[2]Caiazzo
è un piccolissimo paesino di campagna alle porte di Caserta. I nuclei familiari
di lì, infatti, erano, almeno nel 43, quasi tutti imparentati. Uno sparuto clan
contadino, in altre parole, che, purtroppo, conserva ancora oggi gli orribili
segni della Seconda Guerra Mondiale. Quel microscopico gruppo di case, difatti,
fu teatro, non solo di terrificanti bombardamenti, di cui ancora porta su di se
le infernali tracce, ma anche di un’orrenda strage fatta per rappresaglia dalla
marmaglia tedesca e in cui morirono soltanto donne, vecchi e bambini. Un testimone
di quell’epoca, tanto per fare un esempio di quell’oscena bruttura, ha raccontato,
in una sua intervista, che dopo il misfatto, trovarono una sua cugina di 14
anni con la bocca lorda di Sangue.
Antonio Aroldo
[1] Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2]Gli
stessi atteggiamenti, la medesima ferocia e la brutale cecità, nel perseguire
gli accusati di eresia, adoperati in età tardo-imperiale, gli ritroviamo, notevolmente
incattiviti- come abbiamo già visto, nel [3]medioevo
e poi nel cinquecento spagnolo, in particolar modo, sotto il regno di Filippo
II. In quel periodo, infatti, s’intensificò l’uso dei metodi di tortura. L’incondizionato
ossequio del grande monarca spagnolo per i dettami della santa inquisizione,
però, era fortemente influenzato dalle contingenze socio-politiche. Egli, cioè,
gli seguiva solo quando faceva comodo a lui. Egli, difatti, quando poteva
muoveva ogni sua pedina, perché il Santo Uffizio e quindi il Papato,
decidessero in suo favore.
Antonio Aroldo
[1]Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] Autore
Amabile: Il Santo Ufficio dell’Inquisizione nel 500 (Capitolo 1: Nozioni
Preliminari sulla Santa Inquisizione e sulle varie Maniere di Essa)
[2]Il
figlio di Aristide Tabasso, Franco nel 1957, iniziò a puntate un libro d’avventure
spionistiche interamente basato sulla vita del suo amato padre e dedicando
molte pagine al famigerato carteggio. Egli, infatti, non aveva bruciato,
contrariamente a quanto si pensava in precedenza, tutta la documentazione in
suo possesso. La pubblicazione, però, dopo alcune puntate s’interruppe
improvvisamente. Tutte le carte di Franco, difatti, erano state acquisite dal
tribunale militare della città di Padova che voleva istruire un processo su
tutta quella scabrosa faccenda. Le istituzioni, incredibilmente, arrivarono
anche a formare un collegio giudicante. Le ombre scure del potere, però, si
mossero subito per bloccare ogni cosa.
Antonio Aroldo
[1] Tutti i
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[2]La documentazione,
rintracciata negli archivi di Stato della Germania Nazista, ormai in nostro
possesso, pone in luce che, nel luogo reputato adatto per il progetto Lebensborn,
furono raccolte migliaia di coppie con bambini molto piccoli, scelti,
selezionati, dal nuovo Reich millenario, per essere i futuri combattenti delle
battaglie di un domani che, per fortuna, non è mai arrivato. Io stesso ricordo
benissimo di aver letto, sul mio vecchio libro di antologia di 3° media, che in
tutta la Germania di Hitler (almeno fino al 1942), c’erano moltissime mamme che
spingevano le carrozzine dei propri figli con un’aria Fredda, Altera, Composta,
quasi “Marziale”.
Antonio Aroldo
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