[1] “Morto per Difendere la Sacralità Nipponica”

[2]Gli Stati Uniti, come voi ben sapete, per risolvere il Secondo Conflitto Mondiale contro il Giappone, vollero buttare Due Bombe Atomiche sulle Città di Hiroshima e Nagasaki. Il Governo Giapponese, in conseguenza di tutto ciò, non ebbe altra scelta che firmare l’armistizio proposto dagli Alleati. Questa cosa, però, non piacque a tutti. Alcune persone, infatti, volevano continuare a combattere seguendo la regola del Bushido fino all’estreme conseguenze, ossia morire combattendo. Uno di questi “Martiri”, per così dire, era Kenjy Atanaka, un alto membro delle Guardie Imperiali che, nella notte tra il 15 e il 16 agosto 1945, organizzò un tentativo di Colpo di Stato per riuscire a Sequestrare il Nastro Registrato sul quale era incisa la voce dell’Imperatore Nipponico, prima che fosse divulgato. L’Azione non riuscì, perché il nostro protagonista, non ebbe i rinforzi sperati in tempo e lui si sparò all’Alba difronte all’Ingresso dei Giardini del Palazzo Imperiale!

Antonio Aroldo

   

 

 

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo

[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria

 

[1] “Piani Sbagliati per Vincere”

[2]Il Piano dei Confederati a Gettysburg, come vi ho già spiegato, non poteva funzionare. Questo anche perché lo Schieramento Nordista, grande alle numerosissime truppe in Campo, aveva l’aspetto di un Grande Amo da Pesca. Le Linee Sudiste, nel contempo, erano situate, per così dire, giusto all’esterno della suddetta forma e ciò significò uno svantaggio per i Soldati Sudisti. Un Porta-Ordini Confederato, tanto per fare un semplice esempio, doveva percorrere più di 8-9 Km per recapitare i propri documenti. Gli Unionisti, invece, dovevano farne soltanto solamente 5 o 6. La Compagine del Nord, quindi, era meglio coordinata.

Antonio Aroldo

   

 

 

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[2] https://www.youtube.com/watch?v=PSgGjiBqs5Q

^[1] “La Lupa dalle Zampe Sporche”                                                        “Cambiamenti Strategici  per difendere la Pittura Artistica dalle Sparizioni”

[2]La Grande Azione Anti-Eretici, promossa dal Santo Uffizio, colpì anche le opere di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Alcune di loro, infatti, furono modificate e altre dovettero sparire dalla circolazione come la Madonna con il Bambino che schiacciava la Serpe del Peccato. In quel caso la Madre sembrava un po’ troppo Popolana per i Gusti delle Autorità Ecclesiastiche Romane. Questo discorso fu fatto anche per il quadro di San Matteo. Quest’opera, difatti, nella prima versione, aveva la testa del Personaggio Principale rivolta verso il Tavolo; nell’altra, il Capo, era rivolto verso il Cielo: a guardare l’Angelo.

Antonio Aroldo

   

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[2] https://www.youtube.com/watch?v=7bw723HqkHY

^[1] “La Lupa dalle Zampe Sporche”                                                        “Il Figlio Prediletto della Belva”

 

[2]Cesare Borgia aveva una Spada, sulla cui Lama, c’erano incise, pressappoco, queste parole in Latino: “Come Cesare, a ogni Costo e con ogni Mezzo”. Ecco la “Massima” del protagonista della Storia di oggi. Egli voleva nient’altro che il Potere e non si sarebbe fermato difronte a nulla pur di ottenerlo. Il Figlio di Papa Alessandro VI, infatti, non si fermò mai neanche davanti all’Uccisione, dicono alcuni studi, del Fratello che era diventato “Capo delle Forze Armate” dello Stato Pontificio a posto suo.

Antonio Aroldo

   

 

 

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[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria

 

[1] “I Sacrificati”

 [2]“Il Dovere è più Pesante di una Montagna, ma la Morte è più Leggera di una Piuma”, questa fu una delle “Massime” seguite dai “Guerrieri Kamikaze Giapponesi” della Seconda Guerra Mondiale. Parole come: “Lealtà”, “Onestà”, “Onore” e “Sacrificio” erano tutto per loro. Valori, questi, che erano incardinati nel Codice del “Bushido”, cioè il Regolamento dei Samurai insegnato fin dalla più Tenera Infanzia e seguito, per l’appunto, fino alla Morte. Il loro primo attacco dell’era Moderno-Contemporanea, comunque sia, si ebbe il 25 ott. 1944 nel Golfo di Lith contro le Navi da Guerra Americane.

Antonio Aroldo

   

 

  

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[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria

^[1] “La Lupa dalle Zampe Sporche”                                                        “Attanagliati dalla Paura del Potere delle Persone Ignoranti”

 

[2]La Censura Ecclesiastica colpì anche Poeti e Filosofi. Tutta l’opera di Nicolo Macchiavelli, i Sonetti Lussuriosi dell’Aretino, il Decamerone di Boccaccio e tanti altri. Ci sono, però, anche alcuni casi di “Autocensura” e di “Autodenuncia”, come nel caso di Torquato Tasso. Egli, infatti, si presentò spontaneamente davanti alla Commissione Esaminatrice e accettò i Consigli dei suoi membri. Questo Grande Autore, difatti, cancellò tutte le Scene Amorose e, come ben sappiamo, cambiò il titolo del proprio Scritto: “La Gerusalemme Conquistata” diventò “La Gerusalemme Liberata”.

Antonio Aroldo

   

 

 

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[2] https://www.youtube.com/watch?v=7bw723HqkHY

[1] “Secessione: Ultimo Atto”

[2]Adam-Abraham Lincoln fu ferito mortalmente il 12 aprile 1865 da un certo John Wilks Booth. L’attentatore in questione, in realtà, era un Attore Americano con forti [3]contatti con i Servizi Segreti Confederati [4]ancora molto attivi, nonostante la conclusione della Guerra. Il Brutale Omicidio del Presidente, però, non servì ad attuare i Piani dei suoi Mandanti Occulti. Esso, infatti, faceva parte di una cospirazione molto più ampia che prevedeva anche l’uccisione del Vice-Presidente Andrew Johnson e del Presidente della Camera dei Rappresentanti. L’idea di fondo del Complotto, cioè, era: eliminiamo l’Intera Linea di Comando, così, sono costretti a fare nuove elezioni in cui facciamo eleggere chi vogliamo noi! I cospiratori, tuttavia, avevano i conti senza l’Oste, perché Lincoln finì in ospedale e morì la mattina del 15, ma gli altri 2 sopravvissero perché erano troppo protetti per essere uccisi. L’inquilino della Casa Bianca, quella maledetta sera di Giovedì Santo, aveva accettato di portarsi soltanto [5]una Guardia del Corpo a Teatro e Basta(!!), proprio perché era Festa e in quei giorni non voleva troppe rotture di scatole. La persona che fu scelta per proteggerlo, inoltre, si portò dietro pure la Fidanzata e quindi fu distratta. L’Uccisore, infine, fu preso e ucciso il giorno dopo. Questo perché, mentre scappava dal Theatre Phorm, si era rotto una [6]Gamba. Egli aveva accettato di uccidere il Capo di Stato Statunitense, non tanto perché odiasse particolarmente gli Afro-Americani, ma perché non voleva che un qualsiasi individuo del Nord andasse a Comandare al Sud. Egli, difatti, appena finì la sua parte in quel determinato misfatto, [7]disse: “Sic Semprer Tirannis”, ossia la medesima Frase che avrebbe pronunciato Bruto quando ammazzò Cesare.

Antonio Aroldo

   

 

 

 

 

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo

[2] https://www.youtube.com/watch?v=rAQtbSofOMg

 

 

[3] https://www.youtube.com/watch?v=xVja32TESrQ

[4] https://www.youtube.com/watch?v=33xWHpRlzwY

[5] https://www.youtube.com/watch?v=wHu5SA7Wv9U

[6] https://www.mediasetplay.mediaset.it/focus

[7] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria

[1] “Gli Aguzzini Infernali ed i loro Degni Eredi”

[2]i Nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale (1943-44), avevano, nella Città di Roma, un luogo tutto per loro dove gli uomini della Gestapo, la Polizia Segreta Nazista, torturava i Nemici del Grande Reich Germanico di Adolf  Hitler. Questo Posto era la Caserma situata a Via Tasso. La maggior parte della Gente, lì, entrava e non usciva più. I Tedeschi, infatti, mettevano in pratica torture indicibili che andavano  contro ogni Diritto Umano pur di far parlare i membri della Resistenza Italiana che morivano fra atroci  sofferenze. Una cosa, questa, molto simile a quella che accadde a Stefano Cucchi ormai molti anni fa. Egli, difatti, fu attaccato, secondo il mio modesto parere, da un gruppo di Carabinieri [3]Facinorosi e Criminali scazzati dal proprio Lavoro usciti di Pattuglia, soltanto perché era un Debole! Una Pratica Indegna che andrebbe sanzionata con il massimo della Pena prevista, perché certe cose non capitano più!

Antonio Aroldo

   

 

 

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[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria

 

 

[3] http://www.rainews.it/dl/rainews/live/ContentItem-3156f2f2-dc70-4953-8e2f-70d7489d4ce9.html

 

[1] “Una Patologia Salva-Vita”

[2]Molti Italiani, nella seconda Guerra Mondiale, aiutarono gli Ebrei. Un Medico del Gemelli, per esempio, si inventò un modo tutto suo. Il Dottor Borromeo, infatti, pensò d’adibire un intero reparto per nascondere le persone perseguitate. Quella gente, secondo il nostro protagonista, aveva il “Morbo di K”, ossia come Kappler- l’uomo che chiese 50 Kilogrammi d’Oro agli abitanti del Ghetto della Città di Roma per non essere deportati il 16 ottobre 1943. Essa era, ovviamente, una Malattia Mortale e, mi sembra di Capire, fortemente infettiva. La sua idea, in altre parole, salvò un sacco di uomini, donne e bambini dalla Deportazione.

Antonio Aroldo

   

 

   

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo

[2] http://www.raistoria.rai.it/direttatv.aspx