venerdì 8 novembre 2019


[1] “Un Dominatore della Musica Fuggito per Amore della Libertà”

[2]Il Grande Maestro Arturo Toscanini (Città di Parma, 25 marzo 1867 – Città di New York, 16 gennaio 1957), il 4 maggio 1931, doveva Dirigere l’Orchestra del Teatro Comunale della Bellissima Bologna. Il Nostro Protagonista però, prima di quella Serata- che s’annunciava Stupenda, fece un Triste Incontro. I Rappresentanti della Sezione Bolognese del Partito Nazionale Fascista andarono a Trovarlo e gli chiesero di mettere nel Suo Repertorio l’Inno Reale e “Giovinezza”, ossia l’Inno del Fascismo Italiano. La Richiesta, purtroppo o per fortuna, fu severamente rifiutata con Coraggio. Le Autorità Fasciste, allora, mandarono, una Squadraccia a Picchiarlo a Sangue e a Intimargli di Lasciare il Paese. Una cosa, questa, che venne fatta pochissimo tempo dopo. L’Artista, infatti, morirà negli Stati Uniti.

Antonio Aroldo

 



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[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria
 
 

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