venerdì 29 maggio 2015

Una Pressante Richiesta


 

[1] “Il Carteggio Insanguinato”:

“Una Pressante Richiesta”

 [2]Un altro protagonista di tutta questa storia è Tommaso David, che 1951, tornò a Ginevra per riprendere la sua copia dei documenti. Egli, una volta recuperate quelle carte, le nascose, secondo la testimonianza del nipote (Claudio Ersoch), in un astuccio da cannocchiale. La famiglia David, infatti, ricevette nel 1952, anno in cui Churchill era nuovamente in vacanza in Italia dalle parti di Varese, la visita di emissari inglesi. La famiglia David, difatti, si era da poco trasferita, proprio in quella stessa zona e più precisamente nel paese di [3]Cittiglio. Gli inglesi, ovviamente, chiesero alla madre di Claudio, in maniera incalzante ma gentile, l’indirizzo di suo padre.

Antonio Aroldo

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=OVCKabw7JcM
[3] http://212.78.2.155/c012051/hh/index.php

giovedì 28 maggio 2015

Le Forze in Campo di Sanza


[1] “Le Forze in Campo di Sanza”

 

[2]Il capo della resistenza del comune di Sanza fu, nel 1943, un contadino semi-analfabeta di nome Tommaso Ciociari. La sua nomina, a “Commissario del Popolo” comunque, si ebbe ovviamente solo dopo un’accesa discussione. La prima cosa da fare, per se e per i suoi concittadini, fu contrastare, con qualsiasi mezzo, l’azione dei proprietari terrieri che, dopo la caduta del Regime Fascista, tentarono d’appropriarsi in maniera definitiva del Potere. Costoro, per far ciò, si misero d’accordo con quello che rimaneva delle vecchie istituzioni. Quest’ultime erano rappresentate, secondo i testimoni di quell’epoca, da un tenente dei carabinieri che aveva aderito al fascismo di nome Tommaso Murena; che, dopo un violento alterco con Ciociari, circondò il paese di Sanza con le mitragliatrici.

Antonio Aroldo

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] Dentro la resistenza: Video del 24 marzo 2015: Ore 21:29

mercoledì 27 maggio 2015

il Volto Nature del Nazismo


 

[1] “Il Volto Nature[2] del Nazismo”

[3]Adolf Hitler, come forse tutti già sappiamo, era un salutista convinto. Egli, infatti, non fumava, non beveva alcolici ed era vegetariano. L’avvento del nazismo e del conseguente mito del [4]“Führer-Prinzip”, diffuse nella cultura tedesca un forte e dilagante “Naturismo”. In quel periodo difatti, in Germania chiunque, purché di razza ariana, aveva la facoltà di scrivere, sull’uscio della propria
Figura 1 https://www.youtube.com/watch?v=axIaXgmrJMQ
 casa, “Esperto in Medicine Alternative”. Uno smisurato amore per la Natura e per l’ecologia, quindi, che si concretò anche nella radicata pratica del “Nudismo” che, ovviamente, aveva dei fortissimi richiami alla cultura pagana nordista. I soldati tedeschi della cosiddetta [5]“Afrika Korps”, che nel 1942, erano stati sbarcati a Napoli per trascorrere la convalescenza, tanto per presentare un esempio di tutto ciò, facevano, almeno così dicono i testimoni dell’epoca, il [6]bagno di notte completamente “Nudi”.




Antonio Aroldo

   


 

 

 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2]http://www.nature.com/
[3] http://www.europaoggi.it/content/view/123/111/
[4] http://en.wikipedia.org/wiki/F%C3%BChrerprinzip
[5] https://www.youtube.com/watch?v=r7A08UAakf4
[6] “La Nostra Guerra”: Le Quattro Giornate di Napoli: un Film di Aldo Zappalà

Il Volto Nature del Nazismo


 

[1] “Il Volto Nature[2] del Nazismo”

[3]Adolf Hitler, come forse tutti già sappiamo, era un salutista convinto. Egli, infatti, non fumava, non beveva alcolici ed era vegetariano. L’avvento del nazismo e del conseguente mito del [4]“Führer-Prinzip”, si diffuse nella cultura tedesca un forte e dilagante “Naturismo”. In quel periodo difatti, in Germania chiunque, purché di razza ariana, aveva la facoltà di scrivere, sull’uscio della propria Casella di testo: Figura 1 https://www.youtube.com/watch?v=axIaXgmrJMQ casa, “Esperto in Medicine Alternative”. Uno smisurato amore per la Natura e per l’ecologia, quindi, che si concretò anche nella radicata pratica del “Nudismo” che, ovviamente, aveva dei fortissimi richiami alla cultura pagana nordista. I soldati tedeschi della cosiddetta [5]“Afrika Korps”, che nel 1942, erano stati sbarcati a Napoli per trascorrere la convalescenza, tanto per presentare un esempio di tutto ciò, facevano, almeno così dicono i testimoni dell’epoca, il [6]bagno di notte completamente “Nudi”.

Antonio Aroldo

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2]http://www.nature.com/
[3] http://www.europaoggi.it/content/view/123/111/
[4] http://en.wikipedia.org/wiki/F%C3%BChrerprinzip
[5] https://www.youtube.com/watch?v=r7A08UAakf4
[6] “La Nostra Guerra”: Le Quattro Giornate di Napoli: un Film di Aldo Zappalà

martedì 26 maggio 2015

I Profeti del Cielo Nazista


[1] “I Profeti del Cielo Nazista”

[2]I nazisti, nel tentativo di affermare la loro superiorità al popolo e al mondo, rispolverarono gli antichi miti pagani e medioevali. Hitler, per far questo, si circondò di stretti collaboratori che erano in grado di reinterpretare la Storia e le leggende del passato per adattarle alla “Causa Ariana” che andava promossa a ogni costo. Tra questi cooperatori ricordiamo il Vice-Fuhrer [3]Walter Richard Rudolf Hess (Alessandria d’Egitto, 26 aprile 1894 – Berlino, 17 agosto 1987), che era un appassionato esperto d’astrologia e d’osservazione delle stelle e poi c’era Joseph Goebbels, anch’egli studioso d’astrologia. Il ministro della propaganda, infatti, adoperò quest’antica disciplina, così rivela il suo diario, per pianificare la guerra contro il nemico.

Antonio Aroldo

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] Discovery Channel: Nazismo = “La Cospirazione Occulta”
[3] http://it.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Hess

lunedì 25 maggio 2015

Un Infernale Campo D'Oro


   [1] “Un Infernale Campo D’Oro”

 

La guerra, come noi tutti sappiamo, è un’infernale macchina di morte. [2]Essa, però, è incancrenita ancora di più, non soltanto da un’infame violenza, ma anche da una dilagante corruzione. I conflitti che ci sono stati, o che ci sono ancora oggi, sono stati sempre dei fertilissimi campi di opportunità. Questo perché bisogna vestire i soldati, produrre le armi, gli automezzi da locomozione e poi bisogna ricostruire le città, i paesi e quant’altro. Un enorme flusso di denaro che può essere maneggiato benissimo da persone senza scrupoli. L’esercito italiano, per esempio, nella primavera del 1943, quando cioè fu costretto a ritirarsi dalla Russia, dovette farlo a [3]piedi e, come ha detto un testimone dell’epoca che l’ha visto tornare in patria, con le divise di tela e gli scarponcini. Quest’infernale che vi ho descritto, infatti, non si può spiegare se non con la corruzione. Nessun governo al mondo, in condizioni normali, lascerebbe i propri uomini con solo i suddetti abiti in un posto, dove ci sono 40 gradi sotto zero.

 Antonio Aroldo

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] “La Nostra Guerra”: Le Quattro Giornate di Napoli: un Film di Aldo Zappalà
[3] Dentro la resistenza: Video del 24 marzo 2015: Ore 21:29

venerdì 22 maggio 2015

Una Cura Mortale


 

[1] “Il Carteggio Insanguinato”:

“Una Cura Mortale per una Tonsillite Canterina”

Un’altra inaspettata [2]vittima di tutta questa faccenda fu un personaggio che abbia già incontrato in questo nostro viaggio, ossia l’ex agente segreto della Reggia Marina Italiana, Aristide Tabasso. Egli, infatti, nel 1951 stava scrivendo un Libro di Memorie in cui voleva inserire un capitolo sul cosiddetto “Oro di Dongo” e per far ciò, chiese il permesso all’“Ex Re d’Italia”, “Umberto II” ormai in Esilio, che ovviamente, era sotto il discreto ma costante controllo dei servizi occidentali. Il nostro Eroe, in altre parole, non fece in tempo a scrivere nulla. Tabasso, infatti, il 19 agosto 1951, uomo di sana e robusta costituzione, entrò in ospedale per una banale tonsillite e qualche giorno dopo morì sotto i ferri. I suoi vecchi amici, reputando la cosa impossibile, volevano fare un’autopsia del corpo, ma il figlio Franco disse di No (!), perché spiegò tra le lacrime, se sono riusciti a fregare una persona del genere da viva, chi sa cosa s’inventerebbero per fregarla anche dopo morta. Franco Tabasso, infatti, dopo la morte del padre, fece sparire, consigliato dal cappellano del nosocomio dov’era stato ricoverato l’amato genitore, tutta la documentazione ancora in suo possesso. Aristide, infatti, come ogni uomo che sa fare il proprio mestiere, si era fatto una copia di tutto.

Antonio Aroldo

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=OVCKabw7JcM