lunedì 27 luglio 2020


40standard[1] “Un Gelido Chiarimento fra Due Regali Signore”


[2]La Presa della Bastiglia del 14 luglio 1789 spinse il Governo Francese a un’Amnistia Generalizzata. Una delle tante persone che uscirono fu la Bella Jeane Valois. La nostra protagonista, è da non crederci, appena uscita dal Carcere, ebbe un altro incontro a sorpresa con Maria-Antonietta che l’aspettava fuori dalla prigione per chiederle una cosa: perché vi siete tanto accanita contro di me? La giovane, lanciandole un Fulminante Sguardo di Pietra, rispose: il giorno in cui vi sono venuta a trovare a Palazzo, voi, avete riso perché io ero Svenuta. Ella, poi, continuò dicendo: se voi, quel giorno, m’aveste trattato con più gentilezza, io non avrei fatto mai la metà delle cose che ho ideato!

Antonio Aroldo



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=vePCy9vZ88M

venerdì 24 luglio 2020


40standard[1] “Una Triste Morte con il Sorriso sulle Labbra”


[2]L’ultima malattia di Edoardo VI, era qualcosa che colpiva braccia e gambe. Esse, infatti, erano diventate grandi e gonfie come dei Salvagenti. Una cosa, questa, dovuta, forse, alla Grande Immobilità alla era costretto per via dei medici: fatto sta che, tale condizione, lo costringeva a stare disteso, immobile come una Mummia a braccia aperte. Le sue ultime parole, di una persona che fu pungolata, torturata, studiata, probabilmente usata come “Cavia da Laboratorio”, furono: “Sono Contento che sia Finita”.

Antonio Aroldo

    



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[2] https://www.youtube.com/watch?v=kz9h55DKH1U&t=278s

giovedì 23 luglio 2020


40standard[1] “Una Dolce e Croccante Nascita”

 

[2]Il Cono Gelato nacque il 23  luglio 1904 a Saint Louis nello Stato del Missouri alla “Louisiana Purchase Exposition”, grazie alla geniale invenzione di un pasticciere siriano chiamato Enrst Hamwi. Quest’ultimo, tanto per chiarirci, produceva la cosiddetta “Zalabia”, ossia una pasta croccante e gocciolante di sciroppo cotta in una pressa bollente. Il nostro protagonista, per dirla in poche parole, si mise a fare “Coni” per aiutare un suo amico che aveva terminato le Coppe per mettere i Gelati. Questo Bellissimo Primato, comunque sia, può dirsi conteso fra il suddetto giovane Pasticciere e un certo Italo Marchionni.

Antonio Aroldo

   



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[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria
 
 

mercoledì 22 luglio 2020


[1] “Ubriacarsi per Dimenticare i Dolori di una Vita”

[2]La Meravigliosa Jeane Valois, quando arrivò nella Città di Londra, si mise a bere e a mangiare moltissimo. La nostra protagonista, in poche parole, spese molti dei soldi che, il Suo Donatore Anonimo, gli stava dando, per finanziare la stesura e la pubblicazione delle Memorie della Donna. Uno stile di vita,  questo, che la stava completamente trasformando e sformando nei modi e nell’aspetto. La Bellezza, cioè, stava svanendo; lei, certo, lo faceva per il forte dolore alle spalle causato dalle cicatrici della Marchiatura. La giovane, tanto per chiarirci, avrebbe avuto bisogno di un sostegno psicologico che non aveva: quando morì era diventata in riconoscibile.

Antonio Aroldo

     



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[2] https://www.youtube.com/watch?v=aDp7FOmGDxo

martedì 21 luglio 2020


[1] “Un Personaggio troppo Scomodo”

[2]L’informazione su Via Gradoli, in realtà, era abbastanza corretta. [3]I Brigatisti, infatti, avevano effettivamente una Base in Via Gradoli 96 a Roma. Essa, però, non era la cosiddetta “Prigione del Popolo” in cui era prigioniero Aldo Moro, ma bensì il Covo Principale dell’Organizzazione Terroristica, ossia dove si riuniva la Direzione Strategica. Quel determinato luogo, tanto per chiarirci, era adoperato da Barbara Baldassarre e da Mario Moretti per battere a macchina il Memoriale del Processo a Moro. Quel posto, infine, si trovava in una strada niente affatto tranquilla, e proprio per questo forse, la più sicura di tutte, perché insospettabile. Le forze dell’Ordine, avevano difatti, proprio là, un loro importante distaccamento. I Servizi Segreti Italiani, inoltre, avevano in quella zona un loro Covo. La Soffiata della cosiddetta Seduta Spiritica, alla quale partecipò anche Tina Anselmi, era, dunque, più che giusta. Gli inquirenti, però, andarono a Gradoli- Città in provincia di Viterbo, perché si disse che, Gradoli Via sullo stradario, non esisteva. Una Bugia dalle Gambe Cortissime subito smascherata dall’Anselmi che andò a controllare: non ci fu proprio la volontà di liberare il Presidente della “Democrazia Cristiana” ( che si trovava in Via Montalcini 8) e di sconfiggere le “B.R.” una volta per tutte. Il Nostro Protagonista, in poche parole, era diventato troppo Scomodo per tutti.

Antonio Aroldo

    

 



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[2] https://www.youtube.com/watch?v=qTaRDXCJNmE
 
[3] https://www.youtube.com/watch?v=We_zaLbVnbE
 

lunedì 20 luglio 2020


[1] “Una Regale Malattia Moderna”?

[2] Fra i differenti sintomi, avuti da Edoardo VI, c’era anche una Brutta Tosse. Il ragazzo, tanto per farla breve, quando tossiva, almeno così dicono alcuni documenti, cacciava una sostanza che, a volte, era giallastra, altre invece, era di un colore rosa-arrossato. Uno specifico elemento, questo, che significa soltanto una cosa, ossia molto liquido nei polmoni. Il nostro piccolo protagonista, inoltre, ebbe, tra le tantissime persone che si sono occupate di lui, anche una Strana Donna che lo riempiva di Strani Intrugli e che raccomandava, a chiunque entrasse in contatto con l’erede al trono inglese, di lavarsi sempre le mani. Un consiglio, quindi, molto attuale. Il principino, e poi Reuccio- tanto per esser chiari, avrebbe sofferto, affermano recenti studi, di una “Broncopolmonite Acuta”.

Antonio Aroldo



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[2] https://www.youtube.com/watch?v=kz9h55DKH1U&t=30s
 

venerdì 17 luglio 2020


[1] “Un Disperato Tentativo Paranormale”

[2]La Famiglia e gli amici di Aldo Moro, secondo molti esperti, batterono mille strade per ritrovare il loro congiunto e amico. Alcuni politici, molto giovani all’epoca- così dicono alcune testimonianze d’allora, parteciparono anche a una Seduta Spiritica per  riuscire a trovare una qualche soluzione a quel Drammatico Giallo che teneva con il Fiato Sospeso tutta la Nazione. Fra gli Spiriti evocati c’era anche quello di Don Luigi Sturzo. L’incontro, affermano le voci ben informate, fu fruttuoso; venne, infatti, fatto il nome di Via Gradoli, dove effettivamente, era il Covo dei Terroristi. Un giovanissimo Romano Prodi, che era fra i convenuti, disse che l’avrebbe riferito alle autorità: non fu mai creduto o ascoltato, oppure lo sapevano già e avevano deciso che doveva morire.

Antonio Aroldo   



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[2] https://www.raiplay.it/programmi/wonderland

giovedì 16 luglio 2020


[1] “Lo Strano Caso di un Monarca Morto Giovane”

[2]Edoardo VI, successore di Enrico VIII, nacque il 12 ottobre 1537. Il nostro piccolo protagonista crebbe amatissimo dal padre e circondato da ogni riguardo. La sua salute era costantemente controllata dai medici di corte che gli facevano seguire una dieta ricca e variegata. Costoro, inoltre, controllavano sempre la temperatura del suo corpo. L’ambasciatore francese, nel 1541, lo descrisse: “Bello e straordinariamente Alto per la sua Età”. Un diplomatico imperiale, invece, riferì che aveva una spalla più bassa di un’altra: segno di una leggera Scoliosi La sua prima malattia, comunque sia, fu la “Febbre Quartana”, ossia una forma di Malaria. Il ragazzo, secondo gli esperti dell’epoca, stava così male da far pensare che, ormai, fosse spacciato. Il Re era sconvolto, e per risolvere la situazione, gli mandò il suo medico personale, ma questi era un Vero Ignorante perché lo riempiva di zuppe e brodetti, quando invece, aveva bisogno di Carne Rossa e Nutriente. Il dottore, infine, fu mandato via e il Principe si riprese, ma presto s’ammalò di cose di cui nessuno capiva nulla. Fra queste ricordiamo: morbillo e vaiolo che aprirono la strada, così dicono alcuni documenti, alla Tubercolosi, ma io m’arrischio a dire che fu avvelenato dalla Sorellastra Maria e dalla sua potentissima cerchia.    

Antonio Aroldo



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=kz9h55DKH1U&t=30s