[2]Giulio-Cesare,
in età avanzata, soffrì, secondo molti esperti, di un’Importante patologia
Celebro-Spinale che gli portava ad avere molti svenimenti, forte stanchezza
negli arti, epilessia e anche a vivide visioni. Un chiaro attacco di questo
morbo, di cui la maggior parte dei suoi contemporanei, non sapeva davvero
nulla- perché se la cosa si fosse saputa in giro- il nostro protagonista
sarebbe stato emarginato dal mondo socio-politico dell’epoca, l’ebbe il giorno
prima del “Passaggio del Rubicone”. Il Grande Condottiero, tanto per esser
chiari, svenne e fece un Sogno in cui gli apparve una Donna Velata che gli
ingiungeva di non andare e poi fu ritrovato svenuto nell’acqua, lungo come un
pesce da un suo commilitone che, evidentemente, sapeva ogni cosa. Gli Analisti,
hanno dedotto tutto questo, dagli scrittori di quel periodo come Cicerone che
era fra i pochi che sapeva qualcosa. Gli studiosi, infine, hanno appurato che
non si trattava di semplice epilessia, perché se no, ne avrebbe sofferto anche
nell’infanzia e non avrebbe mai avuto la possibilità d’accedere alle cariche
pubbliche. Molti uomini famosi, comunque sia, hanno avuto la medesima cosa e
sono morti per ciò. Uno fra tutti era Alessandro Magno.
Antonio Aroldo
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