[1]
“La Lupa dalle Zampe Sporche”
“Ispezioni
Governative nel 500 dal Profumo molto Contemporaneo”
[2]La
gestione della “Cosa Pubblica” a Napoli era fortemente condizionata, nella
seconda parte del 16°
secolo, come si è già avuto modo di mettere in risalto, dalla politica religiosa
del sovrano spagnolo, ossia “Filippo II”. Un concreto esempio di tutto ciò ci
può essere fornito da come Don Perafàn gestiva lo scontro con le scuole private,
che nel Napoletano, erano molte. Un’ostilità molto radicata, che non nacque
però, esclusivamente dalla volontà di rispettare il dettato legislativo regio,
ma anche da altri fattori specifici del quadro socio-politico napoletano dell’epoca;
come, infatti, si disse allora a proposito di un provvedimento del 1563. L’Infezione
ereticale, in tali istituti, era sì presente, ma molte azioni governative,
contro tali luoghi, non erano dettate da motivi spirituali, ma dagli stessi, i
soliti interessi di parte di sempre. Come disse una volta Benedetto Croce: “Ogni
Storia, E’ Storia Contemporanea”.
Antonio Aroldo
[1]Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] Autore:
Lopez= “Inquisizione_Stampa e Censura nel Regno di Napoli 500-700” (Capitolo
3°)
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