Fasi Lunari scandivano i momenti della Quaresima. La Chiesa, tanto per farla breve, adoperava il Calendario per conferire un Significato Spirituale alle Teorie Geocentriche nate nel mondo antico e riprese nel Medioevo. Il nostro protagonista, per un brevissimo lasso di tempo, accarezzò il Pensiero di Diventare Sacerdote. Egli, poi però, passò a Medicina all’Università di Pisa, ma questa particolare istituzione, era controllata dall’Ordine dei Gesuiti che decideva anche quello che andava studiato sui Libri. Una cosa, questa, che, al primo attore della nostra storia, non piaceva affatto. Il giovane, allora, decise di passare a Padova per fare Matematica. Il Mondo Universitario Padovano, tanto per chiarirci, era nato nel 1200 grazie a un gruppo di Liberi studenti sotto la supervisione di Venezia. una situazione, tanto per esser chiari, che concedeva molta più libertà di altre realtà dell’epoca. L’analisi matematica della Realtà lo fece innamorare. Fra i differenti scritti che ci sono pervenuti c’è un eloquente elogio del Potere di tale Materia a illuminare il Mondo. L’Insigne Studioso, difatti, scrive: “Questo libro grandioso, l’Universo, potrebbe essere compreso solo se s’imparasse la Lingua e l’Alfabeto con cui è composto: vale a dire il Linguaggio della Matematica: i Triangoli, i Cerchi le Figure Geometriche; senza di esso è impossibile, umanamente impossibile comprenderne anche una sola Parola, senza di esso è come vagare in un Labirinto Oscuro”. La combinazione dello Studio Matematico con la Precisa Osservazione della Natura poteva costituire una Base Certa per Capire le Cose. Il Territorio Veneziano era raggiungibile da Padova tramite un una sorta di Traghetto. Il Pisano, tramite questo trasporto, passò all’ombra dei Palazzi della Serenissima, molte Vacanze ed ebbe una relazione amorosa con una ragazza di nome Marina Gamba, da cui nacque una Figlia Illegittima che si chiamava Virginia. Lo Scienziato, tanto per farla breve, “Mise al Mondo” molti figli, ma non andarono mai a vivere con lui. Egli, in poche parole, aveva la casa piena di Studenti e lavorava agl’orari più assordi, ossia non poteva permettersi dei Bambini per Casa. L’ambizione di sapere sempre più, lo rapiva. L’incontro con un bravo artigiano olandese, in tale contesto, sembrò una benedizione. Lo straniero, in poche parole, aveva inventato il primo rudimentale Telescopio. Questo determinato oggetto, almeno all’inizio, era poco più di un Giocattolo per far divertire la Gente, i Ragazzini alle Feste, alle Fiere di Paese. Il futuro padre della Scienza Moderna se ne procurò una copia che smontò e ingrandì con un sistema di Lenti Concave e Convesse per farne uno utensile per osservare e analizzare la Volta Celeste. La sua inventiva nel 1609, tanto per non tirarla troppo per le lunghe, lo portò a verificare l’esattezza della Teoria Eliocentrica dello Studioso Polacco Nicolò Copernico. Tali Scoperte, nel 1610, lo portarono a scrivere il “Sidereus Nuncius” con il quale enuncia le Scoperte fatte. Questo importantissimo Dottore, sempre nel suddetto anno, fu nominato Primario di Matematica e Filosofia. Tutto ciò lo spinse a esprimere pubblicamente la propria adesione agl’Insegnamenti Copernicani. Una cosa, questa, che lo fece essere denunciato al Santo Uffizio da un Frate Domenicano che, nel 1615, lo accusò di essere un Eretico. Il Cattedratico, però, non fu Condannato, ma la denuncia costituì un precedente. Nel 1625, pubblicò il “Saggiatore” con il quale voleva ottenere una maggiore apertura della Chiesa nei confronti del suo Pensiero. L’opera, proprio per tale motivo, è dedicata a Papa Urbano II. Tale scritto, per dirla in breve, s’occupava della Derivazione delle Comete che, Galileo, credeva essere, erroneamente, una Mera Emanazione del Sole. La cosa più importante, però, è il metodo d’analisi adoperato. Il famoso italiano, cioè, enunciò, le basi del “Metodo Scientifico”, Osservazione ed Esperimento che è l’unica Maniera per cercare la Verità. La massima opera di tale Autore, comunque sia, rimane da Sempre, il “Dialogo sopra ai Due Massimi Sistemi Tolemaico e Copernicano” del 1632, per il quale fu Condannato e Costretto ad Abiurare. Un’opera, questa in cui il Personaggio del Pontefice è preso in giro e Denigrato. Lo scritto, infine, fu pubblicato in segreto lontano dall’Italia. Antonio Aroldo

lunedì 23 novembre 2020

“Un Forte Amore per il Sapere” Federico Cesi (Roma, 26 febbraio 1585 – Acquasparta, 1º agosto 1630), fu uno Scienziato e Naturalista Italiano appartenente a una Nobile Famiglia Romana che, assieme ad alcuni amici (Matematico Francesco Stelluti, con il Medico e Naturalista olandese Johannes van-Heeck, con l’Erudito Anastasio De-Filiis), fondò il 17 agosto 1603, la Famosa Accademia dei Lincei. Un luogo, questo, di Studio e di Confronto sulle Differenti Materie Scientifiche di quel determinato periodo. Lo Scienziato Galileo Galilei (Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642), quando andò a Roma, fu ospite lì e fu molto apprezzato dal Padrone di Casa. L’uomo di Scienza Pisano, difatti, mostrò, ai suoi Illustri Colleghi Capitolini, il Suo “Cannocchiale” che, per l’occasione, fu ribattezzato “Telescopio”. Gli studiosi della suddetta cerchia capitolina, inoltre, ebbero modo d’applaudire alla Ripetizione dell’Esperimento della “Caduta dei Gravi”. Lo spazio messo a disposizione dal Duca Acquaspartano, in altre parole, era molto grande. La Sede di quel particolare gruppo d’analisti, altri non era che il Palazzo Ducale. Un Edificio molto bello che era stato ricostruito e ampliato, proprio, per permettere la Nascita dell’Accademia. Un’Istituzione, questa, che prese come Simbolo una Lince, perché all’epoca, si credeva che fosse l’animale che vedeva più lontano di tutti. I suoi primi membri, tanto per chiarirci, si radunavano intorno a quel “Totem” così peloso e che sembrava osservare chiunque entrasse nella stanza. I genitori del nostro protagonista, per farla breve, erano spaventati da quell’oggetto impagliato e dalle sue strane riunioni a cui partecipava anche uno che si dilettava con la “Magia”. I due, allora, imposero al figlio di smetterla con quelle cavolate, di Sposarsi e pensare agl’affari del loro Casato, altrimenti gli tagliavano i viveri. I due, per non tirarla troppo per le lunghe, insistettero così tanto da far recedere il Giovane che, per vedere realizzati i propri sogni, dovette aspettare la loro morte. Stiamo parlando, cioè, di un posto in cui si poteva vedere, trovare uno dei primissimi Microscopi: come dire dall’infinitamente Grande con il Telescopio all’Immensamente piccolo col Microscopio che fu adoperato per analizzare gli insetti. Oggi, il Mondo Accademico Linceo, è una Meravigliosa Fucina d’Artisti e di Analisti riconosciuta sul Piano Internazionale. Antonio Aroldo

venerdì 20 novembre 2020

“La Morte della Madre di un Paese” Caterina De-Medici, il 5 gennaio 1589, morì in Francia al Castello di Blois. La nostra protagonista, quando passò a miglior vita, aveva 69 anni e soffriva di: Gotta (malattia delle Articolazioni del Corpo), di Pleurite e di Reumatismi. Tutte cose, queste, che messe insieme, la costrinsero la maggior parte del tempo a letto. Una cosa, questa, che la portò ad avere, con ogni probabilità, un Grande Ristagno di Muchi. Sto parlando, parlando di una particolare infezione dei bronchi polmonari che, io per la mia condizione fisica, conosco molto bene, perché mi è accaduto un sacco di volte. La Scienza Medica di quei tempi, purtroppo, non seppe far nulla per la Donna che era riuscita a reggere le Sorti della Nazione Francese.

giovedì 19 novembre 2020

“Lo Scontro per la Gloria” L’Impero spagnolo di Filippo II, ovviamente, non si volle arrendere alla Grande Sconfitta che gli era stata inflitto dall’Alleanza Franco-Inglese. Egli, infatti, tornò ad attaccare la Francia che, nel frattempo, aveva cambiato Re. Il nuovo monarca, difatti, era Enrico IV di Navarra, un Cattolico soltanto sulla Carta. Costui, com’era ovvio che fosse, chiese nuovamente, aiuto alla Sovrana Britannica che non se lo fece ripetere due volte. Ella, come disse già una volta, aveva “Il Corpo di una Donna, ma il Cuore e il Fegato di un Re”. I due, in altre parole, si misero insieme e, per la Terza volta, sconfissero la Spagna ed i suoi amici della Lega Cattolica. Una Guerra, questa, che durò ben 4 anni. Antonio Aroldo

mercoledì 18 novembre 2020

“Un Quadro per Raccontare la Propria Divinità” Elisabetta I Tudor regnò per 45 anni. Tutto il suo regno fu caratterizzato da fenomeni straordinari e inspiegabili come se le forze della Natura la proteggessero. Una cosa, questa, che, scoprì anche il nostro Filippo II, a sue spese. La sua “Invincibile Armata” (costruita disboscando l’Intera Penisola Iberica), infatti, non fu sconfitta soltanto dalle 33-34 Navi di Sir Drake, ma anche da 3 Terribili Tempeste che aiutarono la Distruzione di tutti i Bastimenti Spagnoli. Il Monarca Spagnolo, difatti, appena seppe quello che era accaduto disse: “Ho Mandato il Mio Esercito contro gli Uomini, non contro i Venti e le Onde di Dio!!”. L’unica preoccupazione della Sovrana Inglese, poi, era quella di Garantire pace e Sicurezza al Suo Popolo contro ogni Nemico anche se fosse stato potentissimo. Qual era il Segreto di questa Magnifica Regina? Beh, lei, sembra che abbia voluto comunicarcelo attraverso un Meraviglioso Dipinto che fu fatto poco prima della Sua Morte e che venne intitolato “Il Ritratto dell’Arcobaleno” in esso leggiamo una particolare inscrizione che dice in Latino che “senza sole non c’è Arcobaleno”. Questa Spiegazione, però, potrebbe andare bene per i Turisti di Passaggio. L’Arcobaleno, in questo determinato caso, è rappresentato da un Arco Dorato dall’estremità evanescenti che, secondo gli studiosi del Mondo Esoterico, simboleggia il collegamento fra il Mondo Terreno e quello ultraterreno. La nostra protagonista, lo accarezza, con la Destra, con la Mano del Comando. Una cosa, questa, che indica che, Elisabeth, il Varco fra i due Mondi. Il Braccio Sinistro, invece, ha sopra di se un Serpente incoronato dal Pianeta Terra e che ha in bocca una Mela che indica l’esistenza di particolari persone deputate, destinate a guidare i Popoli. Tali individui avrebbero un particolare tipo di Sangue, ossia il “Sangue Reale”. Tali uomini e donne sarebbero il risultato di una Commistione fra esseri umani e divini (alieni). Il Vestito della Regina, inoltre, è, come vi ho già accennato, costellato d’occhi. Stiamo, infine, parlando di una Donna che si ornava di Gioielli che ricordavano i Serpenti, composti anche dalla Pelle dei Rettili. Un punto in comune, questo, con le Dee Egizie come Iside, ossia una Dea Vergine proprio come la nostra Prima Attrice; la quale, considerava se stessa, così Potente, che, quando morì (all’alba del 24 marzo 1603), disse ai suoi Servi una Semplice Frase: “Chiamate il Prete ho Deciso di Morire”. Antonio Aroldo

martedì 17 novembre 2020

“Dipinti per Mandare Messaggi” Elisabetta I d’Inghilterra, la cosiddetta Regina Vergine nei suoi Ritratti, secondo molti studiosi, adoperava dei Codici Segreti per comunicare qualcosa al Popolo attraverso i propri Dipinti. I Pittori, cioè, usavano dei Simboli per convincere i Sudditi della Saggezza, dell’Intelletto, della Grande Potenza e Invincibilità della Sovrana. Questi Quadri, in altre parole, erano l’“Instagram” della Regina Inglese. La Monarca Britannica, infatti, nell’arco di tutta la sua Lunga Vita da Regnante, si fece ritrarre migliaia di volte. La propria condizione socio-politica, quindi, è stata rappresentata tantissime volte e nelle maniere più disparate anche con le Sfere Celesti in mano e l’Abito Bianco, evidenti rappresentazioni iconografiche di Sapienza Superiore, di Potere, ma anche di Regale, Nobile Candore. La nostra protagonista, tanto per fare un altro esempio, fu ritratta con vicino centinaia di Occhi che sembrano osservare, proprio, il Visitatore del Museo. Una cosa, questa, che, secondo molti analisti, stava a simboleggiare le tante Spie che, lei, aveva al suo Servizio. Antonio Aroldo

lunedì 16 novembre 2020

“Una Meravigliosa Educazione Davvero Regale” La Regina Elisabetta I d’Inghilterra era una Persona Sana e molto Intelligente. L’unico membro della Casa dei Tudor a esserlo. Enrico VIII, infatti, aveva, come abbiamo già ampiamente visto, la Sindrome di Mcleod; la sua figlia maggiore Maria, è stato appurato, è morta di Cancro alle Ovaie; Eduardo, i nostri studi lo dicono chiaramente, ha avuto tutte le malattie esistenti nel 1500 e, forse, fu avvelenato. La nostra prima protagonista, invece, ebbe soltanto un Forte Attacco di Vaiolo da cui, gli analisti concordano, guarì in poco tempo. Ella, inoltre, era molto Sveglia e Astuta e deve aver avuto Spie un po’ da per tutto. Enrico III di Francia, difatti, fu Felice, ma anche tanto Sorpreso nel ricevere l’aiuto dell’Esercito Inglese quando si scontrò con Filippo II e la Lega Cattolica. Egli, cioè, non se lo aspettava proprio. La Sua Dolce Matrigna- Catherine Parr, in altre parole, deve averla educata proprio bene nel periodo in cui il Padre era andato a Combattere i Francesi. L’ultima Sposa del Re, tanto per chiarirci, aveva preteso, dal Ministro della Real Casa, d’avere vicino a se le Principesse e il Principino. Antonio Aroldo

venerdì 13 novembre 2020

“Un Meraviglioso Erede per il Trono di Parigi” Enrico IV di Francia (Pau, 13 dicembre 1553 – Parigi, 14 maggio 1610), diventò Re dei francesi dopo la morte del Cognato Enrico III di Valois. Egli fu un Monarca modernizzatore. Il nostro protagonista, cioè, traghettò il Paese fuori dal Medioevo costruendo uno Stato forte e potente riconosciuto sul piano internazionale anche andando contro il Grande Regno Spagnolo di Filippo II che, con i suoi molti possedimenti, circondava stritolava il Territorio Francese. Una cosa, questa, in cui aiutato dal mondo protestante. Egli, in altre parole, combatté la Spagna in tutte le maniere anche facendo entrare la flotta turca del Sultano Solimano il Magnifico nel porto di Tolosa. Il suo più importante Atto, comunque sia, fu l’Editto di Nantes del 13 aprile 1598 che diede la Libertà al protestantesimo ugonotto d’esprimersi nelle proprie terre, ma nel contempo, dava al popolo cattolico la possibilità di “Dire Messa” in tutta la Nazione. Un provvedimento legislativo, in breve, che aiutò a riportare la Pace. Questo Sovrano, inoltre, sovvenzionò il Commercio e l’Agricoltura, pavimentato le Strade, scavato Canali e perfino mandato una Spedizione in Canada. Il Destino, però, alla fine gli fu avverso. Un maestro che faceva lezioni private ai figli di qualche famiglia nobile, un Cattolico e Integralista l’uccise nella Sua Carrozza, mentre era incastrato in un Ingorgo Stradale. Antonio Aroldo

giovedì 12 novembre 2020

“Keel: Il Segreto del Re” La Sindrome di Mcleod, per dirla in breve, è una rarissima malattia genetica che, secondo alcuni studiosi, avrebbe colpito Enrico VIII. Questa patologia, in altre parole, sarebbe alla base del suo declino fisico e mentale. Gli analisti, cioè, hanno appurato che, essa, colpisce l’apparato riproduttivo ed è legata al gruppo sanguigno “Keel”. Un gruppo molto raro legato al “Cromosoma X”. Un tipo di Morbo, questo, che colpisce soltanto i Maschi. Esso, per esser chiari, è dovuto alla mancanza di uno specifico antigene sulla superficie dei Globuli Rossi che, a sua volta, è associato ad alcune alterazioni di particolari strutture celebrali. Una determinata affezione, questa, che presenta un’ampia varietà di sintomi come movimenti involontari delle Braccia e delle Gambe o come problemi Cardiaci, Epatici e della Milza. Gli esperti, poi, hanno posto in luce, la comparsa di “Accantociti” nel Sangue: globuli rossi che hanno l’aspetto “Spinoso”. Tutto ciò, infine, può portare a Problematiche di Psichiatria. Infermità, in breve, che può condurre alla nascita di femmine sane ed a molti aborti. Il nostro protagonista, infatti, ebbe problemi di questo tipo anche con le sue amanti. Gravidanze, queste, che solo in quattro specifici casi condussero a bambini che sopravvissero all’Infanzia. Il Sovrano Britannico, tanto per farla breve, era un “Keel Positivo”; quasi tutte le sue Donne, invece, erano dei “Keel Negativi”. La Causa del suo Problema stava tutta qua! Antonio Aroldo
“Uno Sposo Sfortunato perché Malato” Enrico VIII, quando era giovane, aveva una Bellezza Straordinaria. Il nostro protagonista, infatti, era Alto, Atletico e con un Sguardo Magnetico che rapiva le donne che si scioglievano subito davanti ai suoi magnifici occhi chiari. Egli, però, alla soglia dei 35 anni, forse a causa della Sindrome di Mcleod, diventò, in pochissimo tempo (qualche decennio), obeso e con una forte atrofia alle gambe. Il Monarca Inglese, inoltre, aveva tutti i Capillari delle Cosce scoppiati. Una cosa, questa, che gli causò molte piaghe e ferite infette che gli davano molto Dolore. Tutto ciò significa che, molte delle sue donne, erano innamorate del Potere e non di lui. L’unica a volergli davvero Bene fu, forse, Catherine Parr che gli rimase vicino fino alla fine. Antonio Aroldo

mercoledì 11 novembre 2020

“Le Nuove Regole Italiane della Buona Creanza per la Francia Rinascimentale” Caterina De-Medici, quando sposò Enrico II di Valois, introdusse alla Corte Francese alcuni importanti innovazioni che adoperiamo ancora oggi. Stiamo parlando, cioè, dell’uso della Forchetta a Tavola. I Francesi, prima del suo arrivo infatti, utilizzavano le mani. Ella, però, non si limitò a questo. La nostra protagonista, difatti, fece in modo d’introdurre anche un altro importante elemento. La Regina-Madre, tanto per farla breve, iniziò a portare, quando morì il Marito, abiti di colore nero per lutto in un paese in cui era, invece, previsto il “Bianco”. La Vedova, per chiarirci, incominciò a indossare vestiti scuri il giorno della Morte del Coniuge e non smise più! Antonio Aroldo

martedì 10 novembre 2020

“La Grande Stirpe dei Valois cede il Trono” Enrico III, come forse già saprete, morì in un Attentato compiuto da Jacques Clément (Serbonnes, 1567 – Saint-Cloud, 1º agosto 1589). Stiamo parlando, cioè, di un Frate Predicatore Cattolico e Integralista a cui le scelte politiche del Re Francese, non piacevano. Egli, inoltre, era, forse, pagato da una Potenza Straniera. La sua morte, com’era ovvio che fosse, avvenne il giorno stesso del ferimento mortale del Monarca che era stato pugnalato nell’addome perforando l’intestino. Una ferita, in altre parole, che, oggi, sarebbe stata curata subito anche perché, la suddetta vittima, era giovane e molto forte, ma che all’epoca, fu difficile da curare. Il figlio di Caterina De-Medici, difatti, ci mise più di un giorno a morire. Una cosa straziante, quindi, che, però, gli dette il Tempo di consegnare il Regno al Cognato, aveva quasi quarant’anni. Antonio Aroldo

lunedì 9 novembre 2020

“La Grande Corona Spagnola Sconfitta da una Regale Lealtà” Il Re Filippo II di Spagna (Valladolid, 21 maggio 1527 – San Lorenzo de El Escorial, 13 settembre 1598), quando seppe che Enrico III di Valois- aveva avvisato Elisabetta I d’Inghilterra, ebbe l’idea di fare Guerra alla Francia con l’aiuto della Lega Cattolica, ossia un Movimento Internazionale, essenzialmente, Anti-Protestante. Il Monarca Francese, secondo gli spagnoli, era, infatti, colpevole anche d’aver designato, suo erede, Enrico di Borbone. Stiamo parlando, cioè, del Marito della sorella Margherita (Margot) che, come vi ho già detto, era Protestante. I Francesi, però, ebbero dalla loro parte l’Esercito Inglese. La Sovrana Britannica, difatti, non dimenticò mai la Provvidenziale Missiva che l’aveva avvisata dell’Attacco Spagnolo. Il Figlio di Carlo V, quindi, fu preso fra due Fuochi e fu sconfitto nel suo proposito. Antonio Aroldo

venerdì 6 novembre 2020

“Un Gioco di Spie nel 16° Secolo” Enrico III di Valois (Fontainebleau, 19 settembre 1551 – Saint-Cloud, 2 agosto 1589), tanto per chiarirci, aiutò la Regina Elisabetta I per due motivi ben precisi. Egli, infatti, era stato sempre un Cattolico Moderato e aveva sempre avuto buoni rapporti anche con la Sovrana Inglese. Il Re Filippo II di Spagna, proprio in conseguenza di ciò, decise d’organizzare un Complotto ai suoi danni con la complicità di un membro della corte francese, ossia il Conte di Plombois che ebbe l’ordine di farlo prigioniero e d’isolarlo. La cosa, però, non riuscì. Il Monarca Francese, difatti, sventò il tentato sequestro e fece arrestare la suddetta Spia Spagnola che fu uccisa davanti ai suoi occhi. La sua Contro-Mossa, ovviamente, fu di scrivere alla Corona Britannica per avvisarla. Antonio Aroldo

giovedì 5 novembre 2020

“Conseguenze di una Decapitazione” Il Re Filippo II di Spagna, appena seppe che la Regina Scozzese Maria Stuarda era stata uccisa in Inghilterra, perse la Ragione. Il nostro protagonista, infatti, tentò d’invadere il Suolo Britannico con una flotta di 130 Navi da Guerra e con diciottomila uomini. Egli, cioè, voleva arrivare nella Città di Londra con il suddetto esercito, spodestare Elisabetta facendola prigioniera e ristabilire il Cattolicesimo in quelle terre. La Sua Operazione, però, non riuscì anche perché i Vascelli Spagnoli erano troppo pesanti e poco maneggevoli. Gli Inglesi avvisati da Enrico III di Valois, invece, misero in campo soltanto 33 bastimenti che erano piccoli, più facile da usare, molto più veloci, conoscevano bene il territorio ed erano guidati da uomini come Sir Francis Drake. Il Gigante Spagnolo, in altre parole, fu sconfitto da uno Sciame di Zanzare Britanniche. Antonio Aroldo

mercoledì 4 novembre 2020

“Sfortunata anche nel Decesso” Maria Stuarda, il giorno della sua morte, si presentò al patibolo vestita di Rosso. Lo stesso colore, cioè, dei Martiri. La nostra protagonista, infatti, considerava se stessa come una Martire Innocente. Ella, difatti, si sentiva non colpevole per il Delitto che le imputavano e andò incontro al Boia con Grande Coraggio e Dignità. Il suo supplizio, purtroppo, non fu affatto breve. Tre colpi, furono necessari per farla morire. Il primo, tanto per farla breve, colpì soltanto la Cervice, il secondo ferì il Collo e soltanto il terzo recise la Testa. Antonio Aroldo

martedì 3 novembre 2020

“Entrapment: Due Regine sotto Scacco” La morte della Regina di Scozia, secondo la Leggenda Popolare, fu voluta dalla Sovrana Inglese. I fatti, però, non sono andati proprio così. Elisabetta, tanto per esser chiari, rimase indecisa, titubante fino all’ultimo secondo. Ella, difatti, non voleva creare un precedente pericoloso anche per se stessa e poi sentiva d’aver messo, lei, la Cugina in quelle determinate condizioni. La Trappola, cioè, era stata escogitata dalle sue Spie e con il Suo Assenso. Maria, purtroppo, non poteva fare altro che cascarci alla fine, perché la cosa era stata organizzata troppo bene. La Monarca Britannica, per farla breve, aveva una confusione in testa e andò a riposare. Il suo Segretario, allora, organizzò un “Consiglio di Stato Segreto” per fare in modo che la Responsabilità non ricadesse soltanto sulla Corona. La Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, per capirci, non poté fare altro che accettare il fatto compiuto. Antonio Aroldo

lunedì 2 novembre 2020

“Una Regale Vita Sfortunata” Il primo figlio di Maria Stuarda fu Giacomo VI di Scozia nato dal suo secondo matrimonio con Enrico Darley Stuart. Il nuovo sposo della Regina Scozzese, infatti, era, secondo alcuni studiosi, anche un lontano cugino della Moglie. Ella, non appena poté ridurre al massimo i poteri del suo sposo, lo rilegò nel Castello di Edimburgo ufficialmente per il Vaiolo e dove avvenne una Gravissima- strana esplosione che lo fece morire. I parenti stretti del morto, non appena seppero dell’accaduto, mandarono un loro congiunto per indagare. La vedova, purtroppo però, si dimostrò subito poco collaborativa. Ella, infatti, per riuscire a farli contenti allestì un processo farsa. Il conte di Lennox- padre della vittima, però, decise di non cascarci e assieme con altri Lord Cattolici radunò un’armata per andare contro Mary e il suo amante, che nel frattempo, era diventato, come vi ho già detto, suo marito. Una mossa, questa, che si dimostrò vincente. La nostra protagonista, difatti, aveva avuto la medesima idea. Il suo esercito, però, era male armato, più piccolo e formato per la maggior parte da contadini. La lotta, quindi, era impari e lei, alla fine, dovette negoziare la Resa. I nemici, inoltre, pretesero che abdicasse in favore del figlio e lei fu fatta prigioniera in un Castello in un’Isola disabitata, dove però, riuscì a fuggire e a rifugiarsi in Inghilterra dalla Cugina Elisabetta, che nelle sue lettere, diceva sempre di volerla aiutare. Il suo nuovo sposo, intanto, era ricercato e finì in Norvegia dove verrà carcerato per tutta la vita morendo da solo e impazzito dal Dolore. La monarca inglese, nel frattempo, mise la Congiunta in un Esilio Dorato e si rifiutò d’aiutarla a riconquistare il potere. La figlia d’Enrico VIII, in altre parole, voleva che, la Sua Parente Scozzese, fosse scagionata da tutte le accuse. Una cosa, questa, impossibile e la Tudor lo sapeva bene. La carcerata, se così si può chiamare, non se ne stava con le mani in mano e tentò sempre di scappar via. La corte britannica, infine, si stufò di quella situazione e organizzò una Contro-Congiura, ossia la cosiddetta “Congiura Babington”, una trappola in cui la Regnante di Scozia ci cascò con tutte scarpe. Costei, infine, fu accusata d’aver organizzato un “Golpe” ai danni della Corona Inglese e fu imprigionata e decapitata l’8 febbraio 1587. Antonio Aroldo