Un Altro Natale d'Ipocrisia
“Un Altro Natale d’Ipocrisia”
Oggi
7 dic. 15, miei cari ragazzi, la gente già pregusta l’atmosfera natalizia a pensare
ai cenoni della Vigilia
e di Capodanno. Questo pomeriggio, poi, usciranno tutti o quasi per i primi
acquisti di regali da mettere sotto il grande albero che terremo in casa fino
all’epifania fingendo di essere felici di avere la nostra abitazione piena di
luci e di sciocche risate, ma, non ci importerà nient’altro che di noi stessi,
mentre in altre parti del mondo le persone muoiono come mosche di: Fame, Freddo
e Guerra!
Lo sapete perché? Perché siamo dei luridi ipocriti. In questo frangente,
invece, dovremmo essere tutti più buoni e solidali gli uni con gli altri
altrimenti il nostro mondo diventerà scuro come la pece.
Antonio Aroldo
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