“Gestazioni Programmate”
Il
corpo femminile era visto, dagli esperti del progetto Lebensborn, come un mero
fronte di guerra. Un vero e proprio campo di battaglia, in breve, da gestire
con le armi della scienza. La copulazione, il concepimento e la gravidanza
delle coppie prescelte e formate a posta per il progetto, erano seguite da una
commissione costituita da almeno 5 elementi: uno psicologo, un genetista,
un ginecologo, un astrologo (Hitler e i suoi più stretti collaboratori, come vi
ho già detto, credevano molto nello studio degli astri) e dalla responsabile
della cosiddetta “Casa di Maternità” di una determinata zona in cui s’insegnava
alle donne a essere brave madri.
Antonio Aroldo
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