mercoledì 31 ottobre 2018


 

[1] “Morto per Difendere la Sacralità Nipponica”

[2]Gli Stati Uniti, come voi ben sapete, per risolvere il Secondo Conflitto Mondiale contro il Giappone, vollero buttare Due Bombe Atomiche sulle Città di Hiroshima e Nagasaki. Il Governo Giapponese, in conseguenza di tutto ciò, non ebbe altra scelta che firmare l’armistizio proposto dagli Alleati. Questa cosa, però, non piacque a tutti. Alcune persone, infatti, volevano continuare a combattere seguendo la regola del Bushido fino all’estreme conseguenze, ossia morire combattendo. Uno di questi “Martiri”, per così dire, era Kenjy Atanaka, un alto membro delle Guardie Imperiali che, nella notte tra il 15 e il 16 agosto 1945, organizzò un tentativo di Colpo di Stato per riuscire a Sequestrare il Nastro Registrato sul quale era incisa la voce dell’Imperatore Nipponico, prima che fosse divulgato. L’Azione non riuscì, perché il nostro protagonista, non ebbe i rinforzi sperati in tempo e lui si sparò all’Alba difronte all’Ingresso dei Giardini del Palazzo Imperiale!

Antonio Aroldo

   


 

 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] http://www.raiplay.it/dirette/raistoria
 

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