martedì 31 ottobre 2017


[1] “La Testimone Innamorata del Carnefice”

[2]Annamaria Moneta Caglio, la sera in cui morì Wilma Montesi, non fu invitata alla Festa. Il Marchese Ugo Montagna, infatti, le chiese, espressamente, di non farsi vedere. Il suo nobile amico, per essere più espliciti, le disse che c’era la “Caccia alle Quaglie” e che era una Cosa Privata. Qualche settimana dopo, la nostra testimone lesse sul Giornale che, la protagonista di questa storia, era  stata trovata morta, proprio, nella zona di Capo-Cotta e cioè dove c’era la Villa, la “Tenuta di Caccia” del suddetto Blasonato Affarista e iniziò a preoccuparsi per Montagna, per il quale nutriva, un “Sincero Sentimento”.

Antonio Aroldo

   


 

 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=CInkOT0ZyqI
 

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