mercoledì 28 ottobre 2020

“Una Svolta per la Democrazia Italiana” I partiti anti-fascisti, il 27 aprile 1944, andarono a formare il Secondo Governo Badoglio. Il Fautore di quell’accordo fu Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista d’Italia. Egli, tanto per chiarirci, fu caldamente consigliato da Iosif Stalin che lo convinse a fare ciò, in funzione anti-tedesca. La prima riunione, di quel determinato “Esecutivo”, si ebbe nella Città di Salerno. I convenuti, in quella determinata occasione, decisero, fra le altre cose, che Vittorio Emanuele III, doveva lasciare il Comando della Nazione. Costui, infatti, era colpevole d’aver lasciato tutto il potere nelle mani dei Fascisti. La cosa si risolse grazie alla formula della “Luogotenenza” in favore del Figlio Umberto. Antonio Aroldo

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