venerdì 23 ottobre 2020

“Il Grande Inventore della Chirurgia Moderna” Uno dei Medici che avrebbero voluto trapanare la testa del Re Francese Francesco II era Ambroise Paré (Bourg-Hersent, Laval, 1510 – Parigi, 20 dicembre 1590). Il nostro protagonista era d’umili origini. Il padre, quindi, non lo poté mandare all’Università. La vita, però, lo condusse ad avere un bagaglio esperienziale grandissimo. Il Papà, infatti, era l’assistente (il Lacchè) di un “Barbiere-Chirurgo” che se lo portava sempre con sé, molto spesso anche sui Campi da Battaglia. Egli, difatti, era con l’esercito di Francia durante la contesa con il Principe di Condé, e fu in una di queste occasioni ad avere l’idea della Legatura dei Vasi Sanguini dopo le Amputazioni. Tutto ciò, poi, lo portò ad essere un Medico Famoso e a entrare nella Regale Corte dei Valois. Costui, inoltre, scrisse un Trattato di Chirurgia in Francese, perché non conosceva il Latino. La Comunità Scientifica, all’inizio, lo derise per questo, ma poi vide che il suo Lavoro era ben fatto e accettò tutte le sue intuizioni rivoluzionarie. Antonio Aroldo

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