venerdì 29 aprile 2016

“La Lettera di un Disoccupato”

[1] “La Lettera di un Disoccupato”
[2]Miei cari ragazzi, oggi 29 apr. 16, vi devo fare una triste confessione: mi trovo senza una buona idea per un articolo giornalistico che attiri l’attenzione su di me e su tutto ciò che faccio per ottenere uno straccio di lavoro pagato. La verità, miei cari amici, è che ho concentrato tutto il Materiale Storico-Giornalistico, i primi tre giorni della settimana lavorativa, che si sta assottigliando sempre di più. La roba più leggera, poi, per le altre due giornate, mi dispiace dirlo, è in pratica finita del tutto. La musica che mi piace, infatti, è stata già usata tutta e vi ho già raccontato ogni cosa di me e quello che non vi ho detto, non si può dire almeno per ora! Spero che vi abbia divertito e interessato per tutto questo tempo e scusate se vi ho rotto le Scatole, ma ho bisogno di uno stipendio per le mie ricerche e non so proprio come ottenerlo senza continuare a compiere quello che già compio. Ci sentiamo lunedì 2 maggio con un altro Pezzo di Storia. Se questo mio scritto, non vi è piaciuto, allora cancellatemi dai vostri contatti, non mi offendo.
Antonio Aroldo
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[2] http://www.subito.it/annunci-italia/vendita/offerte-lavoro/?ref=dem&xtor=SEC-10317-GOO-[Lavoro_Generiche]-[E]-S-[%2Bcerco%20%2Blavoro]&xts=355968

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