[2]Una
squadriglia di fortezze volanti americane, nell’estate del 43, scaricò, su Napoli,
la sua infernale pioggia di bombe. Essa, dimostrando la burloneria dei “Piloti
Alleati”, che erano quasi tutti poco più che ragazzi, si chiamava come un
famoso film di Walt Disney uscito da poco nelle sale cinematografiche degli
Stati Uniti, ossia: “Bianca Neve ei sette Nani”. Le conseguenze dei suoi
attacchi furono terribili. Il 4 agosto 1943, infatti, i napoletani subirono il
bombardamento più violento di tutto il resto della guerra. La zona del Porto,
alcuni quartieri del Centro Storico, la zona industriale e il quartiere di San
Giovanni A-Tetuccio, difatti, furono trasformati in un inferno di fuoco.
Antonio Aroldo
[1] Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] “La
Nostra Guerra”: Le Quattro Giornate di Napoli: un Film di Aldo Zappalà
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