giovedì 31 ottobre 2019


[1] “In Bilico fra la Vita e la Morte”

[2]Un Folto gruppo dei Parenti dei Congiurati dell’Operazione Valchiria, furono mandati al Confine con il Brennero con un Autobus e, rischiarono di essere Uccisi da Uomini delle SS Naziste, quando mancavano pochissimi Giorni alla Fine della Guerra. Fra di loro c’erano Donne e Bambini, ma anche un Tenente-Colonnello di Nome Von  Bonin che non era altro che il Cugino di Claus Von Stauffenberg. Una Persona tanto Coraggiosa e Intelligente da convincere i Nazisti a non Uccidere Nessuno e ad aspettare gli Ordini dell’Alto Comando Militare Tedesco, visto che la Guerra era ormai Persa e a Consegnarli, infine, alle Forze Alleate che, in attesa di una loro Corretta Identificazione, li trasferirono a Capri a trascorrere qualche giorno di Vacanza.

     Antonio Aroldo

    the_end







[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria
 
 

mercoledì 30 ottobre 2019


[1] “Un Segno per Vincere”

 

[2]Il 28 Ottobre 312 (a.C.), alle Porte della Città di Roma, ci fu la Battaglia di Ponte Milvio tra il Tetrarca Romano Massenzio e il Suo Collega Costantino per la Conquista dell’Impero. Lo Scontro, penso che lo sappiate tutti, venne vinto da quest’ultimo grazie al Sogno Profetico che ebbe la Notte Prima e che lo Convinse, poi, a Proclamare il “Cristianesimo” Religione di Stato, procedendo per Gradi e a far fare il “Concilio di Nicea” per mettere d’accordo tutte le Varie Correnti. Sto parlando, cioè della Famosa Scritta: “In Hoc Signo Vincis”. Il Nostro Protagonista, però, si Convertì soltanto in Punto di Morte.

Antonio Aroldo

    the_end



    



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.raiplay.it/dirette/raistoria
 
 

martedì 29 ottobre 2019


[1] “Un Paradiso Matrimoniale Disfatto per i Ritornati dalla Distesa Infernale Russa”

[2]L’Italia Fascista, il 10 giugno 1940, entrò in Guerra affianco dell’Alleato Germanico. Questo significò, fra le altre cose, partecipare anche alla cosiddetta “Operazione Barbarossa”, ossia all’Invasione della Russia Comunista di Iosif Stalin e affrontare l’Inverno Russo. Una cosa Terribile, questa, che aveva portato alla Disfatta dell’Esercito Napoleonico. Molti Italiani, come forse vi ho già detto una volta, morirono in quella Immensa Distesa di Neve e Fango, per lo più Assiderati. Parecchi, invece, si persero e non tornarono più a Casa almeno da Vivi. Altri, viceversa, fecero ritorno alle Proprie Abitazioni Italiane, soltanto dopo tanti anni. Una Circostanza, questa, che fu raccontata davvero molto bene nel Grottesco Film di Totò: “Letto a Tre Piazze”.

Antonio Aroldo

    the_end



  



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.raiplay.it/dirette/raistoria
 
 

lunedì 28 ottobre 2019


[1] “Il Feudatario con la Svastica”

[2]Adolf Hitler, non appena ebbe la Polonia Occidentale nel 1939, la diede in Gestione a un certo Hans Frank. Costui gestì, quel determinato Territorio, proprio come se fosse stato un Suo Feudo Personale. Egli, infatti, era chiamato il “Macellaio di Cracovia”. Il Nostro Protagonista, difatti, Brutalizzò e Uccise molti Polacchi e Parecchi Ebrei. La Sua Grande Passione, però, erano i Tesori e le Opere D’Arte. I Suoi Uomini, in altre parole, si presero tantissimi Oggetti Preziosi e alcuni Quadri. Fra i quali ricordiamo: “Ritratto di Giovane Uomo” del Pittore Italiano Raffaello. Una Bellissima Opera, quella, che, secondo alcuni esperti, fu scambiata dalla Moglie di Frank alla Fine della Guerra per un po’ di Burro e del Latte. Ella, cioè, da che era diventata la “Regina di Ferro” di una Terra Vastissima, tornò a Essere “Nessuno”!

Antonio Aroldo

    the_end







[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.mediasetplay.mediaset.it/focus
 
 

venerdì 25 ottobre 2019


[1] “La Follia Protetta”

 

[2]La Pazzia di Adolf Hitler fra i Gerarchi Nazisti, era una cosa risaputa fin dalla fine degli Anni 30 e gl’inizi dei 40. Molti Esperti di Storiografia, infatti, hanno rintracciato parecchie Testimonianze Scritte e ben Circostanziate che, per dirla in altre parole, dimostrano che, il Nostro Protagonista, soffrisse quantomeno di “Manie di Persecuzione”. Esse, infatti, riferiscono di Giorni in cui il Fuhrer, improvvisamente, si metteva a Confabulare da Solo, o che all’improvviso saltava e poi tutto tremante di Paura diceva: “E’ là, non lo Vedete è là!!!!”, indicando un Vuoto, ma Preciso Angolo della Stanza. Allora, perché, non Farlo Fuori? Alcuni Membri del Suo entourage avrebbe risposto che era “Toccato da Esseri Divini”. Io, invece, dico che c’erano Troppi Interessi in Gioco.

Antonio Aroldo

    the_end


 


 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.mediasetplay.mediaset.it/focus
 
 

giovedì 24 ottobre 2019


[1] “Caritatevoli anche con il Diavolo”

 

[2]Le “Aquile Randagie”, se ancora non l’avete capito, era un Gruppo di Persone in Gran parte formato e Guidato da Religiosi appartenenti alla Dottrina Cattolica e credevano profondamente in ciò che facevano. Essi, cioè, erano Pervasi da una Forte Carità Cristiana quasi “Francescana” che trascendeva dalle Singole Convinzioni Politiche. Lo stesso Giovanni Barbareschi, infatti, alla Fine della Seconda Guerra Mondiale, aiutò a Fuggire, in Territorio Elvetico, un Colonnello Tedesco delle “SS Naziste” che si Chiamava Dolman e che era ricercato dalle Forze Partigiane Italiane.

Antonio Aroldo

    the_end


 

 

                                                                       



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria
 
 

mercoledì 23 ottobre 2019


[1] “Caronti Coraggiosi”

[2]Giovanni Barbareschi, durante tutto il Ventennio Fascista, faceva parte di un’Associazione di Scout Anti-Regime che si Chiamava “Aquile Randagie” e che aveva un Ruolo molto Particolare nella Resistenza. Essa, infatti, faceva Scappare i Perseguitati Politici Italiani, sfruttando le loro Particolari Competenze, in Svizzera. Il loro Membro più Famoso fu, per l’appunto, Barbareschi con il Nome da Battaglia di “Don Stefano” e che aiutò, tra le altre Persone anche il Giornalista Indro Montanelli quando rinnegò il Partito Fascista e dovette Espatriare. Il Suddetto Maestro della Carta Stampata infine, dopo molti anni, rincontrò il Suo Salvatore e gli regalò uno dei Suoi Libri con Sopra una “Dedica” che diceva: “Al Mio Caronte”.

Antonio Aroldo

    the_end


 

 

 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria
 
 

martedì 22 ottobre 2019


40standard[1] “Uomini Pavidi e Persone Coraggiose”

[2]I Partigiani Milanesi, il 29 aprile 1945, appesero i Cadaveri di Benito Mussolini, di Claretta/ Clara Petacci e  degli altri Gerarchi Fascisti, nella Stazione di Servizio di Piazzale Loreto, per una Ragione ben Precisa. I Nazifascisti, proprio lì infatti (il 10 agosto 1944), esposero come “Monito” i Corpi di alcuni Membri della Resistenza colpevoli di aver Attentato a un Camion delle “SS Italiane”. Una Terribile e Macabra Esposizione che durò molti giorni, perché nessuno osava avvicinarsi neanche un Prete per Benedirli. Il Vescovo di Milano, alla fine, mandò un Semplice Seminarista di nome Giovanni Barbareschi per la Benedizione; neanche lui, difatti, aveva il Coraggio d’avvicinarsi.

Antonio Aroldo

    the_end


 

  

 

 

 

 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria
 
 

lunedì 21 ottobre 2019


http://creativecommons.org/images/license/40standard.gif[1] “Fratelli Polacchi d’Italia”

[2]Gli Alleati, quando attaccarono l’Avamposto Tedesco del Convento di Cassino, avevano davvero un Esercito Internazionale. C’erano, infatti, Inglesi, Francesi, Canadesi, Statunitensi, Indiani e anche Uomini della Resistenza Polacca che si erano uniti agli Anglo-Americani per poter Battere meglio, quello che era l’Esercito Invasore anche della loro Patria. La Polonia, difatti, all’Inizio della Seconda Guerra Mondiale, era stata, per così dire, divisa a Metà fra Hitler e Stalin. Il loro Corpo di Spedizione Militare, comunque sia, era Comandato in Italia dal Generale Inglese Alexander. Costui, per esser chiari, lasciò molti Giovani Polacchi sul Suddetto Campo di Battaglia; i quali, come pure dice l’Inno Nazionale Italiano, hanno “Mischiato” molte volte il Proprio Sangue al Nostro nel Corso della Storia.

 Antonio Aroldo

    the_end







[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatari del presente articolo
[2] Tg5-Storia = 19 ottobre 2019

venerdì 18 ottobre 2019


40standard[1] “Un Altro Geniale Italiano Dimenticato”

[2]Alessandro Cruto (Piossasco, 18 maggio 1847 – Torino, 15 dicembre 1908),  era un Inventore e Imprenditore dell’Italia del Nord molto Bravo. Egli, infatti, completo l’Invenzione della Lampadina ad Incandescenza alcuni anni prima di Thomas Salva-Edison ed era anche Migliore di quella Inventata dal Suo Illustre Collega Americano. Essa, difatti, durava 500 Ore in più di quella Brevettata dallo Statunitense. Il Genio del Nostro Compatriota, però, non ha mai avuto il Riconoscimento che gli Spettava. La Sua Storia, cioè, è, per certi versi, molto simile a quella di Antonio Meucci con Alexander Graham Bell. I Torinesi comunque sia, a tale Personaggio, hanno dedicato una Via nel Quartiere Barriera ed a Milano è stato fatto un Murales per Ricordarlo.

Antonio Aroldo

    the_end


       



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria