martedì 6 febbraio 2018


[1] “Un Traffico di Carne Umana che Dura da Secoli”

[2]Papa Gregorio I, nel Medioevo, disse di No(!) alla Schiavitù. Egli, però, non seppe imporre la propria Volontà alle autorità dell’epoca. La cosa si poté attuare soltanto nell’Ottocento con la “Ferrovia Sotterranea” di Harriet Tubman e la Politica di John Quincy Adams e di Adam- Abraham Lincoln, perché le cose iniziassero a cambiare. La tratta degli Schiavi, comunque sia, ha sempre significato un grosso guadagno per chiunque lo intraprendesse e ciò fu vero per tutta l’età moderna anche dopo la definitiva abolizione e lo disconoscimento di questo terribile commercio. La scomparsa della schiavitù nel Nord non significò, infatti, l’abbandono della tratta da parte dei mercanti e dei marinai della Nuova Inghilterra e, in genere, settentrionali: essi vi facevano affari d’oro, comperando nelle Indie Occidentali la canna da zucchero o la melassa che, trasportate nei porti nordisti, vi venivano trasformate in rum. Da qui le loro navi ripartivano cariche di liquore alla volta dell’Africa, ove il rum veniva scambiato in schiavi. Oggi tutto questo, in altre forme, continua ancora.

Antonio Aroldo

   


 

 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] Storia della Guerra Civile Americana di Raimondo Luraghi: Giulio Einaudi- pagine 46-48

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