“Il
Fanatismo di Lotario”[2]
[3]Il
Vescovo di Roma Innocenzo III, il 23 settembre 1207, avendo individuato nella
città di Viterbo molti membri della Setta dei Patarini, andò personalmente in
quel Paese per risolvere la questione. Questo gruppo di eretici, per sua
fortuna, riuscì a fuggire prima che le autorità del Papa, arrivassero a
confiscare tutti i Beni dei suoi affiliati e a distruggere le loro Case. Il
suddetto Pontefice, in altre parole, era davvero un tipo inflessibile e faceva
applicare i propri decreti con una spietatezza veramente unica. Le abitazioni
abbattute, difatti, tanto per fare un altro esempio, così prescrivevano le
leggi, non dovevano essere mai più ricostruite.
Antonio Aroldo
[1]Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] http://www.treccani.it/enciclopedia/innocenzo-iii-papa/
[3] Autore
Amabile: Il Santo Ufficio dell’Inquisizione nel 500 (Capitolo 1: Nozioni
Preliminari sulla Santa Inquisizione e sulle varie Maniere di Essa) = pag. 11
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