“Un Mandante con la Porpora Cardinalizia”? Un altro dei possibili responsabili della Morte della Bella Jeane Valois era il Cardinale di Rohan. Il nostro protagonista, infatti, quando fu convocato a Corte credeva che fosse per la sua promozione; quando invece, scoprì che era stato truffato, rimase di sasso, sbalordito e iniziò ad avere propositi di Vendetta nei confronti della Giovane Contessa. Egli cioè, tanto per farvela più breve possibile, deve aver pagato qualcuno, perché la rintracciasse nella Città di Londra e la uccidesse facendolo apparire un suicidio oppure un triste incidente. Antonio Aroldo

“La Storia di una Bellezza Uccisa dal Veleno delle Male-Lingue” Lucida Mansi era una Nobildonna Lucchese molto affascinante del 17° secolo, la cui Bellezza era comparabile a quella della famosa Regina Spartana della Nota Vicenda Omerica. La nostra protagonista, tanto per farla breve, rimase vedova giovanissima per una Banale Lite di Confine. La cosa, però, non segnò particolarmente la sua Vita, perché fu fatta risposare quasi subito a un certo Gaspare Di-Nicolao Mansi, già quarantenne e che era molto ricco. Il marito, essendo molto più anziano di lei, non riusciva a starle vicino. Una Ragione, questa, che la fece circondare d’amanti. Ella, così racconta una certa Storiografia Pettegola, si fece ricoprire di specchi una stanza della Villa di famiglia per potersi ammirare all’infinito. La donna morì nel 1649 per un’epidemia di Peste e a causa del suo stile di vita libertino, che tutte le attribuivano, ebbe una Damnatio Memorie, forse non meritata visto che, qualche decennio dopo- a una sua nipotina, le fu data il suo stesso nome. Questo significa che bisogna sempre studiarsi le fonti e non ascoltare mai i Pettegolezzi che parlavano anche di Patti con il Diavolo. Antonio Aroldo

“Costruire una Corona Imperiale per Vendicarsi” Enrico II di Francia, in realtà, non fu rapito per ordine degli Inglesi. Essi, infatti, furono soltanto una sorta di Complici Comprimari, Principali e basta. La prigionia britannica, molto probabilmente, durò qualche mese o qualche settimana. Il Vero Artefice, l’Ideatore del suo rapimento e di quello del fratello, difatti, fu l’Imperatore “Carlo V”. I rapiti, tanto per esser chiari, furono prigionieri in ben altre Nazioni come in Spagna. I nostri primi protagonisti, una volta pagato un forte riscatto comunque sia, furono liberati. Il Monarca Francese, però, non dimenticò mai quella terribile esperienza e non appena poté cominciò a ordire la sua vendetta contro l’Inghilterra e contro il “Sacro Romano Impero” attraverso il Matrimonio di Maria Stuarda con “Francesco II”, suo figlio. Il Contratto Prematrimoniale, inoltre, prevedeva che, se la nostra protagonista femminile fosse morta prematuramente, tutti i suoi beni terreni sarebbero passati al Marito. I Francesi, cioè, avrebbero potuto vantare diritti sul Trono Inglese. Questa giovane ragazza, per chiarirci, era Cugina di Primo Grado di “Elisabetta I”, una scomunicata dal Papato Romano, e quindi, non riconosciuta come Regina. Il Sovrano Francese, in tal modo, poteva rivaleggiare con il suddetto Imperatore. La cosa, però, non funzionò, perché Francesco morì.

“Il Gioco dei Troni sulla Pelle dei Bambini” Enrico VIII, quando nacque il figlio maschio Edoardo VI, lo promise in sposo a Maria Stuarda. La bambina, infatti, era stata incoronata Regina di Scozia quando aveva soltanto 9 mesi. Il Re Inglese, difatti, voleva unificare la Terra Scozzese e l’Inghilterra per farne un Solo Grande Regno. La madre della nostra piccola protagonista, Maria di Guisa, era, almeno all’inizio, d’accordo con questo progetto, ma poi, cambiò idea. Questo perché, il Monarca Fanciullo- una volta morto il Padre, tentò d’accelerare bruscamente la cosa tentando di far Rapire la fidanzatina. Il Colpo di Mano, però, non piacque affatto alla madre della sposa che fece fuggire la figlia e la pose, infine, sotto la protezione della Francia, promettendola al Delfino Francese. I Francesi, dal canto loro, accettarono subito la proposta anche perché, chi sedeva sul Trono Francese, aveva dei conti in sospeso con gli Inglesi. Enrico II, infatti, era stato, quando era molto piccolo, prigioniero del popolo inglese e l’avevano trattato malissimo. Il Sogno d’unificare Scozia ed Inghilterra poi, facendone un Feudo Francese ce l’aveva anche lui. Antonio Aroldo

“Incatenato a un Dono” Il Cardinale di Rohan, quando ebbe quel determinato fiore fra le mani, fece una cosa molto particolare che soltanto un Religioso avrebbe fatto. Il Nostro Anziano Protagonista, infatti, corse a casa sua per mettere sotto una teca di vetro quella Rosa, proprio come se fosse stata una “Santa Reliquia”. Egli poi, guardando insistentemente quel “Regalo”, chiese a Jeane Valois una cosa che, lui, desiderava moltissimo, ossia: “quando ci sarà la nomina a “Cardinale Primate di Francia?”! La giovane donna, allora, rispose: “Presto Vostra Eminenza, Presto”! Una risposta, questa, data con un tono molto Riverenziale, ma che nascondeva ben altro. Ella, difatti con lo sguardo sembrava dire: “Evviva c’ha Creduto, è in Mio Potere”! Antonio Aroldo

“Nascita e Morte di un Governo Fantoccio” I Nazifascisti, il 23 settembre 1943, crearono la “Repubblica Sociale Italiana” guidata da Benito Mussolini dopo la Prigionia del Gran Sasso a “Campo Imperatore”. Essa nacque con l’intento di fare tutta una serie di Riforme fra le quali anche la “Socializzazione delle Fabbriche”, ma invece, finì soltanto per fare da “Stato Cuscinetto” fra gli Alleati che risalivano la Penisola e i Tedeschi che si ritiravano al Nord verso la Germania. Le sue istituzioni cessarono d’esistere con l’Arresto e con la Morte del Duce Italiano avvenuta il 28 aprile 1945 per opera dei Partigiani. Antonio Aroldo

“Una Rosa per una Collana” I Giardini di Versailles, come vi ho già detto più di una volta, sono stati teatro di molti Amori Clandestini e di Trame Oscure. Un Chiaro Esempio di tutto ciò potrebbe essere benissimo un incontro di cui abbiamo già parlato, ossia quello fra il Cardinale di Rohan e l’attrice (Artista di Strada) che impersonava Maria-Antonietta. La nostra protagonista, secondo alcune fonti- quella sera, disse anche qualche parola, mentre il prelato le Baciava i Piedi quasi come se fosse stata la Madonna di Pompei. Ella, comunque sia, disse: “Voi conoscete bene i Miei Sentimenti, seguite i Consigli della Mia Amica ed io Realizzerò tutti i Vostri Sogni”. La giovane, poi, gli lanciò una Rosa e sparì nella Notte, mentre lui la guardava da lontano con gli Occhi Languidi da Pesce Lesso. Antonio Aroldo

“Sacrificati per il Lavoro” Il Paese di Marcinelle in Belgio, l’8 agosto 1956, fu Teatro di una tremenda tragedia. Il luogo, in questione, si trovava, tanto per chiarirci, nella zona del Bois du Cazier. Un posto, questo, in cui c’era una grande miniera Carbone. Andiamo avanti, però, con ordine. Il Governo Italiano aveva fatto un preciso accordo con quello Belga: Carbone in cambio di Braccia per Lavorare. Molti Italiani, così, furono mandati lì. Un Lavoro, questo, che, sempre se ho ben capito dalle ricostruzioni televisive, era da Schiavi, soprattutto per la Gente del Centro-Sud che arrivava con la Speranza di una Paga e di una Vita Migliore. Un giorno, comunque sia, ci fu un Terribile Incendio e un Terrificante Scoppio nel quale morirono 262 minatori, di cui 136 erano Nostri Compatrioti, ci furono, purtroppo, soltanto 23 Sopravvissuti. Un’immane catastrofe, quindi, che mi ha ricordato una delle Mie Massime Preferite che ho imparato a 14-15 anni: “Paga Bene un Uomo e quello per Te, andrà a Piedi Nudi fino all’Inferno”. Antonio Aroldo

“Dolce Vita e Sangue nella Roma Imperiale” Fra i Giochi più ambiti e famosi del Colosseo c’era anche la Corsa dei Carri. Il Pubblico, tanto per esser chiari, parteggiava per un Auriga o per un altro facendo un Tifo da Stadio per un lavoro in cui si poteva anche Morire. La popolazione, intorno al “Circo Massimo” infatti, sviluppò una fiorente zona commerciale in cui le persone potevano acquistare i souvenir dei loro Beniamini e molte altre cose; esistevano, inoltre, anche delle piccole “Case da Gioco” e delle prostitute: tutto ciò che serviva, in altre parole, per far divertire e soddisfare lo Spettatore che diventava Cliente. Antonio Aroldo

“Una Pacchia per Paura” Il Governatore della Regione Campania Vincenzo De-Luca, lo scorso settembre 2020, ha emesso un’ordinanza in cui si dice che le Scuole del Territorio Campano- almeno quelle che dipendono dagl’Uffici Regionali, avrebbero potuto riaprire i battenti, il 24 dello stesso mese. Un provvedimento, questo, che fa eco a molte altre ordinanze simili emesse in varie Regioni d’Italia in precedenza. I differenti governatori, tanto per esser chiari, hanno voluto, così risolvere due problematiche contigue e molto pressanti: avere più tempo per trovare una soluzione al problema dei Grandi Assembramenti per la Paura del Covid_19 e poi evitare la Riapertura del 14 e la Chiusura del 20 e del 21 per la “Tornata Elettorale”. Molti Sindaci Campani, nel contempo però, hanno disposto che, gli edifici scolastici della loro zona, riaprissero il primo ottobre. Tanti bambini e ragazzi, cioè, torneranno a essere dei protetti di San Remigio. Una cosa, questa, alla quale, almeno secondo me, dovranno fare l’abitudine, perché la questione del Corona Virus, non si risolverà mai in tempi brevi: ci vorranno anni. Antonio Aroldo

“Pistole Coraggiose” Una Grande Organizzazione Statunitense dal Sapore altamente evocativo composta da uomini coraggiosi, la cui Storia si perde nella Leggenda è sicuramente quella dei Rangers dell’Arizona. Essa fu creata con la precisa intenzione di tenere sotto stretto controllo e di limitare l’infiltrazione dei Fuorilegge nei territori scarsamente popolati di quella parte d’America e soprattutto il Confine con il Messico. Costoro sono ricordati anche perché, spesso e volentieri, hanno contrastato le autorità locali nell’esercizio della loro politica e per tale motivo hanno avuto, nel tempo, parecchi guai, ma non si sono mai arresi. I nostri protagonisti erano scelti per il proprio Coraggio e Resistenza. Fra di loro, inoltre, c’erano ottimi tiratori e Agenti di Frontiera molto Efficienti. Tra i componenti di tale gruppo, infine, è sempre esistita una Sana Competizione. Ogni sezione del Territorio aveva i suoi rappresentanti perfettamente consapevoli della Situazione Logistica. Nel 1966, a loro, è stato dedicato un Film: “I Pistoleri Maledetti”. Antonio Aroldo

“La Regina Addormentata in un Carcere Dorato” Le accuse a Maria-Antonietta erano tante! L’analisi dell’altra volta, come avete avuto modo di verificare, verteva soltanto su una di esse, ma non possiamo dimenticare le altre. La nostra protagonista, infatti, fu accusata anche di fare, come forse vi ho già accennato, delle Pazze Spese con i Soldi dello Stato. Una cosa, questa, molto comprensibile almeno per me, perché se tu sei prigioniera in un mondo frivolo- quello di Versailles- che gira all’impazzata, in cui tutto ti è permesso, anche tu diventi frivolo, ossia non ti accorgi di nulla, non ci puoi fare niente. Antonio Aroldo

“La Semplice Analisi del Cadavere di una Nazione” La Guerra di Secessione Americana, oltre a spaccare a metà il Paese, significò per tutti Morte, Violenza e Corruzione. Il cosiddetto “Onore”, ormai, era un corpo straziato e maciullato. I Soldati Sudisti, infatti, al culmine del Conflitto Bellico, mettevano i ragazzi afro-americani a scavare le trincee situate vicino alle Città. Il Traffico d’Armi, il Malaffare, inoltre, erano sempre all’ordine del giorno. Molte fabbriche del Nord, difatti, parteggiavano, invece, per il Sud e viceversa. La gente, infine, subiva, tutti i giorni, soprusi e saccheggi in entrambe le parti. L’Anarchia, cioè, regnava Sovrana: ecco perché fu la Prima Operazione Bellica Totale della Storia, perché coinvolse tutti. Antonio Aroldo

“Un Pregiato Scudo” I Guerrieri Medioevali Giapponesi, quando andavano in Battaglia, usavano una Doppia protezione. Loro, infatti, non utilizzavano soltanto le proprie pesanti armature, ma insieme ad esse anche un’altra cosa, molto leggera, ma che era, allo stesso tempo, qualcosa d’altrettanto efficace. Sto parlando, cioè, di un Mantello, il più delle volte fatto di Seta, che si gonfiava come un Paracadute quando si correva a cavallo inseguiti dal Nemico ed era in grado d’attutire il colpo dell’avversario. Le frecce, all’epoca difatti, viaggiavano, almeno così dicono gli esperti, a 135 Km orari. Questo particolare indumento che si chiamava “Horo”, tanto per esser chiari, potevano “Scaricare” e in qualche caso annullare l’Energia Cinetica dei Dardi Lanciati. Tali Mantelli, in altre parole, costituivano, assieme alle Corazze, una Barriera, pressoché invincibile. Gli studiosi, tanto per farla breve, hanno appurato che poteva bloccare il 75% dei Colpi. Antonio Aroldo

“Una Meravigliosa Donna in Parlamento” Teresa Mattei, detta Teresita (Genova, 1º febbraio 1921 – Casciana Terme Lari, 12 marzo 2013), fu un membro della Resistenza Italiana Anti-Tedesca e una Grande Esperta di Pedagogia. Durante la sua lunga esperienza politica in Parlamento, ella, si batté sempre per l’Uguaglianza e la Parità fra Sessi nella Vita Pubblica del Nostro Bel Paese. La nostra protagonista, tanto per esser chiari, fece tutto ciò, con un Coraggio e una Sagacia Straordinari. Le cose che sto dicendo, tanto per farla breve, possono essere dimostrate da un piccolo episodio accaduto durante una Discussione Parlamentare. Un Politico si rivolse alla Mattei dicendo: “Signorina, ma quale Empietà, quale Bestialità sta dicendo, ma lei lo sa, o non lo sa che le Donne in Certi Giorni del Mese, proprio non Ragionano?”!! La Mattei, con tutta calma, rispose: “E lei, Onorevole Collega, lo sa, o non lo sa che ci sono Uomini che non ragionano in Nessun Giorno del Mese?”. Antonio Aroldo

“Accuse Infamanti” Jeane Valois, quando scrisse i suoi Libri di Memorie Autobiografiche sulla faccenda dello Scandalo della Collana di Diamanti, fece una narrazione così particolareggiata e approfondita della Regina Francese e del rapporto di quest’ultima con i figli, che, alcuni rivoluzionari- impegnati a istruire il Processo contro Maria-Antonietta, adoperarono quelle dannate pagine come Documentazione per rinfoltire l’impianto accusatorio e far passare la Grave Imputazione d’Incesto. Una parte della popolazione, infatti, la considerava, nonostante tutto, ancora la Buona Madre della Nazione ed essi volevano distruggere anche questo Mito. Antonio Aroldo

“Prigioni del Demonio” La Guerra di Secessione Americana, come voi già ben sapete, significò moltissimi morti, feriti, ma anche tantissimi prigionieri. I due eserciti in campo adibirono molte prigioni lungo tutta la Linea del Fronte. Questi luoghi, tanto per esser chiari, erano l’Inferno in Terra. I Prigionieri, infatti, erano trattati malissimo e vivevano in condizioni disperate. Costoro, difatti, stavano nel Fango e rischiavano di prendersi migliaia di Malattie Infettive e morire di esse. La Morte, però, poteva sopraggiungere anche perché uccisi durante i parecchi tentativi di fuga o durante le Torture che, secondo molti studiosi, c’erano. Il più terribile di questi posti, comunque sia, era il Campo di Prigionia Sudista di Androsville che fece tantissime Vittime. Antonio Aroldo

“Un Nobile Guerriero di Nome Cristina” Cristina di Svezia (Stoccolma, 18 dicembre 1626 – Roma, 19 aprile 1689), secondo molti esperti, era una donna molto forte e volitiva. Il Padre della nostra Bella protagonista, Gustavo II, avrebbe voluto, infatti, un maschio e non una femmina. La monarca, difatti, crebbe come se fosse stata un uomo e percepiva se stessa come tale. Questa giovane dal Sangue Blu, tanto per esser chiari, era registrata, in alcuni documenti ufficiali, come Re e non come Regina. Lei, cioè, imparò a usare le armi e a combattere benissimo. Ella, inoltre, preferiva e voleva abiti maschili e non femminili. Tutti i Canta-Storie della Nostra Cultura Occidentale in altre parole, quando hanno dovuto descrivere un personaggio con abitudini da Guerriero, si sono basati anche sulla sua Biografia. Antonio Aroldo

“Una Pioggia Sporca sulla Bandiera a Stelle” Il Grande Capo Indiano_Apache Geromino, il 4 settembre 1886, si arrese al Generale Nelson Miles dell’esercito statunitense nell’ultima battaglia ingaggiata a Skeleton Canyon, ossia il luogo di confine fra l’Arizona e il Nuovo Messico, lo stesso posto in cui pochi anni prima, alcuni Cowboy Americani Massacrarono i “Rurales Messicani” che commerciavano e contrabbandavano l’argento di quei territori. Una Terra, quindi, bagnata da molto sangue voluto dall’Imperialismo Americano che, come vi ho già accennato- dopo la fine della Guerra di Secessione, non ha mai smesso di saziare il proprio appetito.

“Rassicurazioni da una Figlia Amorevole” I Primi Incarichi che ebbe Galeazzo Ciano, marito della Figlia di Benito Mussolini, erano come Console in giro per il mondo. Il suo primo incarico, tanto per fare un primo esempio, fu nella Città di Shangai in Cina, ma poi in tanti altri posti anche in Territorio Europeo. La Coppia, infatti, fu inviata pure in Inghilterra. La Bella Edda, proprio in quella determinata occasione, ebbe da svolgere un particolare lavoro per conto del padre; anch’ella, difatti, era coinvolta nel Grande Gioco della Diplomazia Internazionale. L’anno, tanto per chiarirci, era il 1935-36. L’Italia stava per invadere l’Abissinia. Il Duce Italiano, in poche parole, era preoccupato della Reazione Inglese. Il Capo del Governo del Bel Paese, cioè, mandò i due a “Tastare il Terreno”. La nostra protagonista, allora, cercò di parlare con tutti: dal Primo Ministro al Tassista per comprendere l’aria che c’era. La giovane, una volta fatto, chiamò il genitore e disse più o meno queste parole: non ti preoccupare gli inglesi non hanno nessuna intenzione di fare la Guerra. Antonio Aroldo

“Una Fantasia da Sballo per Nascondere un Vizio Comune a Tutti” Gli Anti-proibizionisti Americani, la Mafia, o come la si voglia chiamare, per nascondere le bottiglie di vino, i Liguori e ogni specie di Bevanda Alcolica adoperava i posti più impensati e improbabili. Essi, infatti, usavano le Buste o i Contenitori per il Latte. Qualcuno, poi, per trasportare tale merce pensò d’utilizzare le Bare, le Casse da Morto, i Tauti come si dice a Napoli. Esistevano, infine, tanti luoghi segreti per conservarla ai quali per accedere bisognava adoperare Passaggi Nascosti creati, come vi ho già detto una volta, ad arte per tale scopo e che erano sparsi un po’ in tutto il Territorio Statunitense. Antonio Aroldo

“Una Novelliera Molto Abile” La Bella Jeane Valois, come forse avrete già intuito, era un’ottima scrittrice e narratrice. Ella, inoltre, era anche molto Scaltra. La nostra protagonista, infatti, per riuscire a spillare sempre più soldi al suo Finanziatore Anonimo suddivise, come vi ho già posto in luce, le proprie Memorie in differenti volumi molto grandi. Ogni libro, in altre parole, sviluppava un Singolo Personaggio della Sua Storia e il Suo Personale Rapporto con esso e con tutti gli altri. Un minuzioso lavoro, quindi, che non si concludeva mai e che lei arricchiva con particolari sempre più fantasiosi e imbarazzanti. Antonio Aroldo