[2]L’ultima
malattia
di Edoardo VI, era qualcosa che colpiva braccia e gambe. Esse, infatti, erano
diventate grandi e gonfie come dei Salvagenti. Una cosa, questa, dovuta, forse,
alla Grande Immobilità alla era costretto per via dei medici: fatto sta che,
tale condizione, lo costringeva a stare disteso, immobile come una Mummia a
braccia aperte. Le sue ultime parole, di una persona che fu pungolata,
torturata, studiata, probabilmente usata come “Cavia da Laboratorio”, furono: “Sono
Contento che sia Finita”.
Antonio Aroldo
Nessun commento:
Posta un commento
Commentate tutto e passate Parola