[2]Il
Referendum
Italiano del 2 giugno 1946, come molto probabilmente già saprete, spaccò il Bel
Paese a metà. La Monarchia, infatti, prese più di 10 milioni, la Repubblica
invece, 12 milioni. Fra votanti monarchici, almeno così dicono parecchi esperti,
c’erano anche moltissime donne. Tante di esse, quando andavano a votare,
avevano, difatti, la diffusa abitudine di piegare e chiudere la scheda con la “Saliva”,
sporcando così, le schede di rossetto. Una cosa, questa, che, per tantissimi
addetti ai Seggi Elettorali, era un Segno di Riconoscimento. Una buona ragione,
quindi, per non conteggiare quel determinato voto. Tanta parte del voto
femminile, in poche parole, fu annullato per tale motivo. Stiamo parlando,
cioè, di un “Broglio Elettorale Sostanziale” a favore dei Repubblicani.
Referendum
Italiano del 2 giugno 1946, come molto probabilmente già saprete, spaccò il Bel
Paese a metà. La Monarchia, infatti, prese più di 10 milioni, la Repubblica
invece, 12 milioni. Fra votanti monarchici, almeno così dicono parecchi esperti,
c’erano anche moltissime donne. Tante di esse, quando andavano a votare,
avevano, difatti, la diffusa abitudine di piegare e chiudere la scheda con la “Saliva”,
sporcando così, le schede di rossetto. Una cosa, questa, che, per tantissimi
addetti ai Seggi Elettorali, era un Segno di Riconoscimento. Una buona ragione,
quindi, per non conteggiare quel determinato voto. Tanta parte del voto
femminile, in poche parole, fu annullato per tale motivo. Stiamo parlando,
cioè, di un “Broglio Elettorale Sostanziale” a favore dei Repubblicani.
Antonio Aroldo
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