[2]Il
capo della resistenza del comune di Sanza fu, nel 1943, un contadino
semi-analfabeta di nome Tommaso Ciociari. La sua nomina, a “Commissario del Popolo”
comunque, si ebbe ovviamente solo dopo un’accesa discussione. La prima cosa da
fare, per se e per i suoi concittadini, fu contrastare, con qualsiasi mezzo, l’azione
dei proprietari terrieri che, dopo la caduta del Regime Fascista, tentarono d’appropriarsi
in maniera definitiva del Potere. Costoro, per far ciò, si misero d’accordo con
quello che rimaneva delle vecchie istituzioni. Quest’ultime erano rappresentate,
secondo i testimoni di quell’epoca, da un tenente dei carabinieri che aveva
aderito al fascismo di nome Tommaso Murena; che, dopo un violento alterco con
Ciociari, circondò il paese di Sanza con le mitragliatrici.
Antonio Aroldo
[1] Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] Dentro
la resistenza: Video del 24 marzo 2015: Ore 21:29
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