[2]I
Partigiani
della Città di Firenze, guidati da Bruno Fanciullacci (appartenente ai “G.A.P.”),
il 15 apr. 1944, uccisero a Sangue Freddo il filosofo ed ex Ministro dell’Istruzione
Pubblica, Giovanni Gentile. L’uccisione, così dicono gli esperti di Storia,
avvenne una volta accertata la sua identità. Il nostro protagonista, in tal modo,
pagava la sua antica appartenenza al Partito Fascista. Egli, infatti, fu uno
dei principali autori dei più importanti documenti ideologici voluti da Benito
Mussolini. La propria profonda cultura, la sua forte convinzione politica, ne
avevano fatto con il passare del tempo, un bellissimo emblema del Regime.
Antonio Aroldo
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