[2]I
tedeschi, con a capo il Generale Karl Wolff (Darmstadt, 13 maggio 1900 –
Rosenheim, 17 luglio 1984), a Caserta, il 29 aprile 1945, firmarono l’atto di
resa incondizionata dell’Esercito Nazista in Italia. Le formazioni partigiane
più famose, come “Giustizia e Libertà”, liberarono la Città di Cuneo e lasciarono
che, i Nazisti, s’avviassero verso la Germania. L’Imperatore giapponese
Hirohito, che in quello stesso giorno festeggiava il suo compleanno, fu
talmente colpito da quel determinato evento e dalla morte di Adolf Hitler,
avvenuta il giorno dopo, che, forse, iniziò a pensare a una possibile
trattativa con gli Alleati. Lo Sgancio delle Bombe, in breve, era perfettamente
inutile per la Conclusione della Guerra.
Antonio Aroldo
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