[2]I napoletani,
il 2 giugno 1940, dovettero abbandonare, in maniera veloce ma ordinata, il
proprio posto di lavoro per fare una semplice prova generale delle misure d’adottare
in caso di bombardamenti. La gran parte della popolazione, convinta dai toni
trionfalistici adoperati dalla radio e dai giornali per descrivere la guerra in
Europa, affrontò quella bellissima giornata di sole come se fosse tutto un
divertimento passeggero, un gioco innocente. Essa, infatti, non sospettava
neanche che quei momenti così gioiosi sarebbero stati soltanto il preludio di
una lunga stagione a dir poco infernale, che avrebbero portato in altre parole,
solamente morte e distruzione.
Antonio Aroldo
[1] Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] “La
Nostra Guerra”: Le Quattro Giornate di Napoli: un Film di Aldo Zappalà
Nessun commento:
Posta un commento
Commentate tutto e passate Parola