[2]La
Segreteria di Stato del Vaticano, durante l’anno del Signore 1687, fu teatro di
una vera e propria operazione di Controspionaggio. Due uomini, molto differenti
tra loro, infatti, riuscirono, nonostante tutto, a entrare in quel luogo, così
riservato ed esclusivo, per trascrivere, naturalmente in tutta fretta, alcuni
documenti molto importanti per lo Stato Francese. Costoro, difatti, erano un
anonimo frate che poi fu arrestato e impiccato, ossia come prescriveva la legge
dell’epoca, e un altro Agente Segreto laico, sempre al servizio del Re Luigi
XIV che si faceva chiamare Scipion, che poi fu ucciso in una taverna, forse
proprio da agenti del Papa.
Antonio Aroldo
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