lunedì 3 febbraio 2020


[1] “Il Testimone della Nascita della Stirpe del Male”

[2]Leonardo Vitali parlò dei suoi Rapporti con La Mafia e di tutti gli Affari Sporchi di quella Determinata Epoca. Egli, infatti, volle parlare del Sequestro del Giornalista Mario De-Mauro che lavorava, come vi ho già detto, al “Paese Sera”. Il Nostro protagonista, inoltre, chiamò in causa anche l’Ex Sindaco della Città di Palermo Vito Ciancimino che, a quel tempo, era all’Apice del Suo Potere. I suoi Interrogatori furono molto interessanti anche perché disse che, al Vertice di Cosa Nostra, c’era una Commissione. Egli, infine, tirò in ballo anche Stefano Bontade e Pippo Calò. Il Giovane Pentito, però, non si fermò lì. Vitali, difatti, introdusse, nelle sue Dissertazioni con gli Inquirenti, anche un Gruppo di mafiosi provenienti da Corleone e in cui c’era pure certo Salvatore Riina: poco conosciuto in quel periodo, ma che si stava facendo le Ossa.

Antonio Aroldo

  



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[2] https://www.youtube.com/watch?v=pJpOP5noWss&t=1161s

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