martedì 1 dicembre 2020

“La Costituzione Americana Tradita da Fascisti” I Patimenti, le Sofferenze del Popolo Afro-Americano, purtroppo, non finirono nel 1865, ossia con la fine della Guerra Civile Americana. Esso, infatti, ha dovuto subire, per moltissimi anni, la Segregazione Razziale e, ancora oggi, vittima di molte Discriminazioni Socio-Economiche. La Sua Storia, tanto per chiarirci, è composta da: Grandi Passi in avanti, da una parte e dall’altra una fortissima Contro-Reazione Violenta da parte dei Razzisti Bianchi. Il Razzismo Statunitense, almeno secondo gli esperti, è una forma di controllo sociale a cui, tutti, hanno cercato, bene o male, d’adeguarsi nel corso del tempo. Gli Emigranti Europei, difatti, tendevano a definirsi, almeno fino a qualche anno fa- in prima battuta, come “Non-Neri”, ossia “Bianchi”. Costoro, cioè, consideravano, loro stessi, uno Strato Sociale che ne aveva un altro al disotto che era quello della Popolazione Afro-Americana. Essa, grazie alle molte Battaglie di Lincoln e dei suoi successori, ottenne, nello stretto giro di pochissimi anni, il “Diritto di Cittadinanza” e, come vi ho già ampiamente spiegato una volta, il Diritto di Votare. Qualcuno, in breve, sarà anche eletto al Congresso e nei Parlamenti Statali. I Politici del Sud, quasi parallelamente a tutto ciò, promossero tutta una serie di Cavilli Burocratici e Leggi atte a impedire il voto alle Persone di Colore. Il Risultato fu che, quasi nessuno della Popolazione Afro-Americana, riuscì più a votare. Una situazione, questa, che rimarrà inalterata fino agl’anni 60 del 900. La Classe Politica Sudista, nello stesso tempo, spinse per una Legislazione Segregazionista sempre più Dura e sempre più fascistizzante. Bianchi e Neri, in altre parole, non potevano frequentare Scuole, Bar e Ristoranti dei Caucasici. Gli Afro-Americani, inoltre, non avevano la possibilità di salire sugli Autobus dei Cittadini Bianchi o stare nei medesimi Luoghi di Lavoro. La Corte Suprema, nel 1896, dichiarò Costituzionale la Separazione fra individui di Razza Bianca e quelli di Razza Nera nelle Carrozze dei Treni e nelle Sale d’Aspetto delle Stazioni. Una cosa che venne disposta per Legge dallo Stato della Louisiana. Un Principio Immorale, questo, che fu “Legalizzato” per i decenni successivi. Tale Programma di Separazione fu portata avanti dalla “Maggioranza Bianca” all’insegna del motto: “Separati ma Uguali”. Un concetto, questo, che rimase, “Vero”, soltanto sulla Carta. La Stragrande Maggioranza delle persone di Colore, in realtà, viveva in condizioni d’Estrema Povertà e Separati, “Isolati” dal “Mondo Bianco” in posti che erano dei “Ghetti Fatiscenti” tutto ciò portò a una forte Emigrazione Interna. La maggior parte delle Persone di Colore, tanto per esser chiari, si spostò, nel giro di sessant’anni, dal Sud al Nord. Le Metropoli del Nord, cioè diventarono Straripanti di Afro-Americani. Antonio Aroldo

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