mercoledì 5 febbraio 2014

Rogo


 

 

 

 

 [1]“Incendiare i Libri, Significa Bruciare la Democrazia”

[2]Nel maggio del 33, i nazisti bruciarono tutti i libri non tedeschi.

Membri del “Movimento 5 Stelle”, qualche giorno fa, hanno bruciato un libro di Corrado Augias. Quest’ultimo difatti, da bravo intellettuale del centro-sinistra e quindi organico al Potere costituito, aveva perorato, alla trasmissione di [3]Daria Bignardi, le scelte del Governo e attaccato, con forte sagacia, gli unici parlamentari che fanno Opposizione, ovverosia i “Grillini”. Ed io ho provato Orrore, Preoccupazione, Incredulità, Sdegno; perché come disse una volta Heinrich Heine, “Là dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini”. Io per questo motivo chiedo a Beppe Grillo e al suo staff a chi giova questa violenza? La Boldrini, Augias, Renzi e tanti altri, sono servi del potere e su questo non si discute, ma vanno contrastati con le armi della dialettica, dello Sberleffo, della “Presa in Giro”. Gli ingredienti della Democrazia sono lo Studio, l’Informazione e il Dialogo. Bruciare i libri significa, soltanto, rifiutare tutto ciò e basta!! Io spero solamente che questa cavolata non pregiudichi la Libertà del Web. Io, infatti, torno a chiedere, ancora una volta, la formazione di una “Assemblea Costituente Internazionale per il Web”!

Antonio Aroldo

    

 

 

 

 

 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] http://illuminationschool.wordpress.com/2013/05/10/il-10-maggio-1933-il-rogo-nazista-di-berlino-oggi-a-80-anni-di-distanza-adottiamo-tutti-un-libro-o-un-autore-perseguitato-maipiulibrialrogo/
[3] http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/02/m5s-su-facebook-foto-del-rogo-di-un-libro-di-augias-lui-gesto-che-inquieta/866769/

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