[1]“Il Prodigioso
Sogno di Constantino e le Sue Riforme”
[2]L’imperatore
Costantino, dopo il leggendario sogno della Croce con la scritta [3]“In
hoc signo vinces”, ormai simpatizzante della Religione Cristiana, nel 321 D.C.
decretò che il “dies soli” ossia la
domenica fosse un giorno di festa, da quel giorno in avanti ogni domenica in
tutto l’Impero non si potevano più svolgere determinati lavori ad eccezione
degli agricoltori che furono dispensati dal non lavorare per l’importanza che
l’impero attribuiva alla produzione agricola. A ben guardare, però, Costantino non
aveva una grossa fede per la Dottrina Cristiana. Egli, infatti, non si fece
Battezzare se non sul suo letto di morte, era, però, consapevole della
necessità di uniformare culturalmente e religiosamente l’intero Impero. Difatti
le Istituzioni Centrali imposero la diffusione della Religione Cristiana a
quelle periferiche, ma molti cittadini Romani continuarono ancora per qualche
secolo a professare, anche se in segreto, altre Religioni.
Antonio Aroldo
[1] Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=hThsTPa-_aQ
[3] http://it.wikipedia.org/wiki/In_hoc_signo_vinces
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