venerdì 18 settembre 2020

“Dolce Vita e Sangue nella Roma Imperiale” Fra i Giochi più ambiti e famosi del Colosseo c’era anche la Corsa dei Carri. Il Pubblico, tanto per esser chiari, parteggiava per un Auriga o per un altro facendo un Tifo da Stadio per un lavoro in cui si poteva anche Morire. La popolazione, intorno al “Circo Massimo” infatti, sviluppò una fiorente zona commerciale in cui le persone potevano acquistare i souvenir dei loro Beniamini e molte altre cose; esistevano, inoltre, anche delle piccole “Case da Gioco” e delle prostitute: tutto ciò che serviva, in altre parole, per far divertire e soddisfare lo Spettatore che diventava Cliente. Antonio Aroldo

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