[2]Il
Libro più famoso del mondo, la Bibbia, contiene, come ho già avuto modo di
dirvi in più di un’occasione, molti elementi che potrebbero far pensare a un
contatto tra umani e Alieni. Alcuni di questi, per esempio, si trovano nel
cosiddetto “Libro dell’Esodo”, ossia quando Mosè incontra questo “Essere
Supremo” sul famoso Monte, dove poi, il Profeta ricevette le due Tavole dei
cosiddetti “Dieci Comandamenti”. Ebbene, in quella determinata occasione, l’anziano
Patriarca, anche per rabbonire il popolo che lo aspettava alle pendici della
suddetta Montagna, chiese a questo specifico “Elohim” di mostrarsi in tutta la
sua “Gloria”. Le bibbie italiane adoperano il suddetto termine per tradurre una
parola molto particolare e molto specifica, ossia “Kavod”. Andiamo avanti, però,
con ordine. Jaweh acconsente alla sensata richiesta del “Capo Supremo” della
sua Gente, però, pone delle condizioni molto stringenti. Questo essere sovrannaturale,
infatti, dice: “Io adesso non te lo posso far vedere perché per te è troppo
pericoloso”. L’Onnipotente, difatti, afferma: Il “Suo Potere” è così Grande che
io “Non riesco a Controllarlo, tu potresti rimanere Ucciso, soltanto
guardandolo”. Facciamo, così, “Vieni qua domani mattina, ti nasconderai dietro
a quelle rocce ed io te lo faccio vedere da lontano passando con lui”. Tutto questo
ci fa comprendere che il Concetto di Divina Onnipotenza è qualcosa di ampiamente
sopravvalutato e che ciò, che noi traduciamo con il termine “Gloria”, andrebbe
tradotto, secondo anche esperti biblisti inglesi che collaborano con “National
Geografic”, con “Equipaggiamento da Battaglia”. Il Kavod, in altre parole,
sarebbe un grosso mezzo di trasporto equipaggiato per la Guerra capace di
volare a mezz’aria.
Antonio
Aroldo
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