venerdì 2 luglio 2010

Il Poeta del Gusto



“Don Antonio, il poeta del Gusto”

Miei cari amici, per l’ultimo articolo della stagione, ho preparato per voi qualcosa di molto particolare. Vi voglio portare, infatti, in un mondo d’inebrianti profumi e a dir poco regali sapori. L’anfitrione di questo nostro fiabesco viaggio nel mondo del gusto, è Antonio Cafiero. Cafiero, infatti, è il proprietario del Bar-Pasticceria chiamato “Primavera”. Tale esercizio, per essere precisi, è situato al centro della città di Sorrento nei pressi di Piazza Tasso in via degl’archi. Beh, miei cari amici, voi non ci crederete, ma questo particolare luogo di ristoro, sarà che (come vedremo fra un minuto) il signor Cafiero è davvero bravo nel suo lavoro, è diventato negl’anni uno dei punti di ritrovo dei membri del “Grande Jet-Set Internazionale”. Don Antonio, infatti, vi posso garantire, che è perfettamente capace di farvi, (non è un modo per fare lo sbruffone sulla pelle degl’altri), innamorare della sua arte. Si, miei cari signori, arte! Don Antonio, infatti, secondo il modesto parere, lo si può definire soltanto così: un artista. Egli, infatti, afferma, con grande sicurezza e fanciullesca semplicità, che per poter fare un buon gelato basta saper miscelare bene i sapori. Egli, infatti, secondo quanto detto nell’intervista, usa soltanto prodotti naturali e lavorati, dalle sue stesse mani, in modo artigianale. Don Antonio, infatti, dice che gl’ingredienti del suo lavoro sono la tradizione e la fantasia imparate nella famosa pasticceria napoletana “ Capricci”, tanta passione e un Pizzico d’alchimia. Molti ingredienti, delle sue pietanze speciali infatti, sono coltivati, dallo stesso Don Antonio, in un casolare situato nella campagna confinante con la città. Una di queste pietanze, per esempio, è il Gelato al Gusto di Carota. Questa particolare tipologia di gusto, secondo Don Antonio, è molto indicato per i bambini a cui, molto spesso, non piacciono le verdure. Don Antonio, infatti, afferma che anche un Disabile, usando pochissimi e semplicissimi ingredienti come per esempio, il finocchio, si può fare un ottimo Gelato. Don Antonio, infatti, (è bene ripeterlo), non ha fatto altro che traslare, tutto ciò che aveva imparato nel mondo dell’arte pasticcera, nel bellissimo mondo dei gelati. È così, miei cari amici, che è nato il gusto alle mille foglie e tanti altri che fanno la felicità di grandi e piccini. Questo, infatti, era l’obiettivo finale di Don Antonio, quando iniziò la sua avventura: “Fare un Gelato che mettesse Allegria”; beh, secondo me, ci sta riuscendo ogni giorno di più! Proprio per questo motivo, il bar si chiama “Primavera”. L’intento finale di Don Antonio, infatti, è da sempre quello originario. La sua fortuna, comunque, iniziò quando fece, in onore della famosa canzone di Marisa Laurito, il “Gelato al Babà”. Tra gl’ingredienti, di questa speciale pietanza, c’è, posso garantirlo di persona, del vero “Rum” e dell’ottimo “Zucchero di Canna”. Don Antonio, in altre parole, grazie a questa felicissima idea, è riuscito a diventare, (col semplice passa parola), il “Gelataio Sorrentino dei Vip”. Entrate, se vi trovate a passare da queste parti, una di queste sere. Potreste, sempre se siete fortunati, incontrare Renzo Arbore, Massimo Ranieri, (il quale, una volta, disse a Don Antonio: “Io sono Venuto un sacco di volte qui e tu non mi hai mai riconosciuto”), Roberto Benigni, (per il quale, qualche anno fa, Cafiero s’inventò il cosiddetto “Divin Gelato”: “Panna Cotta Fiorentina” e “Limoni di Sorrento”. La fortuna di Cafiero, però, non sta soltanto nel suo grande talento, ma anche nel fatto che i suoi Famigliari gli hanno dato sempre una grande mano nella conduzione di questo, provare per credere, “Paradiso del Gusto”. L’amministrazione contabile, infatti, è tenuta dalla stessa moglie di Cafiero; mentre, invece, il suo anziano e saggio, nonché simpaticissimo Zio Antonio, mantiene i rapporti con la folta clientela straniera. Egli, infatti, ha lavorato per un’intera vita all’hotel Excelsior. Egli, infatti, proprio per questo, sa parlare benissimo quattro lingue. Nella clientela del bar, forse anche grazie a ciò, ci sono anche altre persone famose come per esempio Giulia Roberts e Brian De_Palma. Quest’estate, dunque, tutti al bar Primavera! Potrete gustare il nuovo gelato “Sofia Loren” fatto con l’infuso di petali di rosa e il gelato “Vino e Percoche”: con la Falanghina per intenderci! Non vi preoccupate costa tutto un euro.

Antonio Aroldo

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