“Un Impalpabile Tesoro”
Salomone
fu il terzo Re dell’antico Stato d’Israele dopo suo padre Davide e dopo il
suocero di quest’ultimo Saul. Egli, dicono le fonti, governò per circa
quarant’anni e fece del suo Paese una mitica nazione ricca e potente, un
esempio da seguire per tutti i regni confinanti col suo. Egli, purtroppo, scomparve
quasi mille anni prima che l’ultimo “Re di Giuda” si facesse avanti per
rivendicare il trono che gli spettava per poi essere crocefisso dai Romani.
Quello, per il cosiddetto “Popolo Eletto”, fu un millennio di sanguinarie lotte
fratricide. Gli ebrei, in tutto quel tempo tuttavia, non persero mai quella
forza d’animo, quella “Saggezza Creatrice” e la Speranza in un Futuro Migliore.
Tutte cose che furono tramandate ai posteri da Salomone e da Hiram Abif.
Tutte splendide scintille dell’Essenza Suprema, che poi, hanno permesso a tutta
l’umanità, di fare opere monumentali.
Antonio Aroldo
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