“La Lupa dalle Zampe Sporche” “Luridi Affari Dietro al Sacro Trono”

^[1] “La Lupa dalle Zampe Sporche”                                                        “Luridi Affari Dietro al Sacro Trono”

[2]La Sede romana del Papato, sotto il Chiaramonti però, conobbe anche uno Scandalo Finanziario di proporzioni Leggendarie causato da un certo Monsignor Tiberio Pacca. Questo Principe della Chiesa, infatti, era stato nominato da Pio VII Governatore di Roma e Presidente delle Due Ripe e cioè era, per dirla in breve, il “Ministro delle Finanze Vaticane” ed aveva avuto pure la “Licenza di Commercio”, contrasse fortissimi debiti con certa gente poco raccomandabile e alla quale non si poteva dire un “Semplice No”! Questo perché, il nostro protagonista, doveva amministrare anche la Giustizia sulle rive del Tevere e ciò significava ritrovarsi i propri aguzzini davanti quasi tutti i giorni. Una situazione, quindi, che andava assolutamente risolta e senza tanto Clamore. Il debito, però, era diventato talmente grande che, l’Illustre Vittima dei suddetti “Cravattari”, dovette necessariamente attingere alle Casse dello Stato a “Piene Mani” per risolvere il suo Problema. La cosa, in conclusione, fu tanto eclatante da costringere, questo nobile porporato, a dar subito le dimissioni e a scappar da Roma. Il  Popolo, dal canto suo, appena lo seppe iniziò a dire: “Monsignor Pacca per Debiti e Patacca alzò la Tacca”.

Antonio Aroldo

        

 

    

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[2] “La Santa Casta della Chiesa”, “I Peccati del Vaticano”, “L’Oro del Vaticano”: operazione di Claudio Rendina- pagina 82-83