martedì 31 dicembre 2019


[1] “Uno Speranzoso Lampo nel Buio”

[2]Fra le Renne di Babbo Natale, c’è ne una che è molto importante. Questo Bellissimo Animale, almeno secondo la Leggenda, si chiama Rufus. La nostra protagonista, almeno a sentire i Canta-Storie (i Menestrelli) più informati, ha una stupenda peculiarità. Essa, infatti, ha un Naso Rosso, grosso quanto una Pallina da Tennis. Quella specifica parte del Corpo, tanto per farla breve, s’illumina la Magica Notte durante il Fatato e Meraviglioso Viaggio per portare i Doni a tutti i bambini del Mondo. Questa Meravigliosa Renna, cioè, dà la Direzione a tutte le altre, ma è anche una Luce di Speranza per i Sogni dei Piccoli per l’Anno Nuovo.

Antonio Aroldo

  



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[2] https://www.raiplay.it/dirette

lunedì 30 dicembre 2019


[1] “La Casa Persiana dei Magici Portatori di Doni”

 

[2]L’unico Vangelo che parla dei “Re Magi”  è quello attribuito a San Matteo. Questo particolare testo, tanto per chiarirci, narra di queste “Figure” in soli 12 versetti, e dice sostanzialmente, che arrivano dal Mondo Orientale. Le Informazioni Verificabili, purtroppo, si fermano qui. L’autore (o gli Autori), infatti, dice soltanto che seguirono una Stella in Cielo per arrivare a Yeoshua Ben Joseph. Pochissime cose, in altri termini, che, poi, col passare del tempo, si sono arricchite con moltissime leggende a cominciare dai nomi e dal loro numero. Alcuni Studiosi, recentemente, hanno evidenziato che, questi “personaggi”, potrebbero essere venuti dalla Persia e non dalla Babilonia. I Culti Pre-Cristiani, come lo “Zoroastrismo”, sono stati più radicati, lì, che in altri Paesi.

Antonio Aroldo                                 



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[2] https://www.youtube.com/watch?v=JVVu-AwGGQk

venerdì 27 dicembre 2019


[1] “Un Profetico Rifiuto”

[2]La Morte, la Lapidazione di Santo Stefano fu presenziata, guidata da alcuni membri del Sinedrio della Città di Gerusalemme che l’accusavano di dire solo Bugie. Fra di loro c’era anche Saul di Tarso, ossia San Paolo. Il nostro protagonista, alla fine pero, non volle partecipare direttamente all’evento. Egli, forse, aveva già letto nel Cuore dell’uomo e dei suoi compagni e aveva visto che era Puro. La Sua Famosa Conversione, in altre parole, era iniziata in quel determinato momento, non già sulla Via di Damasco. Quello, se mai è accaduto, è stato soltanto un incentivo in più!

Antonio Aroldo

 

 



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giovedì 26 dicembre 2019


[1] “La Leggendaria Nascita del Presepe”

[2]Le origini del Presepe si perdono in una leggenda nata intorno alla Storia di San Francesco. Il nostro primo protagonista, infatti, a un certo punto della sua vita, decise dirigersi in Palestina per far convertire i mussulmani e per permettere ai pellegrini di visitare i Luoghi Santi. Il sultano lo sfidò pure a camminare su i carboni ardenti per difendere la Propria Fede. Il Santo accettò la sfida e stava quasi per prepararsi, ma il Principe dell’Islam- vedendolo troppo sicuro di se, decise d’annullare il tutto e di fare un Patto con il giovane monaco. Egli, difatti, non si convertì, ma permise ai cristiani d’andare in quelle Terre. Quell’incontro, in altre parole, risultò una Mezza Sconfitta. Francesco, quindi, tornò a casa tristissimo. I Confratelli, dal canto loro, vedendolo così, decisero di fargli una Sorpresa: riprodussero l’Antica Betlemme vicino casa loro. I nostri protagonisti, cioè, fecero il primo Presepe Vivente della Storia. Francesco, all’improvviso, capì che ognuno, a casa propria, poteva avere una ricostruzione della Prima Casa della Sacra Famiglia. Egli, in altre parole, si vendette quest’Idea da per tutto.

Antonio Aroldo

   



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mercoledì 25 dicembre 2019


[1] “La Nascita di un Martire”

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Antonio Aroldo

  



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[2] Ricordi della Mia Infanzia
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martedì 24 dicembre 2019


40standard[1] “Una Palla fatta di Stracci per la Vittoria della Pace”

[2]Gli uomini che parteciparono alla tregua di Natale del 1914,  improvvisarono fra di loro una partita di calcio. Un incontro sportivo, quello, che, secondo i racconti ricostruiti, attraverso le lettere dal fronte, si concluse per 3 a 2. La squadra vincente fu quella tedesca; il risultato della competizione, però, non fu importante. Ciò che fu davvero molto importante e che quelle 36 ore (un giorno ed una notte) furono veramente magiche e lasciarono un profondo segno nella Storia Umana. Una cosa bellissima, quindi, che i Generali non ebbero il Coraggio d’interrompere. Questa è la Prova che lo Sport è una vera e propria alternativa alla Violenza e alla Guerra, o almeno dovrebbe esserlo.

Antonio Aroldo

 



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lunedì 23 dicembre 2019


40standard[1] “Una Speranza di Pace per i Combattenti”

[2]I Soldati della Prima Guerra Mondiale, la Sera della Vigilia del Natale 1914, organizzarono, in maniera molto Spontanea, una tregua.  La cosa accadde, sia fra le fila dei soldati anglo-francesi, sia fra quelle tedesche. Un giovane soldato tedesco, infatti, iniziò a cantare le canzoni natalizie ed in pochissimi minuti era fatta. Il canto, cioè, contagiò tutti. I combattimenti smisero e ci fu una fraternizzazione generale incredibile, un vero miracolo. La cosa, speriamo, accada anche quest’anno  su ogni Campo di Battaglia del Mondo, e che magari, duri fino all’inizio dell’Anno Nuovo.

Antonio Aroldo

  



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venerdì 20 dicembre 2019


 

[1] “Le Peripezie di una Mamma per le Colpe del Padre”

 

[2]Fra i congiurati dell’operazione Valchiria, come ho già detto tante volte, c’era anche un certo Von-Hassell, ossia l’ambasciatore tedesco in Italia. Egli aveva una bellissima figlia, che aveva sposato un Conte italiano, e due nipoti molto piccoli. I bambini furono messi in un orfanotrofio della Germania nazista. La ragazza, invece, si fece il giro di tutti i campi di concentramento del territorio del Reich, prima di finire in quel dannato convoglio con Von-Bonin e gli altri al confine del Brennero fra Austria ed i territori italiani. La nostra protagonista, dicono gli studiosi, ebbe molta paura, quando rischiò di essere fucilata dalle “SS”. Ella, nel contempo però, fu molto felice quando poté rivedere la Sua Prole a casa delle madre e fare una passeggiata tutti insieme come una volta.

Antonio Aroldo

   



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giovedì 19 dicembre 2019


40standard[1] “Una Sobria e Coraggiosa Ricorrenza Festiva per Affrontare la Svastica”

[2]L’Inghilterra, nel 1940, ebbe un Natale molto Mesto e Sobrio. Questo perché, a causa dei Bombardieri Nazisti, la Gente non poteva avere Grandi Luci e Alberi in casa, o nei Palazzi e nei Parchi. Le Chiese, dal canto loro, non potevano far Suonare le Campane, perché farle suonare voleva dire che stava arrivando il Nemico. Una Triste Situazione, questa, che anche i Bambini Capirono alla fine e l’accettarono di Buon Grado per tutto il Tempo della Guerra. Questi Nostri Piccoli Protagonisti, infatti, iniziarono a sognare di ricevere come Regalo le stesse Armi e le medesime Divise dei loro Padri e dei loro Fratelli Maggiori per Combattere il Diavolo Nazista.

Antonio Aroldo

 



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mercoledì 18 dicembre 2019


40standard[1] “Ottenebrare la Mente per Vincere”

[2]I Giapponesi non erano gli unici a Drogare i propri Uomini.[3]I Tedeschi di Hitler, infatti, utilizzavano il Pervitin che era prodotto nella Francia Occupata. Gli Alleati, invece, impiegavano la Benzedrina. I Russi, viceversa, avevano l’abitudine di usare la Famosa Vodka. Gli Italiani, bensì, adoperavano del Vino Drogato ed ai Soldati era detto che era una Bevanda Alcolica Normale. Una Consuetudine, quindi, molto diffusa un po’ da per tutto e usata, anche in “Tempo di Pace”, in Situazioni Difficili per “Ragioni di Sicurezza”. Qualcuno, insiste col dire, che fu praticata anche in Italia dal Ministro Mario Scelba (Caltagirone, 5 settembre 1901 – Roma, 29 ottobre 1991).

Antonio Aroldo

 



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[2] http://www.lastoriavariscritta.it/Libreria/Corrado_Penna-La-scienza-marcia-e-la-menzogna-globale.pdf
 
[3] https://www.vanillamagazine.it/pervitin-il-siero-del-super-soldato-nazista-era-la-metanfetamina/

martedì 17 dicembre 2019


[1] “Drogati per Vincere”

[2]Le Autorità Giapponesi, tanto per esser chiari- durante la Seconda Guerra Mondiale, dopavano i loro Soldati. La Dexedrina, adoperata nell’Attacco di [3]Pearl Harbor infatti, serviva a quello. La suddetta Sostanza, come tante altre, è, infatti, uno Stimolante che agisce su una determinata zona del Cervello Umano. Essa, in altre parole, aumenta le Prestazioni di chi la prende, ossia proprio come accadde quel dannato 7 dicembre 1941. Questo determinato prodotto, però, ha anche molti Effetti Collaterali come sul sistema vascolare e su quello gastrointestinale. La cosa, però, non finisce qui. Le Allucinazioni e Psicosi non sono escluse dalla Nostra Lista.

Antonio Aroldo

  



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[2] http://www.lastoriavariscritta.it/Libreria/Corrado_Penna-La-scienza-marcia-e-la-menzogna-globale.pdf
[3] https://www.youtube.com/watch?v=T_lYAZ8rzMQ