[2]Joseph
Priestley era un giovane monaco inglese molto intelligente ed idealista. Il nostro
protagonista, infatti, abitava, nel 1768, vicino a una fabbrica di birra. Una vicinanza,
questa, molto fortunata, perché questo permise a tale religioso, di studiare
bene il processo di Fermentazione. Questo tipo d’analisi, tanto per farvela più
breve possibile, fece nascere, nella mente di quest’uomo, l’idea d’aggiungere,
a della semplice acqua potabile, dell’anidrite carbonica per vedere cosa
succedeva. Nacque, in tal modo, l’acqua gassata. Il suo inventore sperava che
servisse per curare lo scorbuto. Una malattia, questa, che affliggeva i Marinai
che stavano molto tempo in mare, ma si sbagliava di grosso: per me, rimane la
bevanda più buona che c’è. Essa, difatti, ti dà un’energia speciale,
soprattutto quando è fredda!
Grazie Priestley.
Antonio Aroldo
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