mercoledì 24 maggio 2017


[1] “Le Ultime Volontà del Servitore”

[2]“Giovanni Paolo II”, quando morì, lasciò scritto nel suo testamento: “Non lascio dietro di me alcuna proprietà di cui sia necessario disporre. Quanto alle cose di uso quotidiano che mi servivano, chiedo di distribuirle come apparirà opportuno. Gli appunti personali siano bruciati. Chiedo che su questo vigili Don Stanislao”. Don Stanislao [3]Dziwisz, chi era costui?                                                             Dziwisz era il segretario particolare di Papa Wojtyla. Egli, infatti, appena muore il Pontefice Polacco, trasferì, in via Cassia 1200 a Roma (dove c’è la Casa dei Pellegrini polacchi), tutta la roba del Vicario di Cristo Morto e mise tutti i suoi documenti in un archivio riservato.

Antonio Aroldo

   


 

                                                                                                                                                                                                 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=YMexQtpxDjg
[3] http://www.lastampa.it/2009/06/01/italia/cronache/don-stanislao-e-lettere-di-wanda-non-doveva-metterle-in-piazza-15XJXiTkWqLX5WnhbKrJUJ/pagina.html

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