martedì 14 aprile 2020


40standard[1] “Un Ruolo Sconosciuto del Grande Padre”

[2]Zeus era il Dio dei fulmini, lampi, tuoni e delle saette. Questo essere divino, in poche parole era capace, secondo sempre la mitologia greca, di creare le tempeste marittime. Una cosa, questa, che per gli antichi greci, era molto importante. Costoro, infatti, erano, tanto per esser chiari, commercianti e marinai. Il Signore del monte Olimpo, difatti, [3]era considerato anche colui che proteggeva il Commercio Marittimo. Il nostro protagonista, per farla breve- in tale veste, era chiamato, in special modo nelle Colonie della “Magna Grecia” come Taranto, con il nome “Zeus Melichios”, Dio del commercio e dell’abbondanza, e in tale accezione difatti, era rappresentato nelle Statue con dei Fichi Dolci in mano.

Antonio Aroldo

 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] http://www.raistoria.rai.it/direttatv.aspx
 
 
[3] Seminario di Storia Greca: 2° anno d’Università

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