lunedì 25 maggio 2015

Un Infernale Campo D'Oro


   [1] “Un Infernale Campo D’Oro”

 

La guerra, come noi tutti sappiamo, è un’infernale macchina di morte. [2]Essa, però, è incancrenita ancora di più, non soltanto da un’infame violenza, ma anche da una dilagante corruzione. I conflitti che ci sono stati, o che ci sono ancora oggi, sono stati sempre dei fertilissimi campi di opportunità. Questo perché bisogna vestire i soldati, produrre le armi, gli automezzi da locomozione e poi bisogna ricostruire le città, i paesi e quant’altro. Un enorme flusso di denaro che può essere maneggiato benissimo da persone senza scrupoli. L’esercito italiano, per esempio, nella primavera del 1943, quando cioè fu costretto a ritirarsi dalla Russia, dovette farlo a [3]piedi e, come ha detto un testimone dell’epoca che l’ha visto tornare in patria, con le divise di tela e gli scarponcini. Quest’infernale che vi ho descritto, infatti, non si può spiegare se non con la corruzione. Nessun governo al mondo, in condizioni normali, lascerebbe i propri uomini con solo i suddetti abiti in un posto, dove ci sono 40 gradi sotto zero.

 Antonio Aroldo

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[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] “La Nostra Guerra”: Le Quattro Giornate di Napoli: un Film di Aldo Zappalà
[3] Dentro la resistenza: Video del 24 marzo 2015: Ore 21:29

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