venerdì 22 maggio 2015

Una Cura Mortale


 

[1] “Il Carteggio Insanguinato”:

“Una Cura Mortale per una Tonsillite Canterina”

Un’altra inaspettata [2]vittima di tutta questa faccenda fu un personaggio che abbia già incontrato in questo nostro viaggio, ossia l’ex agente segreto della Reggia Marina Italiana, Aristide Tabasso. Egli, infatti, nel 1951 stava scrivendo un Libro di Memorie in cui voleva inserire un capitolo sul cosiddetto “Oro di Dongo” e per far ciò, chiese il permesso all’“Ex Re d’Italia”, “Umberto II” ormai in Esilio, che ovviamente, era sotto il discreto ma costante controllo dei servizi occidentali. Il nostro Eroe, in altre parole, non fece in tempo a scrivere nulla. Tabasso, infatti, il 19 agosto 1951, uomo di sana e robusta costituzione, entrò in ospedale per una banale tonsillite e qualche giorno dopo morì sotto i ferri. I suoi vecchi amici, reputando la cosa impossibile, volevano fare un’autopsia del corpo, ma il figlio Franco disse di No (!), perché spiegò tra le lacrime, se sono riusciti a fregare una persona del genere da viva, chi sa cosa s’inventerebbero per fregarla anche dopo morta. Franco Tabasso, infatti, dopo la morte del padre, fece sparire, consigliato dal cappellano del nosocomio dov’era stato ricoverato l’amato genitore, tutta la documentazione ancora in suo possesso. Aristide, infatti, come ogni uomo che sa fare il proprio mestiere, si era fatto una copia di tutto.

Antonio Aroldo

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[2] https://www.youtube.com/watch?v=OVCKabw7JcM

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