martedì 21 luglio 2020


[1] “Un Personaggio troppo Scomodo”

[2]L’informazione su Via Gradoli, in realtà, era abbastanza corretta. [3]I Brigatisti, infatti, avevano effettivamente una Base in Via Gradoli 96 a Roma. Essa, però, non era la cosiddetta “Prigione del Popolo” in cui era prigioniero Aldo Moro, ma bensì il Covo Principale dell’Organizzazione Terroristica, ossia dove si riuniva la Direzione Strategica. Quel determinato luogo, tanto per chiarirci, era adoperato da Barbara Baldassarre e da Mario Moretti per battere a macchina il Memoriale del Processo a Moro. Quel posto, infine, si trovava in una strada niente affatto tranquilla, e proprio per questo forse, la più sicura di tutte, perché insospettabile. Le forze dell’Ordine, avevano difatti, proprio là, un loro importante distaccamento. I Servizi Segreti Italiani, inoltre, avevano in quella zona un loro Covo. La Soffiata della cosiddetta Seduta Spiritica, alla quale partecipò anche Tina Anselmi, era, dunque, più che giusta. Gli inquirenti, però, andarono a Gradoli- Città in provincia di Viterbo, perché si disse che, Gradoli Via sullo stradario, non esisteva. Una Bugia dalle Gambe Cortissime subito smascherata dall’Anselmi che andò a controllare: non ci fu proprio la volontà di liberare il Presidente della “Democrazia Cristiana” ( che si trovava in Via Montalcini 8) e di sconfiggere le “B.R.” una volta per tutte. Il Nostro Protagonista, in poche parole, era diventato troppo Scomodo per tutti.

Antonio Aroldo

    

 



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[2] https://www.youtube.com/watch?v=qTaRDXCJNmE
 
[3] https://www.youtube.com/watch?v=We_zaLbVnbE
 

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