Ci sono molti autori che mi piacciono, uno di questi
è Sandro Penna (Perugia, 12 giugno 1906 _ [2]Roma,
21 gennaio 1977). Egli, infatti, ha scritto una bellissima e semplicissima
poesia che esprime con estrema chiarezza la mia condizione nel complesso quadro
dei rapporti sociali. La disabilità, difatti, è, ormai, qualcosa di
universalmente riconosciuto e accettato da tutti, ossia è diventata una
problematica molto “Comune”. Eppure, la mia vita di “Differente-Abile”, mi ha
portato, mi ha costretto ad avere un sacco di fisime di natura psicosomatica
che mi rendono “Diverso” da tutte le altre persone in carrozzella e ciò aggrava
i miei rapporti con tutti. Questo meraviglioso pezzo, per chiarirci recita così:
[3]“Felice
chi è Diverso, essendo egli Diverso ma Guai a chi è Diverso essendo egli Comune”.
Antonio Aroldo
[1] Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Sandro_Penna
[3] http://craft-duck.blogspot.it/2011/02/le-poesie-del-mercoledi-sandro-penna.html
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