[2]L’alto
comando tedesco, nel tentativo di spingere i propri uomini al prolifico
accoppiamento con persone dell’altro sesso appartenenti alle popolazioni
conquistate del nord, aveva coniato anche uno slogan molto pregnante che
recitava così: “Alla Vittoria in Campo deve seguire quella in Culla”. Questo programma,
come si è già accennato, fu attivato in gran parte dell’Europa del nord, ma
ebbe maggior successo, secondo recenti studi di Kàre Olsen, in Norvegia, dove ci
fu un forte radicamento delle “SS”. I risultati, comunque sia, furono, per così
dire, “Positivi” in Danimarca, Norvegia e Paesi-Bassi; furono, invece, negativi
nei paesi dell’Europa nord-orientale. Le donne occidentali, d’altro canto,
erano trattate come “Madonne”, quelle Slave invece, come Prostitute.
Antonio Aroldo
[1] Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] “I Figli
di Hitler”: a cura di K. Ericsson e di E. Simonsen
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