lunedì 23 novembre 2020

“Un Forte Amore per il Sapere” Federico Cesi (Roma, 26 febbraio 1585 – Acquasparta, 1º agosto 1630), fu uno Scienziato e Naturalista Italiano appartenente a una Nobile Famiglia Romana che, assieme ad alcuni amici (Matematico Francesco Stelluti, con il Medico e Naturalista olandese Johannes van-Heeck, con l’Erudito Anastasio De-Filiis), fondò il 17 agosto 1603, la Famosa Accademia dei Lincei. Un luogo, questo, di Studio e di Confronto sulle Differenti Materie Scientifiche di quel determinato periodo. Lo Scienziato Galileo Galilei (Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642), quando andò a Roma, fu ospite lì e fu molto apprezzato dal Padrone di Casa. L’uomo di Scienza Pisano, difatti, mostrò, ai suoi Illustri Colleghi Capitolini, il Suo “Cannocchiale” che, per l’occasione, fu ribattezzato “Telescopio”. Gli studiosi della suddetta cerchia capitolina, inoltre, ebbero modo d’applaudire alla Ripetizione dell’Esperimento della “Caduta dei Gravi”. Lo spazio messo a disposizione dal Duca Acquaspartano, in altre parole, era molto grande. La Sede di quel particolare gruppo d’analisti, altri non era che il Palazzo Ducale. Un Edificio molto bello che era stato ricostruito e ampliato, proprio, per permettere la Nascita dell’Accademia. Un’Istituzione, questa, che prese come Simbolo una Lince, perché all’epoca, si credeva che fosse l’animale che vedeva più lontano di tutti. I suoi primi membri, tanto per chiarirci, si radunavano intorno a quel “Totem” così peloso e che sembrava osservare chiunque entrasse nella stanza. I genitori del nostro protagonista, per farla breve, erano spaventati da quell’oggetto impagliato e dalle sue strane riunioni a cui partecipava anche uno che si dilettava con la “Magia”. I due, allora, imposero al figlio di smetterla con quelle cavolate, di Sposarsi e pensare agl’affari del loro Casato, altrimenti gli tagliavano i viveri. I due, per non tirarla troppo per le lunghe, insistettero così tanto da far recedere il Giovane che, per vedere realizzati i propri sogni, dovette aspettare la loro morte. Stiamo parlando, cioè, di un posto in cui si poteva vedere, trovare uno dei primissimi Microscopi: come dire dall’infinitamente Grande con il Telescopio all’Immensamente piccolo col Microscopio che fu adoperato per analizzare gli insetti. Oggi, il Mondo Accademico Linceo, è una Meravigliosa Fucina d’Artisti e di Analisti riconosciuta sul Piano Internazionale. Antonio Aroldo

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