lunedì 5 dicembre 2016


[1] “I Folli Giochi del Puparo e del Pupo Panettiere”

La [2]Riforma Costituzionale del Governo, miei cari Lettori, è stata pesantemente sconfitta da una maggioranza schiacciante che non ha voluto ascoltare le insistenze di chi, almeno secondo me, con “Autistica Arroganza” continuava a dire: “Cari Bambini, ho vi Mangiate quello che Papà ha ordinato per Voi, oppure non vi porto più al Ristorante”, spacciando una “Semplice Pasta al Parmigiano” per un Piatto da Grande Chef. Questa riorganizzazione dell’Assetto Istituzionale, infatti, non era altro che, come vi ho già detto più di una volta, una mera riproposizione, opportunamente mascherata,  dello [3]“Statuto Albertino”. Una cosa orribile in cui il Senato era composto da Nominati, in quel caso dal “Monarca” e i “Deputati” dovevano essere “Scelti”, “Eletti” secondo un “Sistema Elettorale” che escludeva chiunque non avesse un certo “Censo” o comunque un “Titolo di Studio”,  ossia doveva appartenere a una certa “Casta”. L’incomprensibile testo della [4]legge Renzi-Boschi, di fatto, otteneva proprio questo: dava più Voce, più Potere a una certa Cerchia di Cittadini ed escludeva tutti gli altri; trattando le “Persone Comuni” come “Fanciulli” da “Educare”. Un qualcosa non voluto dall’Ex Presidente del Consiglio, ma dal suo “Primo Finanziatore”, il cui Nome non Conosco, ma che ai “Piani Alti” è molto Conosciuto.

  Antonio Aroldo

   


 

 

 

 

 

  



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=UR5Ez_bnn6o
[3] http://www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/statutoalbertino.htm
[4] http://www.redazioneitalia.it/politica/13-referendum-costituzionale/1072-ecco-il-testo-della-nuova-costituzione-renzi-boschi.html

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