mercoledì 4 novembre 2020

“Sfortunata anche nel Decesso” Maria Stuarda, il giorno della sua morte, si presentò al patibolo vestita di Rosso. Lo stesso colore, cioè, dei Martiri. La nostra protagonista, infatti, considerava se stessa come una Martire Innocente. Ella, difatti, si sentiva non colpevole per il Delitto che le imputavano e andò incontro al Boia con Grande Coraggio e Dignità. Il suo supplizio, purtroppo, non fu affatto breve. Tre colpi, furono necessari per farla morire. Il primo, tanto per farla breve, colpì soltanto la Cervice, il secondo ferì il Collo e soltanto il terzo recise la Testa. Antonio Aroldo

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