giovedì 14 luglio 2016

“Una Calda Mattinata di Misteri”

[1] “Una Calda Mattinata di Misteri”
[2]Palmiro Togliatti, il 14 luglio 1948 alle 11:45, mentre usciva da Montecitorio con la sua Compagna di sempre [3]Nilde Iotti (Reggio nell’Emilia, 10 aprile 1920 – Poli, 4 dicembre 1999) per prendere un semplice gelato, fu raggiunto da ben tre colpi di pistola sparati da un grosso Revolver tenuto in mano da uno studente universitario di Sinistra che come disse qualche giornale in giro, voleva martirizzare il Leader del “Partito Comunista D’Italia”, per spingere alla rivoluzione. La scena che si svolse davanti agli increduli occhi della Jotti, raccontata in una bellissima intervista televisiva del 70, proprio da questa reverendissima madre della Repubblica, presentava molte “Zone D’Ombra”. Questo perché, il fallito attentato ebbe come immobili testimoni, non soltanto quella spaventatissima e dolce Signora, ma anche due squadre di Carabinieri che prestavano servizio proprio in quella zona e che non intervennero fino a quando la deputata non gridò “Assassino”, indicando il ragazzo che aveva sparato: perché non sono intervenuti prima? Il giovane attentatore poi, almeno così dice la ricostruzione, si è fatto prendere quasi immediatamente, perché?
Antonio Aroldo
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[2] http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/lattentato-a-togliatti/516/default.aspx
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Nilde_Iotti

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