[2]Le
Donne
Europee, durante la Resistenza ai Tedeschi, dettero un grosso contributo per la
Liberazione. Una di questi fu Ada Prospero. Ella, infatti, riuscì a finire la
Seconda Guerra Mondiale con il Grado di Maggiore. Molte altre, invece, facevano,
come vi ho già detto una volta, le staffette partigiane con le Biciclette
portando i Messaggi. Una di queste era una [3]giovanissima
polacca che, un giorno del 1942, si trovò in una situazione molto pericolosa,
ma molto divertente al tempo stesso. Ella difatti, mentre stava consegnando dei
Volantini da far riprodurre, andò a sbattere con la bici contro un Camion
Tedesco. Questo automezzo era guidato da due giovani soldati (poveri figlioli
delle loro mamme). Costoro, in poche parole, erano imbarazzatissimi. I nostri
due protagonisti, cioè, si rendevano conto che era stata colpo loro e vollero,
per forza, fare i “Cavalieri”. Essi, tanto per chiarirci, accompagnarono la
nostra protagonista, nonostante le insistenze della ragazza, prima da un
Garagista per far aggiustare la bici, e poi fino a casa. La madre, appena la
vide, stava quasi per avere un infarto. La giovane, il giorno dopo, tornò dal
proprietario del Garage per vedere di recuperare il pacco con i Volantini con
il Cuore in Gola per la paura di essere denunciata. La cosa non accadde, perché
come si scoprì poi, l’uomo faceva parte del Movimento Polacco.
Antonio Aroldo
Nessun commento:
Posta un commento
Commentate tutto e passate Parola